GCA Flashpoint Episode 14

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    Il Galen Center di Los Angeles, in California, la sede natale della Golden Championship Alliance, è anche il punto di ritrovo per la quindicesima edizione di Flashpoint, un episodio che posticipa il grande evento di GCA Bloodline e che ci apre definitivamente le porte verso Karma’s Wheel, l’evento cardine della federazione. Tuttavia, l’attenzione del pubblico GCA è rivolta verso qualcosa o qualcuno che si sta facendo largo tra gli spettatori. Di solito i fan vengono catturati dagli ingressi dei lottatori ed invece c’è qualcosa di differente quest’oggi nell’arena. Si respira un’aria abbastanza tetra, abbastanza fredda specialmente dopo Bloodline e specialmente dopo l’arrivo della Dark List che ha preso in mano l’intera GCA. A Bloodline Lory Oddi, sconfiggendo Mr Gufo, ha potuto lanciare la sua bomba. Un match tre vs tre, tre membri della Dark List vs tre componenti del roster GCA, tre ribelli vs tre salvatori se vogliamo anche se non è esattamente così. Finalmente notiamo quel qualcosa che sta attirando tuttora i fan e la cosa, se ci pensiamo bene, neanche ci stupisce più di tanto. Decine e decine di poliziotti, alcuni al seguito di Pastori tedeschi, invadono l’arena come mosche alla chiarissima ricerca dei componenti della Dark List e di qualunque cosa possa portarli a loro. E’ una situazione abbastanza bizzarra questa come se fossimo alle prese con la ricerca di un serial killer o peggio di un cadavere scomparso nel nulla ma le immagini non perdono molto tempo ad indugiare sugli agenti di polizia in quanto le immagini si spostano nell’ufficio che fino a qualche tempo fa apparteneva al vero fondatore della GCA, Matt Pranzo. Un uomo è voltato di spalle e siede comodamente su una poltroncina girevole fumando di tanto in tanto una sigaretta di origini tedesche. Poi improvvisamente la sua attenzione viene rivolta verso l’ingresso della stanza, in quanto la porta in legno viene letteralmente spalancata dal GM di Flashpoint, Nick Winder che appena incrocia lo sguardo dell’individuo annuisce contento di vederlo.

    NW:” Ascolta, sono davvero felice di vederti qui, quasi non ci speravo più ma sappi che tutta la dirigenza GCA rispetta quanto tu stia facendo. So bene cosa potrebbe darti la Dark List ma sappi che la fiducia nei tuoi confronti non è mai stata messa in discussione e so che da parte tua ci sia lo stesso sentimento. Ti abbiamo dato tantissimo così come tu hai dato tanto a noi e … “

    ???:” Vieni al sodo e non farmi perdere altro tempo sai che a me non piace grattarmi la pancia come fate voi americani”

    Nick sembra quasi più rilassato dopo questa affermazione dello straniero. Chiunque esso sia, comunque, sembra ricoprire un ruolo importante in tutto quello.

    NW:” Tu sei il campione Blood n Tears e sei il presente ed il futuro di questa azienda e da tale voglio considerarti. CON I FATTI. Questa sera sarai nel nostro main event ed affronterai il campione del mondo della GCA, Berny. “

    Finalmente notiamo che l’uomo misterioso seduto sulla poltroncina girevole è nientemeno che Karl McBain ed è un McBain parecchio interessato ad un match che potrebbe seriamente aprirgli nuove porte in vista di Karma’s Wheel. Per qualche istante fissa con un sorrisetto malizioso il titolo che porta alla vita per poi cambiare e rivolgere a Nick Winder uno sguardo tutt’altro che gradevole.

    KM:” Proposta allettante “

    NW:” In realtà non è una proposta ma è quanto accadrà stasera “

    Karl si alza dalla sedia avvicinandosi con passo flemmatico e dopo aver compiuto un giro di 360 gradi attorno al GM definisce la sua risposta.

    KM”: Proposta che avrei comunque accettato. Sai, c’è una cosa che devo dirti. Sai che la Dark List ci ha provato con me, no? Lo sanno tutti dopo quello che è successo a Bloodline e mi chiedo se questo main event stia a significare qualcosa. “

    Nick scuote il capo in automatico come se sappia dove voglia andare a parare il tedesco.

    NW: “ So che sei tentato dalla Dark List ma noi della GCA abbiamo molta fiducia in te e questo ci basta. Non c’è niente dietro al main event se non una grandissima sfida “

    KM:” Bene. Lo spero o qualcuno potrebbe farsi seriamente male “

    Da questo clamoroso annuncia riguardante il nostro main event odierno passiamo però sul ring perché la nostra bellissima ring announcer Tamara Scott sta per annunciare il primo match della serata, titolo Ladies della GCA on the line, Paige Johnson lo dovrà difendere dall’assalto della Vedova Nera, M. Agostine.


    Una M. Agostine non al 100 % si sta avviando piuttosto lentamente sul ring viste le precarie condizioni dopo il brutale match a tre contro la stessa Paige e Carol Bell a Bloodline. Un evento di certo che non le ha portato fortuna in quanto ha rimediato una brutta sediata sul cranio e parecchi punti di sutura sulla zona frontale che di certo in questo match potrebbero farsi sentire. Ed il permesso dei medici al combattimento sinceramente ci sembra molto ingiusto anche perché è un match talmente importante per lei che perderlo per le sue precarie condizioni sarebbe veramente una roba da dimenticare.



    E’ giunto il momento dell’attuale detentrice del titolo Ladies, l’anti-diva, sommersa da una miriade di boo e di cori poco apprezzabili, si avvia a raggiungere il quadrato dove M. Agostine la aspetta a braccia aperte. Negli occhi di Paige tuttavia regna lo sguardo di chi sa di partire in vantaggio e di chi sa sfruttare tutte le occasioni. Insomma, è il suo solito sguardo da opportunista. L’arbitro Thomas Malafede si fa consegnare il titolo Ladies dopodiché si può partire con le ostilità. M. Agostine invita Paige a farsi avanti ma quest’ultima scuote il capo e la prende in giro per via del vistoso bendaggio sulla fronte. La vedova nera scuote il capo e allora è lei a spostarsi cercando di proiettarsi sul corpo della campionessa la quale però è lesta e preferisce darsi alla fuga. Ma la vedova nera è stufa di Paige e delle sue furbate pertanto scende dal ring con una Paige che però ha già riconquistato il possesso del quadrato tanto che quando M. Agostine tenta di rientrarvi la campionessa è lesta nel rifilare un calcio sull’addome proprio al momento propizio. Agostine rimane appesa tra seconda e terza corda come un bestione e Paige ne approfitta per connettere prima con un paio di ginocchiate ben assestate seguite da un perfetto neckbreaker. M. Agostine collassa all’interno del ring già preda di uno schienamento dell’anti-diva.

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    E’ solo due però il match è appena cominciato e M. Agostine, sebbene vistosamente non nelle migliori condizioni, non ci sta a perdere in questo modo. M. Agostine viene presa in consegna da Paige che la mette all’angolo per poi devastarla con una serie di ginocchiate al ventre poi prende la rincorsa e forearm on the corner!!! M. Agostine tuttavia barcolla ma non molla e rimane appoggiata all’angolo, Paige allora tenta di scagliarla all’angolo opposto ma la sfidante applica una forte resistenza nel far sì che invece sia Paige a finirci contro e questo succede. M. Agostine prova una rincorsa ma l’anti-diva si para bene con una doppia ginocchiata poi va sulla seconda corda ma la sfidante la anticipa con un perfetto big boot al volo!!! Paige è stata colpita in pieno e M. Agostine allora ritorna all’attacco caricandosela e connettendo con un perfetto michinoku driver!!!

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    No shoulder up di Paige che rotola all’esterno. O meglio sull’apron ring dove Agostine la prende e con un hip toss la riporta al centro. Paige tenta di sgattaiolare via ma la forza bruta della sfidante ha pochi eguali, la riprende in consegna afferrandola per il collo e poi le posiziona il capo tra le gambe. Powerbomb in arrivo??? SIT OUT … ANZI, NOOOO RUNNING SIT OUT POWERRRBOOOMMMBBBB NOOOOO … PAIGE LE SCIVOLA ALLE SPALLE E SUNSET FLIP!!

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    NOOOO, M. AGOSTINE dall’alto della sua possenza si divincola all’ultimo ma come si può notare è troppo lenta nel tentativo di rialzarsi tanto che Paige ne approfitta per metterla di nuovo al tappeto cortesia di uno scissor kick!!! M. Agostine è giù e Paige stavolta tenta il tutto per tutto dal paletto dove va a connettere con un OVER CASTLE!!!

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    NOOOO!!! SI SALVA LA SFIDANTE CHE ORA E’ ALL’ANGOLO STREMATA E QUALI SONO LE INTENZIONI DI PAIGE??!!! Sta letteralmente cercando di trasportare il corpo della vedova nera sulla terza corda nel tentativo probabilmente di eseguire la manovra che potrebbe comportarle il trionfo ma non è così facile quando ti trovi di fronte un mammut come M. Agostine, la quale infatti si divincola facilmente. Il vantaggio di Paige è che la sfidante è molto lenta nei movimenti tanto che la raggiunge sulla corda più alta pronta per una … WHITE SICKLE????!!! NO!!! M. Agostine non ci sta e con un paio di headbutt se ne libera all’istante ma il problema è che Paige è peggio di una medusa. Le due sono avvinghiate l’una all’altra e sembrano voler fare sul serio. Paige ci prova allora con un superplex ma M. Agostine non ci sta, serie di colpi all’addome ed è lei a caricarsi la rivale per un … OH CAZZOOOOO FISHERMAN BUSTEEEEEEEEEEEEEEEEERRRRRRR DALLA TERZAAAAAAAAA COOOOORDAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
    MAMMA MIAAAA CHE MOSSA, CHE MANOVRA DEVASTANTE DA PARTE DELLA VEDOVA NERAAAAAA!!!
    Il pubblico è in visibilio per una tecnica che se da un lato è devastante dall’altro potrebbe comportare un ritardo nello schienamento. Ed infatti il pin non avviene perché M. Agostine decide di afferrare la rivale per i capelli e se la carica per il VERDETTO!!! Nooo, Paige le infila delle dita negli occhi ed allora spinning clothesline!! Mary non crolla però ed allora la campionessa prende le misure per un altro scissor kick che … VIENE ANTICIPATO DALLA AGOSTINE CHE CONNETTE CON UN PODEROSO CAPTURE SUPLEX!!!! Paige è nel balordone più totale, tenta di ritrovare la posizione eretta e cerca persino di contrattaccare ma M. Agostine le para il colpo e german suplex!!! UNA VOLTA? CERTO CHE NO!!! DUE VOLTE??? CERTO CHE … NO!!! TRE VOLTE??? DIREI CHE TRE BASTINO!!!!!
    Un trittico di manovre davvero clamoroso quello rimediato dalla nostra campionessa che viene trattato come fosse un punching ball da una sfidante che appare però molto affaticata vista anche la ferita. Non vuole procedere allo schienamento, no, decide che è tempo di chiudere anche perché oggi il suo livello di autonomia non è dei migliori. E’ prontissimo per la widow’s peak??? NOOOO, PAIGE LE INFILA LE DITA NON NEGLI OCCHI … BENSì DRITTI NELLA FERITA!!! M. Agostine è costretta a mollarla all’istante e quel che ne deriva dopo è conseguenza dell’astuzia e della slealtà della campionesse che la stende con la sua rolling cutter. Paige allora non deve far altro che recuperare le macerie di quanto rimasto della vedova nera e metterla definitivamente al suolo con la sua … PAIGE TURNER!!!

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    Vittoria davvero troppo facile per Paige Johnson che sfrutta appieno le condizioni di certo non ottimali della propria avversaria e frega di nuovo la sua avversaria. La sorella di David ha dimostrato quanto la furbizia in quel mestiere possa seriamente pagare perché … MA CHE SUCCEDE????!!! LE LUCI SE NE VANNO PER QUALCHE ISTANTE PER POI MOSTRARCI UNA SCRITTA SUL TITATRON: DARK LIST. Non appena le luci ritornano ecco che Paige viene letteralmente aggredita dalla tizia della stable che sta imperversando in GCA. E’ la stessa tipa che più volte si è fatta vedere ma MAI l’avevamo vista da sola in un’occasione del genere. E l’occasione ora è ghiotta perché dopo aver eseguito una DDT su Paige replica il tutto … SOLO CHE STAVOLTA LA ESEGUE SULLA CINTURA COME PISTA D’ATTERRAGGIO!!!! Paige Johnson è letteralmente svenuta ma questo non importa alla misteriosa tipa che estrae prontamente un fogliettino dal proprio reggiseno e glielo ficca dritto in gola. Proprio in quel momento ecco arrivare come cavallette impazzite una serie di arbitri ed addetti alla sicurezza che costringono la misteriosa tipa a levarsi di torno ma il messaggio è chiaro: IL TITOLO DI CAMPIONESSA LADIES!!!

    Purtroppo la situazione nel backstage non è migliore di quanto abbiamo visto nel quadrato in quanto riscontriamo al suolo una serie di corpi sparsi di qua e di là. E non sono persone qualunque ma gli stessi agenti di polizia che avevamo visto poc’anzi. Dei loro cani tuttavia nessuna traccia come se non fossero mai esistiti. Arriva anche Nick Winder con le mani tra i capelli ed il suo sguardo è tutto un programma. Quelli della Dark List stanno effettivamente facendo il bello e il cattivo tempo in GCA. La situazione sta progressivamente degenerando e la dirigenza GCA non pare avere le risorse a disposizione per placare le acque e riportare tutto alla normalità.




    Torniamo nel quadrato perché quelli della Wild Generation, Paul Jason e Leonard hanno appena effettuato il loro ingresso e dopo aver perso i titoli di coppia oggi hanno una ghiottissima chance per rimettersi in carreggiata contro un team che non ha disputato molti match assieme ma che sicuramente dopo i vari fallimenti di Bloodline per mano della Dark List vorrà sicuramente dir la propria in vista di Karma's Wheel.



    Il primo dei due componenti del team rivale è Mr Gufo che dopo essere stato fregato in mille modi da colui che è il leader della Dark List, Lory Oddi, di certo ha una gran voglia di rifarsi insieme al suo grande amico, Moonson.



    L’ingresso di Moonson viene accompagnato da una quantità abnorme di cori a favore del combattente proveniente da Minneapolis in Minnesota, un wrestler che da sempre ha avuto i fan dalla sua parte, fan che non gli hanno mai fatto mancare il proprio supporto in modo molto intenso.

    Il tag team match lo iniziano da un lato Moonson, fortemente galvanizzato dai propri sostenitori e dall’altro Leonard e qui possiamo benissimo dire i due punti deboli dei rispettivi team forse in virtù di quello che potrebbe essere inteso anche come un segno di rispetto. Mr Gufo cerca di far suoi molti fan e stranamente ci riesce senza neanche troppi sforzi mentre dall’altra parte Jason tenta di far lo stesso ma non con gli stessi risultati. Almeno il 75 % dei fan presenti al Galen Center sostiene a gran voce il fu Anthony Clarke il quale parte con un clinch diretto nei confronti di un Leonard comunque leggermente più piazzato. Ed è questo fattore che gli permette di mandarlo alle corde senza troppe difficoltà. Vantaggio iniziale per il team degli ex campioni di coppia che però tornano a farsi sentire con un altro clinch ai danni di Moonson che stavolta giocando con le leve superiori riesce a metterlo quasi al tappeto con una armbar ben eseguita ma che comunque, non portando al suolo il rivale, non ottiene grandi risultati se non quelli di farsi rovesciare il tutto con una headlock seguita poco dopo da un bel takedown di Leonard. Moonson però in men che non si dica ribalta il tutto avvinghiando le proprie gambe attorno al collo del rivale ma anche in questo caso Leo si divincola facilmente poi Moonson tenta di colpirlo con un paio di calci di cui il primo va a segno dritto nello stomaco ma il secondo viene ben evitato da Leonard che prova la rincorsa e jumping clothesline ma Moonson gli rifila un doppio calcio volante dotato di una elevazione fuori dall’ordinario che manda a gambe all’aria il biondo della Wild Generation costretto a masticare amaro. Moonson non si perde in un bicchier d’acqua, corre dalle corde e S.O.S???!! NO!!! Leonard con delle ginocchia a cuneo connette con una perfetta difesa per poi contrattaccare con una half nelson face buster che neanche Moonson può evitare!!!

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    NO! Solo due solo conto di due e l’incontro prosegue con un Leonard che tenta di connettere con un russian leg sweep ma Moonson agilmente si attacca alle corde impedendo che la manovra venga a segno. E ALLORA DOUBLE FOOT STOMP!!! WOW CHE MANOVRA DI MOONSON che poi rialza il rivale e detonation kick!!!

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    Shoulder Up di Leonard che non perde tempo a rotolare all’angolo e a dare il tag a Paul Jason proprio quando Moonson esegue il medesimo gesto con Gufo. I due entrano nel ring e senza sprecare tempo prezioso vanno a muso duro, nessuno dei due vuole sottostare all’altro ed il pubblico stavolta è schierato più con l’hardcore angel che la mette sulla rissa, un campo più congegnale a Gufo che infatti ha la meglio, irish whip dall’altro lato e back body … DROP? NO!!! Jason cade clamorosamente in piedi dimostrando un equilibrio pazzesco e rifila a Gufo un degno superkick dritto sul grugno. Mr Gufo barcolla ma non collassa e allora Jason ci riprova ma stavolta è fin troppo prevedibile e Gufo gli blocca il piede ma Jason con una acrobazia degna di nota gli rifila un enziguir kick!! Gufo anche stavolta non va giù e allora Jason tenta di connettere con una spear attraverso le corde ma ci finisce lui all’esterno. Il pubblico incita comunque a gran voce l’hardcore angel che cerca di tornare sul ring passando per l’angolo ma lì è pronto ad attenderlo il king of animals che lo raggiunge in quota e … SUPER BACK DROP!!!!!!!!!!!! PAUL JASON STAVOLTA ATTERRA MALISSIMO SUL COLLO E GUFO SI FIONDA SU DI LUI PROVANDO A SCHIENARLO!!!

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    Ma Jason c’è, è ancora della gara e non vuole abdicare pertanto si va avanti con un Gufo che abbranca il rivale cercando di colpirlo con un belly to belly ma sit out jaw breaker di Jason che si difende davvero egregiamente. Gufo è voltato di spalle e questo è oro che cola per la Jason O’Matic dell’ex GCA WORLD TAG TEAM CHAMPION!!!

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    NOOOOOO!! Gufo si salva ma Jason non ci sta e allora corre in direzione delle corde per poi fiondarsi con una senton su Gufo … MA GUFO SI E’ GIA’ RIMESSO IN POSIZIONE ERETTA E ALLORA SE LO CARICA PRIMA PER UNA DOUBLE ATOMIC DROP E … DOPO … PER UNA BIG ENDING!! NO!! No perché Jason gli è alle spalle e tenta addirittura la sua patentata rolling cutter nota come Cross Jason ma Gufo è troppo largo di spalle pertanto con una serie di gomitate ben piazzate riesce ad evitarla con Leonard che sapientemente si prende il tag. Gufo se la prende ancora con Jason inconsapevole del cambio tanto che Leonard attende che Gufo si accorga dell’errore per poi stenderlo con la Paydirt!!!
    A SEGNO A SEGNO A SEGNO!! GUFO E’ STESO COME PELLE DI DAINO ED E’ PRONTO PER LA ROTTAMAZIONE!!!

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    NOOOO!!! Gufo c’è ancora ed allora se da una parte Moonson tenta di richiamare a sé il suo tag team partner coinvolgendo anche una buona fetta di pubblico, dall’altra abbiamo un Leonard che sta per rialzare il proprio rivale mettendolo nella posizione della sua Implant DDT. Sta per sollevarlo a mo della sua patentata manovra quando Gufo ribalta il tutto, evita il colpo scaraventandolo davanti, Leonard non ci sta e prova una spear ma … BIG BOOT IN PIENO VOLTO! LEONARD BARCOLLA MA CI RIPROVA MA FINISCE CONTRO IL PALETTO NEMICO!! Moonson si prende il tag ed i due provano addirittura una tag team move. Mr Gufo si carica sulla terza corda il rivale mentre Moonson lo aspetta al varco per … UN GERMAN SUPLEX DI GUFO CHE TERMINA CON UN NECKBREAKER AL VOLO DI MOONSON!!! OH MY GOOOOSHHHH WHAT A MOVEEEEE!!! Il Galen Center è in visibilio e per Moonson ora manca solo la ciliegina sulla torta ovvero la sua mossa migliore. Va dal paletto e ULTIMAAAAAATEEEEEEEEEE MOONSAUUULLLTTTTTT!!!
    MA … NOOOOO, INCREDIBILE, PAUL JASON HA APPENA SALVATO DALLA DISFATTA LEONARD TRASCINANDOLO VIA!!! E’ una mossa palesemente irregolare ma si sa, i tag team match sono fatti così, ci possono essere ruberie da una parte all’altra e non è una sorpresa vedere un team esperto come quello della Wild Generation assumere un atteggiamento non visto benissimo da una buona parte dei fan presenti qui al Galen Center. E allora Gufo non ci capisce più nulla, entra nel ring scaraventando via di peso l’arbitro ma Moonson si mette di mezzo ancora dolorante per la mossa evitata. E QUI SUCCEDE IL PATATRAC!! Leonard colpisce alle spalle Moonson che finisce contro il corpo di Gufo dopodiché c’è l’half nelson bulldog ai danni del lottatore del Minnesota!!! CHE BOTTA, GENTE MA NON E’ FINITA QUI PERCHE’ TAG A PAUL JASON CHE ENTRA E, DOPO UN CENNO DI ASSENSO, ECCO CHE I DUE PARTONO IN QUINTA PER UNA …
    DOUBLEEEEEEEEEEEEEEE SSSSSSPEEEEEEEEEEEEEEAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!
    UNA BOTTA TREMENDA PER LE AMBIZIONI DI MOONSON CHE VIENE SPEZZATO IN DUE!!!
    Paul Jason si accascia sul corpo di Moonson contando assieme al direttore di gara quello che sarà il suo trionfo.

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    La Wild Generation, Paul Jason e Leonard, si portano a casa una bella vittoria in coppia che permette loro di riproporsi come uno dei tag team più in voga e che potrebbero … MA … LIGHTS OUT???!!! CHE STA SUCCEDENDO???!!!!!
    Il pubblico non comprende proprio come tutti quanti noi e come quelli della Wild Generation ciò che sta per succedere e ciò che sta per succedere è sicuramente qualcosa di tosto … PER LORO. Infatti non appena le luci ritornano sulla scena ecco che appaiono dal nulla, dopo qualche periodo, nientemeno che i componenti del Blood Rush, Ven ed El Saddam, oggi orfani di Tamuro. Ma quelli del Blood Rush, anche senza il loro leader, sono comunque feroci belve assatanate pronte ad infliggere dolore a chiunque si trovi sul loro cammino e “sfortunatamente” sul loro cammino oggi ci sono Paul Jason e Leonard che vengono letteralmente fatti oggetto di due devastanti Piledriver!!! Nessuna via di fuga per quelli della Wild Generation ai quali viene mandato un chiaro messaggio ( e non solo a loro ). CI SONO ANCHE LORO LUNGO LA STRADA PER I TITOLI DI COPPIA!!!! Ma neanche il tempo per celebrare il loro rientro sulle scene ed ecco che sul titatron abbiamo delle immagini. Vi ricordate quelli della New Hydra, Christopher Feuerbach e Pedro Gomez, coloro che avrebbero dovuto partecipare al match per i titoli di coppia in quel di Bloodline, match poi annullato per via dell’atto perpetrato ai loro danni dagli stessi campioni di coppia? Ebbene sono proprio loro, in un video registrato, all’interno di una auto ambulanza dove inizialmente pare regnare la quiete e l’armonia finché improvvisamente i due si alzano dalle barelle e non solo vittimizzano i due infermieri che si trovavano con loro ma escono dall’ambulanza ed eseguono a turno una bomba di potenza al pilota dell’ambulanza. Poi fissano le telecamere e mimano letteralmente il gesto del tagliagole. La New Hydra, come la Wild Generation, come il Blood Rush, saranno della partita, VOGLIONO ESSERLO DOPO ESSERE STATI FATTI FUORI DA BLOODLINE!!! E I RIOTERS, MCW E MANU EL DRAGO, SONO AVVISATI, IL LORO REGNO E’ IN SERISSIMO PERICOLO!!!

    Da queste clamorose immagini di una categoria tag team davvero più viva ed arzilla che mai passiamo direttamente nel backstage, precisamente nello spogliatoio delle Ladies, all’interno del quale l’ex detentrice del titolo massimo sembra essere alle prese con dei forti dolori alla schiena, tanto che si presenta bendata in svariati punti della schiena. Il volo che Debra le ha inferto dalla cima del paletto sul tavolo chiodato è stato qualcosa di puramente folle, uno dei momenti di massima violenza che abbiamo avuto nel PPV di GCA Bloodline e a cui Mara dovrà pagare le conseguenze. Ha fallito, nel suo sguardo lo si evince chiaramente ma non può crollare così, non Mara Newton. Proprio in quel momento, alle sue spalle ecco che arrivano le sorelle svedesi, Theresa e Mia Forsberg che come al loro solito vogliono mettersi al centro dell’attenzione.

    TF:” Visto chi abbiamo qui? Mara Newton, la grande perdente di GCA Bloodline!!!”

    MF: “Mi sembra un ottimo titolo per ricordare un evento come quello al quale abbiamo assistito poco tempo fa. Hey, Mara, mia sorella sta chiaramente scherzando direi che il titolo più appropriato sarebbe MARA NEWTON, LA RAGAZZA INCHIODATA “

    Le due sorelle di certo non riescono ad intravedere lo sguardo della Ultimate Hunter visto che è voltata loro di spalle ma da quel che si può evincere i pensieri delMla Newton non sono altrettanti buffi e sicuramente non così idioti. Una stupidità che di certo non farà ridere neanche agli stupidi ma queste sono le sorelle Forsberg, le ecologiste della Golden Championship Alliance.

    TF: “ Che peccato utilizzare malamente tutti quegli oggetti, questo non fa altro che rovinare l’ambiente nel quale viviamo, un ambiente che andrebbe protetto da certe bestie. Posso capire Debra Burton che ha avuto una infanzia a quanto pare alquanto traumatica ma Mara Newton non dovrebbe ricorrere alla degradazione dell’ambiente per trovare i propri successi. Lei non avrebbe neanche bisogno di armi o di oggetti contundenti per sconfiggere il proprio rivale, non è vero? “

    Con una rapidità fuori dal comune la Newton volge loro la propria attenzione e nel suo sguardo c’è una freddezza ed un odio che raramente si percepisce in un essere umano.

    MN:” Volete che il vostro cazzo di ambiente non venga degradato? ALLORA SALITE SU QUEL CAZZO DI RING E FATEMI FUORI PRIMA CHE IO POSSA CAMBIARE IDEA E CAVARVI GLI OCCHI PROPRIO QUI!!! “

    Senza ulteriori indugi la Newton abbandona la scena lasciando le svedesi soltanto all’apparenza tranquille.

    TF:” Vuole un match contro di noi? Lo avrà “

    MF:” Già, andiamo a farle vedere chi comanda “



    La theme song di Mara Newton invade il Galen Center perché a quanto pare l’ex detentrice del titolo Ladies, la prima nella storia della GCA, sta effettuando il suo ingresso di fronte ad una platea che di certo la sostiene. Le condizioni dell’ex campionessa non sono delle migliori ma sappiamo che lei è abituata anche a peggio.



    Le svedesi ecologiste, al contrario, fanno di tutto pur di farsi odiare ma questa è la loro indole, loro sono nate per crearsi inimicizie ovunque vadano. Il problema è che il loro salvare il mondo potrebbe portarle addirittura a rovinarlo. Insomma, con i loro atteggiamenti di certo non lo stanno salvando. Ma del mondo, in questo preciso momento, alla Newton frega poco. Mara invita le due a farsi avanti ma questo sarà comunque un handicap match con tag pertanto non avremo le due svedesi contemporaneamente sul ring. Sarà la più grande delle due, Mia, a cominciare il confronto con la Newton.
    Si parte con la svedese che invita la Newton a farsi avanti ma la nord europea è molto furba in quanto con una capriola si porta alle spalle della rivale e la va a colpire con un pugno dritto sulla colonna vertebrale. Mara si lamenta dal profondo dolore che le pervade la schiena ma è chiarissima la strategia della svedese, dopotutto l’Ultimate Hunter ha un enorme bersaglio dipinto alle proprie spalle. Mara prova a reagire ma la svedese la spinge di violenza contro l’angolo facendola impattare con il petto e poi via di gomitata, manco fosse un pugnale, dritto sulla zona bendata. Mara ha cominciato malissimo il match ma cerca di reagire con un back kick rapidissimo che trova impreparata Mia la quale però non si fa mettere all’angolo e con un takedown la mette giù. Tentativo di crossface da parte della svedese che sappiamo essere molto brava, come la sorella, con questo genere di tecniche. Mara però, anch’ella maestra di tali manovre, non si fa mettere nel sacco e tenta un oklahoma roll up che però le porta solo ad un conto di due. Mia tenta di colpirlo al ginocchio e prova una fame asser ma Mara se lo aspettava ed allora la anticipa con una bella bomba di potenza con schienamento incorporato!!!
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    Niente! Theresa all’angolo amico tenta di incoraggiare la sorellona ma di certo un confronto con Mara, anche se in tali condizioni fisiche, non è MAI una passeggiata. Furbescamente Mia si porta all’angolo quasi spronando la Newton a farsi avanti. Innanzitutto, c’è il tag che l’Ultimate Hunter non vede e poi Mia è molto lesta a spostarsi all’ultimo evitando di essere demolita all’angolo. Le due svedesi hanno in pugno la situazione e riescono in una delle loro tag team moves. Double BackStabber!! WOW UNA DOPPIA PUGNALATA ALLA SCHIENA DELLE ECOLOGISTE!!!

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    Nooooo!!! Ma per pochissimo, ragazzi!!! Il match prosegue ma adesso è la sorellina Forsberg, Theresa, a gestire la situazione intrappolando la rivale in una sua tipica mossa di sottomissione. La boston crab che diventa … Liontamer!!!! WOW CHE MANOVRA E CHE DOLORE ATROCE PER L’EX CAMPIONESSA LADIES CHE QUI STA RISCHIANDO VERAMENTE DI ROMPERSI LA SCHIENA ED IL COLLO!!! La svedese lo fa e non fa niente per non imprimere una maggior pressione proprio su quei siti anatomici con una intensità fuori misura. L’arbitro chiede costantemente a Mara se vuole cedere ma quest’ultima, dall’alto del suo orgoglio e della sua autostima, scuote ripetutamente il capo tentando in tutti i modi di trovare le corde. Corde che sembrano un miraggio ma che alla fine diventano realtà. ROPE BREAK!!! Uno sforzo atomico che però permette alla Newton di salvarsi. Almeno per il momento. Mia allora si fa dare il tag dalla sua sorellina ed è lei a tornare in action con una cattiveria furibonda che costringe l’arbitro a farla allontanare per qualche istante. Mara è veramente ridotta molto male ma nonostante questo quando Mia torna all’attacco cerca di controbattere colpendola all’addome e poi tentando un suplex into powerslam??? NO! LA SVEDESE L’ACCECA, FAME ASSER A SEGNOOOO!! MA LA NEWTON NON STA GIU’ E ALLORA LA SVEDESE LA STENDE CON UNA LIE DETECTOR!!!

    1 …

    2 …

    E’ finita???!!

    NOOOOO ….
    3 …

    NOOOO!! Incredibile ma vero!!! Nonostante questa combo di manovre pazzesche la Newton scuote il capo e sbarra la strada verso la vittoria delle due ecologiste che non credono ai propri occhi. La direttrice di gara, Alicia Perez, redarguisce verbalmente Mia poiché quest’ultima sta tenendo per i capelli la rivale ma se ne frega ed allora tag alla partner. Un’altra tag team move da parte delle sorelle Forsberg? Mia si carica all’angolo la rivale, la posiziona sulla terza corda ed invita la sorellina a farsi avanti. Un double back drop da quell’altura? Ma Mara … DICE DI NO ED INIZIA A COLPIRE LE DUE CON UNA SERIE DI GOMITATE!!! UNA L’HA MANDATA GIU’ ED E’ THERESA MA ATTENZIONE A MIA PERCHE’ VORREBBE TENTARE UNA HURRICANRANA MA … MARA LA PRENDE AL VOLO E POTREBBE TENTARE UNA POWERBOMB MA INVECE … NOOO POSIZIONE DOWNFALL???!!! DA QUELLA VETTA???? DALLA CIMA DELL’EVEREST??? NOOOO, C’è IL RITORNO DI THERESA MA MARA CHE FA … CARICA ANCHE LEI??? OH CAZZO O … NOOO DITA NEGLI OCCHI DA PARTE DELLA MINORE DELLE FORSBERG. Le svedesi allora cambiano idea e tentano una … NOOO MARA CONTRATTACCA DI NUOVO, HEADBUTT AI DANNI DI THERESA CHE VOLA ADDIRITTURA ALL’ESTERNO MA DALL’ALTRA PARTE MIA FORSBERG NE APPROFITTA E … HURRICANRANA DA Lì???!!! CAZZOOOOOO MA … MARA NEWTON CADE IN PIEDI!!??? COME HA FATTO??? Nonostante il dolore atroce alla schiena e tutti i colpi incassati, Mara digrigna i denti con lo sguardo di un famelico e agguerrito pitbull mentre Mia non crede a quanto sta vedendo e per la disperazione tenta la fuga ma mai errore fu più fatale perché Mara le impedisce di scappare e la afferra per i suoi german suplex!!! UNO … OLE ‘ … DUE … IL PUBBLICO SOTTOLINEA L’INTENSITA’ DEI SUOI SUPLEX CON DEI CORI POCO SIMPATICI … TRE … MADONNA SANTA CHE LEGNATA AL COLLO!!! 4 … CONTINUA???? … 5 … IL PUBBLICO CONTA A GRAN VOCE LE TECNICHE DELLA RIVALE … 6 … MARA RESPIRA PROFONDAMENTE PERTANTO DECIDE DI CHIUDERE CON I SUPLEX E … BRAINBUSTEEEEEEEER!!!!!!!!!!!!! CHE BOTTA!!! LA VA A SCHIENAREEE!!!

    1 …

    2 …

    Ma c’è il ritorno di Theresa che salva la sorellona da una fine già scritta! La minore delle svedesi si accanisce con una serie di gomitate sulla Newton, operazione che dura ben poco per via dell’intervento del direttore di gara che la allontana con la forza. Ma nel frattempo questo ha permesso a Mia Forsberg di entrare a gamba tesa sulla sua avversaria con la sua mandible claw???!!! NOOOO MARA ROVESCIA IL TUTTO !!!

    1 …

    2 …

    Noooo, niente da fare, le due tornano contemporaneamente in piedi e… TWIST OF HOPE!!! NOOO EVITATA E CUTTERRRR!!! DAL NULLA MIA VIENE MESSA GIU’ MA C’è ANCORA THERESA E … CUTTER ANCHE PER LEI!!!!
    Il pubblico è in visibilio perché sa che Mara ha deciso di premere sull’acceleratore ed è tempo per tentare la Downfall!!! NOOOO, MIA SFRUTTA IL MOMENTO, LE SCIVOLA ALLE SPALLE E … ZIG ZAG!!! Mara Newton non ci capisce più nulla e stavolta incassa prima la twist of hope e poi la package boommmmmmbbbb!!! CON SCHIENAMENTO!!

    1 …

    2 …

    ….


    ….

    3 …

    ???

    NOOOOO SHOULDER UP IN ZONA CESARINI!!! Una superlativa Mara Newton ci sorprende ancora una volta, non ci sta, non può permettersi di abdicare di nuovo, nonostante la schiena in fiamme, nonostante tutti i fattori contro, nonostante un possibile arrivo di Debra Burton che potrebbe continuare a “ giocare “ con il suo corpo, nonostante tutto questo LEI continua a combattere. Mia da il tag ad una Theresa ancora stordita per la cutter ma le due decidono allora un doppio sollevamento per chiudere il confronto. Il problema è che quando Mara dice di no … DICE NO!! Le afferra entrambe per i capelli e le fa cozzare con il grugno l’una contro l’altra!!! Le svedesi non ci capiscono più nulla ed allora Mara siccome si è stufata delle innumerevoli interferenze delle hope n dreams decide di prendere due piccioni con una fava. SE LE CARICA ENTRAMBE???!!!!! DOUBLE DOWNFALL???? OH MADONNA SANTA!!!

    A SEGNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Le svedesi fanno un volo pazzesco finendo contemporaneamente in due lati opposti del ring non si sa come e non si sa per quale legge della fisica ma sta di fatto che dopo questo volo potrebbe benissimo essere state messe KO entrambe. Mara afferra però il corpo della donna legale, ovvero Theresa, e procede con lo schienamento … NO! INVECE DI SCHIENARLA, LE VA AD APPLICARE LA SUA TENAGLIA ALLA CAVIGLIA LETALE, LA ANKLE LOCK!!! In tempo record, senza possibilità di fuga, la svedese è costretta a cedere di fronte alla brutalità di una Mara Newton che anche in condizioni pessime ed in inferiorità numerica è riuscita ad avere la meglio.
    Ma il tempo di festeggiare è terminato perché alle spalle della Newton aleggia una ingombrantissima ombra. Senza pensarci su, l’Alpha Female, Debra Burton si avventa su una stanchissima Mara Newton con una violenza inaudita travolgendola e facendola finire addirittura all’esterno del ring. Un impatto devastante che potrebbe aver provocato conseguenze indelebili per l’Ultimate Hunter che è costretta di nuovo a strisciare come un verme e soprattutto a prenderle da quella montagna umana, quella donna mascherata che risponde al nome di Debra Burton. Una Alpha Female che non arresta la propria fame, la afferra per i capelli e la trascina sul tavolo di commento dove ha intenzione di farle ancora più male. La posizione è quella, oh Mio Dio!!!! DEBRA BOMB SUL TAVOLO DEI NOSTRI COLLEGHI!!!!!!
    Mara è praticamente svenuta, non risponde neanche alle sollecitazioni della stessa Debra e anche a quelle di un Mr Socko che, tenendosi a debita distanza, mostra alla sua nipotina qualcosa di molto interessante. La transenna??? Debra non ci pensa su, si carica il peso morto della Newton e con una spinebuster la fa impattare di schiena contro le barricate che … CEDONO!!!!!!!!!! MIO DIOOOOOO!!!!!!! MA QUESTI SONO DEGLI ASSASSINIIII!!! Sulla rampa arrivano di gran carriera una serie di paramedici con una barella ma Socko intima loro di allontanarsi, almeno per il momento.

    MS:” Fermi! Fermi! Fermi! Volete curare le ferite della piccola Mara Newton? Va bene ma a tempo debito! Perché sappiamo benissimo cosa significhi la parola vendetta per la cacciatrice della GCA, o meglio ex cacciatrice dopo la più pesante sconfitta della sua intera carriera e siccome Debra ha ancora molta fame di Mara abbiamo deciso di dare un incentivo a questa straordinaria faida. Perché noi crediamo nel business, be’ forse Debra un po’ di meno ma io sono un uomo d’affari e tutto quello che faccio è per affari e per mostrare cosa sia il wrestling al mondo intero. Il wrestling è letteralmente un massacro e solo se ci salva da una predatrice come l’Alpha Female si può dire di saper combattere cosa che per il momento non può dire questa balda giovanotta che, a parte il coraggio se così si può chiamare, non ha dimostrato altro. Ma tra poche settimane ci sarà l’evento più importante e prestigioso della Golden Championship Alliance. GCA KHARMA’S WHEEL. E siccome né Debra né Mara hanno un incontro in programma abbiamo deciso di darvi qualcosa in più, qualcosa di veramente storico. PERCHE’ A KHARMA’S WHEEL QUANDO LE LUCI SARANNO TUTTE SU DI LORO UNA DELLE DUE, O MEGLIO MARA NEWTON, SARA’ COSTRETTA A PRONUNCIARE LE SEGUENTI PAROLE … “

    Mr Tim Socko osserva tutti i lati dell’arena quasi per assaporare il momento.

    MS:” I QUIT “

    WHAAAAAAAAAT???? UN I QUIT MATCH TRA DEBRA BURTON E MARA NEWTON???? MA E’ FOLLE???? ALTRO CHE BUSINESS QUESTE SAREBBERO CAPACI DI AMMAZZARSI A VICENDA PUR DI NON PRONUNCIARE QUELLE PAROLE???!!!! Probabilmente la peggiore stipulazione per le due, almeno in termini di cattiveria. Ci aspetta un match pazzo, folle, all’ultimo sangue, anzi all’ultimo respiro, dove le due daranno la vita, dove i loro corpi saranno messi in sacrificio, dove a vincere sarà colui che non dirà quelle parole ma che probabilmente, dopo quell’incontro, avrà ben poco da dire al mondo del wrestling. L’impatto psicologico può avere conseguenze devastanti e questo potrebbe essere il caso chiunque probabilmente chi dirà I QUIT non sarà messo molto peggio alla vincitrice dell’incontro.

    Da questa incredibile news e da una Mara Newton che viene portata al più vicino ospedale però siamo pronti per il nostro main event in quanto, come già annunciato ad inizio puntata, avremo la sfida champion vs champion, il campione della GCA, Berny vs il campione blood n tears, Karl McBain!!! UNA PRIMA VOLTA TRA I DUE A POCHISSIMI GIORNI DA KHARMA’S WHEEL!!!



    E’ tempo del maniaco nazista, il folle e sadico campione blood n tears, Karl McBain che oggi avrà di fronte una vera e propria montagna da scalare che … UN MOMENTO!!! DA SOTTO AL RING UNA MANO SI PROTRAE VERSO LA CAVIGLIA DEL TEDESCO AFFERRANDOLO E FACENDOLO FINIRE SOTTO IL RING????!!!! WHAT??? MA CHE SUCCEDE??? SONO QUELLI DELLA DARK LIST??? Proprio in quel momento, le luci se ne vanno e ci sono i rintocchi che indicano l’arrivo di Berny. Quando le luci tornano però troviamo il Diavolo sì sul ring ma … NON NEL MODO IN CUI PENSAVAMO!!! Due membri della Dark List lo stanno vigliaccamente aggredendo con dei solidi tubi di ferro e i due continuano fino a che si accorgono di non essere più soli. C’è … TRAVIS AGONY, IL FIGLIO DEL LEGGENDARIO MAX COUGAR ARRIVA DI GRAN CARRIERA SUL RING E … CK2???!!!! NOOOOO!!! Niente da fare neanche per lui, dopotutto quelli della dark list sono in due ed infatti, proprio come Berny, anche Agony viene fatto oggetto delle ire della Dark List. Il pubblico vorrebbe a gran voce l’arrivo, anzi il ritorno di Max Cougar ma si sa che l’Astonishing non è un combattente GCA. Ma invece di Max arriva qualcuno di molto più diabolico e perverso … RITORNA ANCHE LUI!??? TAMUROOOOO???!!!! LA PERSONIFICAZIONE DEL MALE E’ QUI, E’ TORNATA ED OVVIAMENTE CE L’HA A MORTE CON LA GCA!!!! Chokeslam sul primo membro della Dark list ma attenzione all’altro che tenta di colpirlo sulla maschera ma … COSA???!!! TAMURO RESTA Lì IMMOBILE COME SE NON SI E’ FATTO NIENTE???? Il membro della Dark List ci riprova ma stavolta il mostro lo anticipa, calcio all’addome e … SPINNING PILEDRIVER???!!!! Tamuro fa letteralmente piazza pulita della Dark List … Ma manca qualcuno o i nostri calcoli sono sbagliati??? C’è Oddi, Lory Oddi è alle spalle di Tamuro che non se ne accorge ed ha una mazza con del filo spinato???!!! Tamuro non può accorgersene e quando si volta viene travolto dall’arma di un Oddi veramente spietato!!!! E’ dunque Lory Oddi a prendersi le luci della ribalta in vista del grandissimo evento di GCA Kharma’s Wheel quando …



    Ma questo è … Non è possibile, le parole non ci sono, eppure l’uomo che sta per sopraggiungere sul ring ne ha veramente tante e sa sempre cosa dire e quando dirle. Il pubblico è tutto in piedi e lo sta acclamando perché a fare il suo ingresso non è solo il fratello di Lory Oddi, non è solo una delle più grandiose e carismatiche figure nella storia della WWEF, colui che sta facendo il suo ingresso in questo momento … E’ FMO!!!! Pazzescoooo!!! Lory Oddi scuote il capo, la sua mano trema talmente tanto che la mazza gli cade dalla mano, i suoi occhi sono fuori dalle orbite e le sue vene si fanno talmente grandi da farci pensare che potrebbero esplodere da un momento all’altro. Sul ring, nel frattempo, FMO e Lory Oddi, dopo anni ed anni, si ritrovano, l’uno di fronte all’altro. FMO sorride come se già avesse calcolato il tutto mentre nello sguardo di Oddi sembra esserci una rabbia incommensurabile. Lory Oddi lancia una rapida occhiata alla mazza perché sa che FMO non è lì per parlare ma quando la va a raccogliere FMO gli pesta letteralmente la mano e la va a prendere lui pronto a colpirlo in mondo visione … MA NON E’ QUELLO CHE ACCADE PERCHE’ ALLE SPALLE DELL’EX BITW C’è KARL MCBAIN ARMATO DI MARTELLO??? FMO SI VOLTA E NOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!! KARL MCBAIN ATTACCA A TRADIMENTO FMO E QUESTO SIGNIFICA CHE E’ LUI IL TERZO COMPONENTE DELLA DARK LIST???!!! HA DUNQUE ACCETTATO, KARL MCBAIN SI E’ ALLEATO ALLA SUPERPOTENZA DELLA DARK LIST, MCBAIN SI E’ LETTERALMENTE VENDUTO AI RIVOLUZIONARI!!! Poi Lory Oddi si fa consegnare il microfono e scrutando un FMO ormai inerme mostra una rabbia che sembrava covare da tempo.

    LO:” E’ tempo che tutti voi comprendiate cosa significhi essere PARTE DELLA DARK LIST!!!! Noi SIAMO I BUONI! Non Matt Pranzo, non un venduto come FMO, non un altro venduto come Berny, non quella specie di mostro troglodita che risponde al nome di Tamuro e né tantomeno uno che fa di tutto per dimenticarsi di essere il figlio di qualcuno che, a differenza sua, è realmente una leggenda. E STO PARLANDO DI TRAVIS AGONY “

    Oddi prende un attimo fiato prima di continuare a sputare sentenze sul corpo inerme di FMO.

    LO: “ Non ho voglia di sprecare del tempo con te, caro fratellino perché sono troppi anni che mi metti i bastoni tra le ruote convincendoti di essere migliore del sottoscritto ma sai che c’è? STAVOLTA NON FARAI UN CAZZO. A KHARMA’S WHEEL RICOPRERAI IL RUOLO DI CAPITANO DEL TUO TEAM … BERNY, TAMURO ED AGONY. MENTRE IO SARO’ CAPITANO DEL MIO. MCBAIN E I SUOI DUE NUOVI AMICI. Sarà un tre vs tre, perciò farai quello che ti riesce meglio ovvero parlare parlare e parlare ma anche stavolta come nel passato Lory Oddi sarà un passo avanti a te. Ma visto che abbiamo due campioni a confronto che ne dici se mettiamo tutti i titoli in palio? Be’ chissà se la tua mente geniale ci sarebbe arrivato ma dubito perché in fin dei conti FMO resterà solo una macchia per questa azienda. O meglio un ricordo di un match nel quale viene umiliato insieme ai suoi amichetti. A KHARMA’S WHEEL CI PRENDEREMO TUTTO … TUTTO!!!! “

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