Episode 12

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    Twinkle twinkle little slut, name a guy you haven't fucked ......

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    Tre individui. Tre felpe nere. Un solo nome riportato al centro di esse. DARK LIST. La lista oscura. A quanto pare, i tre membri di questa strana e misteriosa setta che è costata a Tamuro il titolo Blood n Tears in quel di Helltown è qui perché ha qualcosa da dire. A dire il vero, non ne conosciamo l’esatta ubicazione ma di certo se hanno qualcosa da dire è pur sempre interessante aprire le orecchie ed ascoltarli.

    “ Non vi serviranno regole, non vi serviranno verità, non vi servirà sapere chi siamo perché tra poco conoscerete ciò che i vertici, i piani alti di questa azienda, vi celano da tempo. Sin dall’origine di questa topaia, qualcuno ha fatto sì che ci fossero dei Prescelti e che non a tutti potesse esser concessa un’ulteriore chance. O meglio, un’unica chance. “

    A parlare è il tipo al centro che sembra quasi come il leader del gruppo. Nel suo tono di voce risuona fortemente la voglia di rivalsa, come se a questi individui sia stato portato via qualcosa. Qualcosa per cui vogliono combattere. Stavolta a parlare è l’individuo alla sua sinistra. Il punto è che … E’ una donna???!!!

    “ Questa fogna nella quale milioni di fan da tutto il mondo amano tuffarsi non è altro che un ammasso di carcasse prive di alcuna forma di sentimento. Guardate ciò che è successo a Berny, osservate e analizzate la sua evoluzione da quando è arrivato in GCA. Tutto, qui dentro, si involve. Non vi è alcuna forma di evoluzione in ciò che stiamo vivendo e potete star certi che noi non staremo qui a guardare. A noi non piacciono le parole, a noi non piace guardare, noi AGIAMO e lo faremo di nuovo. Ciò che è successo in quel di Helltown è solo la calma prima della tempesta. “

    Ma che cosa vogliono? E perché Dark List? Probabile che il terzo individuo soddisferà le nostre domande.

    “ Non ci avevo fatto molto caso nonostante l’avessi provato varie volte sulla pelle. Ma poi ho capito che in realtà alla base di tutto c’è una lista. In questa lista, redatta dai vertici della Golden Championship Alliance, sono stati indicati i nomi di coloro che faranno strada, dei Prescelti, di coloro a cui sarà sempre tesa la mano pur di recuperare il terreno perduto. In questa lista ci sono i nomi di coloro che possono andare avanti. E Tamuro rientra in questa lista. “

    Il tono di voce del terzo membro della setta è abbastanza bizzarro. Sembra quasi che tremi, come se abbia paura di ciò che stia dicendo o forse non è del tutto sicuro di ciò che sta dicendo. Le loro sono dichiarazioni talmente forti che potrebbero comportare dei problemi a livello dirigenziale e non solo. Una lista segreta con i nomi di coloro che andranno comunque avanti indipendentemente dai risultati? Ma ora spetta di nuovo al primo, a colui che sembra il leader, tornare a proferir parola.

    “ Fatta eccezione per la personificazione del Male, Tamuro, non conosciamo gli altri nomi della Lista Oscura ma questo non cambierà i nostri piani. Ma soprattutto non cambierà ciò che tu, Matt Pranzo, dovrai fare. Rivelati al mondo per il falso, bugiardo impostore che sei e preparati a calare la corda … PER LA TUA FINE “






    Dalle parole minacciose dei tre del Dark List si passa ai grandiosi fireworks che ci introducono ad un nuovo episodio di GCA Flashpoint, una puntata post Helltown che avrà molto da dirci soprattutto in riferimento a quanto appena occorso nel nostro pre show. Ma non c’è tempo per le chiacchiere perché è giunto il momento del primo match della serata nel quale uno dei due componenti dei Muscle Buildings, Tyler Craig (accompagnato probabilmente da Henry Freeman) se la dovrà vedere con uno dei due Latinos Mafia, Macho Man (anch’egli probabilmente con il suo fido alleato e compagno di mille merende, Cruz).



    Il primo a fare il suo ingresso è Tyler Craig ed è ovviamente accompagnato dal suo fido compagno di palestra ovvero Henry Freeman che, assieme al suo partner, mostra il fisico imperiale di un vero culturista quale sono i due contendenti. La coppia ha bisogno di trovare importanti successi, le performance finora sono state molto convincenti ma ciò non è stato sufficiente a trovare la prima vittoria. Chissà se questa sarà l’occasione giusta ed il luogo giusto per riuscire in ciò.




    A differenza della vanità mostrata dai due dei Muscle Building, il team dei Latinos Mafia entra avanzando a spron battuto lungo la rampa senza degnar di un minimo sguardo un pubblico apertamente schierato a loro sfavore. La rabbia che notiamo nei loro sguardi ha raggiunto vette inimmaginabili dopo quanto occorso nelle ultime settimane quando le hanno sempre prese da due top wrestler quali sono l’ex campione del mondo Anthony Guerrero ed il nuovo world champion, Berny.

    Il direttore di gara è il solito mollaccione di turno, Mr Thomas Malafede che per l’ennesima volta si becca il primo match della serata. Diciamo che comunque il primo e l’ultimo (il main event dunque) sono i match più visti quindi niente male per un mollaccione come lui. Si parte con una presa di pura potenza tra due energumeni del ring. Da una parte abbiamo Tyler Craig, 112 kg per 1,85 m mentre dall’altra il bestione messicano Macho Man con i suoi 142 kg per 1,95 m. Insomma chilotaggio a favore del latino che però si trova di fronte una resistenza più strenua del previsto tanto che è costretto a ricorrere ad un colpo al ginocchio per avere la meglio per poi lanciarlo contro le corde. Poi mostra i suoi muscoli d’acciaio e gli addosso come un treno merci ma Tyler, che sarebbe anche la mente tra i due Muscle Building, sfrutta quella piccole dote che madre natura gli ha concesso per anticipare il colpo mettendo a segno un bello sgambetto e facendo finire il Latino contro le corde. Poi di rimbalzo tenta un lariat ma Macho Man è come se non avesse sentito nulla. Il mastodonte messicano scuote il capo, si raddrizza il collo e si volta mostrando l’espressione di chi non ha digerito un simile affronto. Poi va all’attacco con un braccio teso che Tyler schiva di nuovo agilmente poi prova un sollevamento (uno spezzaschiena molto probabilmente) ma Macho Man è troppo più pesante e non ci sta, si ribella con una serie di gomitate e che permettono al membro dei latinos mafia di afferrarlo con le sue enormi mani e lanciarlo contro l’angolo. Macho Man connette prima con una valanga umana e poi irish whip a segno! Il corpo di Craig viene lanciato contro l’altro angoo e Macho ci riprova ma Tyler evita il colpo all’ultimo mentre il latino impatta con il petto contro l’angolo. Tyler se lo carica stavolta per un argentine backbreaker!!! E VA SEGNO!!
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    Niente è solo conto di due e Tyler lo sa bene. Il membro dei muscle building riprende per il collo il corpo del suo avversario e lo mette all’angolo scaricandogli addosso una miriade di sganassoni sulla fronte. 1,2,3,4,5,6,7,8,9 e … 10 … NO! Macho Man se lo carica a mo di Powerbomb? No, Tyler gli scivola via alle spalle poi tenta una back wheel trip ma Macho Man non ci sta e connette con una sidewalk slam!!! Stavolta è lui a procedere con il pinfall!!!
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    Solo due anche stavolta. Macho Man allora se lo carica a mo di gorilla press ma Tyler gli scivola alle spalle e tentativo di culla improvvisa ma Macho Man non ci sta ed evita il tutto con il suo enorme peso. Lo afferra sulle spalle samoan drop! Nooo, Craig si appoggia alle corde e finisce sull’apron. Il messicano parte in quarta ma Tyler con una testata lo anticipa. Poi dove va? Dal paletto? Ma attenzione alla presenza nei paraggi dell’altro messicano, Cruz. Infatti, la mente dei due latini prende il sopravvento e distrae quel tanto che basta il suo obiettivo per far sì che quest’ultimo subisca il ritorno di fiamma di Macho che lo raggiunge in vetta e POWERRRSSSLAAAMMM!!! MADONNA DALLA TERZA CORDA!!

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    Nooo Tyler non vuole abdicare così facilmente. Macho Man allora lo tira su e se lo carica per una fallaway slam ma Craig evita il tutto con delle sapienti gomitate ed allora decide lui di passare al contrattacco con un german suplex!! Sììì CONNESSA MA … MANTIENE LA PRESA E CHE FA??? SHOULDER BREAKERRR!!! CONNESSO!!! Noooo, macho Man gli sfugge, braccio teso ma Craig gli passa sotto prende la rincorsa ma appena si volta calcio a bicicletta del messicano che lo spedisce contro le corde di nuovo ma che succede??? REBOUND CLOTHESLINE DI CRAIG STAVOLTA!!!! Macho Man non poteva aspettarsi un attacco del genere e viene messo sotto da questo treno merci. Sotto gli scroscianti applausi del suo partner, Henry Freeman, Tyler arriva sul luogo del delitto e provvede a schienare Macho.
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    Nooooo, kick out in zona cesarini! Il pubblico è totalmente schierato dalla parte di Craig che allora decide di rimetterlo in piedi e di farlo correre verso le corde ma mai decisione fu peggiore perché Macho Man ribalta la frustata irlandese e lo scaglia lui contro le corde. E MACHO MAN LO PRENDE DI PRIMA CON UN BIG BOOT!! Ma Craig si sorregge sulle corde, Macho Man lo va a riprendere ma … POP UP POWERBOMB DAL NULLA DI CRAIG!!!! WOW CHE TECNICA!!!

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    Niente da fare, soltanto conto di due!!! Ma Henry suggerisce qualcosa dall’esterno al suo tag team partner e Tyler annuisce ripetutamente con il capo. Lo sta aspettando al varco per chiudere con la sua Muscle Bomb? Eh sì è proprio così, la posizione è quella. Calcio all’addome, se lo vuole caricare poi ma Macho Man si ribella lanciandolo contro le corde ma ancora rebound clothesline di Tyler che … CHE STAVOLTA IL MESSICANO RIBALTA CON UN ALTRO BYCIKLE KICK!!! Craig si regge a malapena in piedi e per lui si stanno per scrivere i titoli di coda? CHOKESSSLAAAMMMM INTOOOO POWERBOMMMMBBB CONNESSAAAA!!! Henry Freeman cerca di far rinsavire il suo collega che però è completamente KO.

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    Nooooo, shoulder up in zona Cesarini da parte del combattente di Greensboro che manda in brodo di giuggiole i fan e lo stesso Freeman che allora cerca di avvicinarsi per quel che può al suo amico di mille avventure. Macho Man allora lo afferra per i capelli e gli sbatte ripetutamente il cranio per terra prima che l’arbitro si frapponga. In quello stesso momento però Cruz interviene passando qualcosa al suo amicone Macho Man. Un tirapugni? NOOOO!!! Macho sta caricando il colpo da 90 quand’ecco che Freeman alle spalle attacca Cruz. Rissa indemoniata tra i due e questo ovviamente permette a Craig di evitare il colpo e di andare a segno con … LA GROUND ZERO!!!! TYLER SI BUTTA SUL CORPO ENORME DI MACHO MAN PRONTO PER LA CHIUSURA!!!

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    Nooooo non c’è ancora il tre!!! Il match va avanti ma i due hanno praticamente finito la loro scorta personale. Ed allora tyler Craig capisce che non può più pensare di continuare un match in quel modo, deve assolutamente trovare il bandolo della matassa tanto che prova a rialzare il messicano quando … QUANDO ALL’ESTERNO SI SCATENA IL PUTIFFERRIO! MCW e Manu El Drago, i campioni di coppia della GCA, sotto i boo di tutto il Galen Center di Los Angeles, assalgono a sangue freddo sia Henry Freeman che Cruz. E quando Craig e Macho Man possono solamente pensare di difendersi ecco che anche i due vengono aggrediti vigliaccamente dal canadese e dall’altro messicano. I Rioters fanno piazza pulita ed il match finisce con un chiaro NO CONTEST. Deludentissimo finale di match peraltro dopo un bellissimo incontro di wrestling. Ci uniamo anche noi ai cori diciamo poco ripetibili da parte dei fan che di certo non avrebbero mai voluto assistere ad un finale del genere. E non solo, i Rioters hanno anche preso la parola.

    MCW:” Sul serio volete ammosciarci il cazzo con queste puttanate? Un match tra due inutili jobber di merda che non fanno altro che prenderle dal primo giorno delle loro insensate e futili vite? Cos’è questo scherzo? E della nostra incredibile vittoria nessuno parla? Ora va di moda travestirsi, mascherarsi e fingere di essere il padre eterno minacciando i vertici di questa azienda invece di combattere come un wrestler dovrebbe fare? “

    Chiaro riferimento alla Dark List quello del canadese. A prendere la parola ora è Manu El Drago.

    MED:” Y tenemos que decir che in questa tua visione di veri combattimenti non rientrano questi due minchioni qui. Ci tengo a specificarlo perché sappiamo come le cose che vengono dette vengono troppo travisate. Comunque, Matt, parlavi della nostra vittoria nel TLC Match ad Helltown, vero? “

    MCW:” Sure, that’s right. Parlavo proprio di quella grandissima affermazione, la più storica vittoria di un vero tag team come lo siamo noi due. Molti parlavano di legami di sangue, di esseri mostruosamente forti, di coppie che hanno visto la morte in faccia e per questo si sono uniti, noi invece? NOI NON APPARTENIAMO A NESSUNA DI QUESTE CATEGORIE.”

    MED:” Esattamente. Noi siamo semplicemente i migliori che ci sono sulla faccia del pianeta. E lo abbiamo dimostrato sia qui sia in quell’altra topaia di merda. Lo abbiamo dimostrato in ogni dove, in ogni quando e vi abbiamo dato mille risposte che VOI avete sempre negato e per cosa? Perché vi stiamo antipatici? Ah davvero? “

    Manu scoppia in una fragorosa risata mentre la parola torna dal canadese che, come il suo collega, di certo ha ingoiato troppi rospi che ora vuole sputare su tutti noi.

    MCW:” Non c’è anima viva, né team né singoli lottatori, che possano impedirci di continuare la nostra cavalcata al successo. NOI SIAMO I CAMPIONI DI COPPIA PERCHE’ SIAMO SEMPLICEMENTE I … “

    Ma MCW non fa in tempo a terminare la frase visto che la sua attenzione, come quella di tutti i presenti all’arena, viene attirata da quanto ci viene mostrato nel megaschermo sopra lo stage. Il leader dei Rioters è al suolo, Alexander è stato letteralmente picchiato selvaggiamente da qualcuno tanto da farlo finire KO. Il pubblico non capisce quasi quanto i due sul ring che appaiono improvvisamente molto tesi e nervosi poiché questo è ciò che accade quando sta per succedere qualcosa di veramente inaspettato. Le luci se ne vanno per qualche istante prima che il logo rappresentante una Svastica appare sotto i piedi di MCW e Manu. Il tappetino del quadrato ha lasciato posto al chiaro simbolo di quelli della New Hydra. CLAMOROSO, CHRISTOPHER FEUERBACH E PEDRO GOMEZ SONO TORNATI IN GCA!!!! E … E SONO ALLE SPALLE DEI RIOTERS CHE IGNARI SI VOLTANO VERSO DI LORO E VENGONO DEVASTATI CON DEI MARTELLONI!!!! MIO DIOOOO!!! Un paio di colpi ben assestati e i due vanno giù al suolo. I campioni di coppia hanno ricevuto una inaspettata visita da parte di un team che sembrava essere svanito nell’ombra dopo il match a squadre di Downfall. I due della New Hydra però non hanno finito qui visto che rivolgono i loro freddi e sinistri sguardi verso gli allori di coppia, li tengono in mano per qualche secondo quasi per assaporarli e poi li sollevano al cielo come se fossero già il loro bottino di guerra, come se fossero già loro. Dopo averli gettati al suolo, o meglio sugli addomi dei loro ormai certi prossimi avversari, ecco che notiamo un piccolo particolare. Un piccolo GRANDE particolare. I Rioters stanno copiosamente perdendo sangue dalla bocca tant’è che quelli della New Hydra si avvicinano ai due prelevando il sangue con una piccola capsula in vetro. Poi ruotano per circa una trentina di secondi la provetta con lo strano fine di mescolarla chissà per cosa e poi riversano il contenuto attorno alle due figure. Una linea di sangue è appena stata tracciata attorno ai corpi dei due campioni di coppia. Una scena orribile quella appena assistita il cui sangue ha preso la forma di una vera e propria recinzione. Questo è un chiaro messaggio in vista del prossimo grande evento speciale targato GCA, BLOODLINE.
    La linea va ai nostri colleghi americani, Michael Ryan e Steve Roger, ancora in grande fermento per quanto occorso con la storia della Dark List ma di certo non possono fare a meno di notare che Paige Johnson è riuscita a detronizzare e a battere Mara Newton e quindi a diventare la nostra nuova campionessa Ladies. E Paige ha scritto effettivamente una pagina indelebile di storia visto che questa è stata la prima sconfitta in assoluto di Mara Newton in Golden Championship Alliance. Il tutto però fortemente macchiato dall’interferenza illegalissima di una nuova e ancora più furiosa Debra Burton, la nostra nuova versione della donna Alpha. La versione mascherata.



    E parliamo del Diavolo e ne spuntano le corna, no non stavamo parlando di Berny bensì della mascherata minaccia della GCA, Debra Burton, la Nuova Debra Burton che sarà in azione contro la malcapitata di turno, Kitty Shang. Ma la domanda che ci poniamo tutti quanti è: come reagirà Mara Newton di fronte a tutto questo?
    Debra avanza a passo spedito verso il ring e solamente quando le luci tornano ad illuminarla appieno possiamo notare che effettivamente la maschera che indossa sembra essere stata realizzata con brandelli di tessuto umano. Un orrore, un abominio, uno schifo totale!!! E quell’omino di Tim Socko è sempre con lei, lo zio che accompagna la nipote, uno zio che sa come domarla nei momenti più bui e che sa che significato ha il passato per la sua Debra.



    Sullo sguardo della sua avversaria si evince di come Kitty non abbia alcun interesse ad essere lì se non per motivi strettamente legati alla sfera professionale. E’ chiaro che nessuno, in quel momento, avrebbe voglia di farsi spennacchiare da Debra, nessuno sano di mente tanto per intenderci. Forse qualcuno sì, forse Mara sì.
    La direttrice di gara, Alicia Perez, dopo aver adempiuto ai suoi servigi, da il via al match facendo suonare il gong ma nell’aria non regna alcuna nota positiva per Kitty. Oggi al suo angolo non c’è neppure Helena Freedom che molto probabilmente avrà capito che non era aria per mettere il naso fuori dalla porta di casa. Nonostante questo è la Shang a cercare di prendere l’iniziativa circumnavigando rapidamente l’enorme corpo di Debra a cui basta ruotarsi leggermente per inquadrare Kitty che cerca di andare improvvisamente a segno con una serie di calcioni agli arti inferiori. Ma Debra non si smuove allora Kitty cerca di invitarla a farsi avanti cosa che Debra non si fa ripetere ma Kitty è lesta e preferisce darsi alla fuga per … NO, un momento, non si da alla fuga ma finge di passare tra seconda e terza corda per eseguire un perfetto tiger feint kick che colpisce all’addome Debra che sembra essere parzialmente stordita fino a che però Kitty non commette l’errore di salire sulla terza corda perché Debra incredibilmente la intercetta mostrando peraltro una mobilità che non sembra appartenerle. La raggiunge in quota e MUSCLE BUUUUSSSTTTTTEEERR DALLE ALTUREEEEE!!!! CHE BOTTAAAAA!!!! Mio Dio, con una sola mossa l’Alpha Female ha distrutto i sogni di gloria della lottatrice giapponese naturalizzata cinese. Alicia Perez è costretta a frapporsi tra le due per controllare le condizioni della Shang che pare conciata malissimo. Ma Kitty scuote il capo e non appena Debra capisce che le cose sarebbero andate per le lunghe la va a prendere di nuovo coercitivamente in consegna per poi caricarsela e scagliarla con una gorilla press slam contro le cordeeee!! CHE GHIGLIOTTINATA BELLA E BUONA!!! La Shang non c’è più ma la Burton non la schiena e questo non fa altro che far innervosire una direttrice di gara che non può neanche chiamare il KO tecnico visto che la Shang continua a scuotere il capo anche se non ha alcuna chance. La Burton allora se la carica in posizione powerbomb, forse è pronta per la sua Debra Bomb la mossa conclusiva che …. CHE NON PORTA A NULLA PERCHE’ LA SHANG SI LIBERA E GLI FINISCE ALLE SPALLE CON UNA SUNSET FLIP BOMB!! LA SCHIENA!!
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    Nooo purtroppo per lei, Debra è troppo più grossa e questo sicuramente la favorisce nell’effettuare il kick out. Le due tornano contemporaneamente in piedi ma la nipponica è ovviamente più agile della sua rivale, le scivola sotto l’ascella per poi prendere le misure e springboard crossbody!! Ma Debra la afferra al volo e se la carica a mo di powerslam??? NOOO, LA SHANG LE SCIVOLA ALLE SPALLE E NON APPENA DEBRA SI VOLTA … ROCKET KICK!!! Ma la lottatrice di colore non si smuove ed allora la Shang le rifila un super kick dritto sul grugno. Debra è finalmente in ginocchio e la Shang non se lo fa ripetere, va dal paletto, attende che Debra si rialzi quel tanto che basta per abbatterla con un bel tornado DDT!!! CONNESSAAAA, ALLA PERFEZIONE!!!!

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    Che cosa???!!! Debra si rimette in piedi istantaneamente lanciando il corpo della Shang praticamente contro le corde. Ma la Shang non demorde rotolando sull’apron ring con una Debra che si sta rimettendo in piedi. La Shang l’attende al varco e springboard … NOOOO DEBRA SI ABBASSA ALL’ULTIMO E NIENTE DA FARE!!! La Shang si contorce al suolo e non sa che quel volo è nulla in confronto a ciò che sta per succederle. BIG SPLASH PAZZESCO DELLA BURTON CHE SPIACCICA LETTERALMENTE AL SUOLO LE AMBIZIONI DELLA SHANG CHE … NE SUBISCE UN ALTROOOO!!! MIO DIOOOO!!!! La Shang, proprio come Mara Newton a Helltown, sta venendo schiacciata come una sottiletta oltre a perdere una marea incredibile di sangue dal naso e dalla cavità orale. Debra allora decide di rimetterla in piedi a suo modo e di concludere le ostilità. DEBRA BOMB E TUTTI A CASA!!!

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    Eh così è!! Conto di tre netto di un match dove Debra non ha subito praticamente nulla. La Shang ha avuto un periodo positivo durante l’incontro ma a parte questa breve fase di leggero vantaggio non ha fatto altro che prenderle e questo verdetto è chiaro e giusto. Severo ma giusto, direbbe qualcuno. Esatto. Debra Burton sta per uscire dal ring quand’ecco che la sue nemesi, Mara Newton la aspetta al varco colpendola con un superman punch pazzesco dritto sul ginocchio!!! Per la prima volta da quella apparizione si frappone anche Mr Socko che però viene preso a calci nel culo da una Mara che gli rifila una Cutter improvvisa. Debra allora cerca di tornare in auge colpendola con tutto il suo peso ma la Newton non solo non va giù ma ribatte colpo su colpo. Le due combattono sullo stage laddove è appena iniziata una vera e propria rissa senza quartiere. E MO STE DUE CHI CAZZO LE FERMA???!!! Mara deve però soccombere alla strabordanza fisica della rivale che la lancia lontano ma l’Ultimate Hunter tenta una reazione sottoforma di Kinsashaaaaa!!! Debra barcolla ma non molla perché poi risponde con … CON UNA POUNCEEEEE!!! Mara volaaaaa … Oh, no, si è salvata, Mara si è salvata ma potrebbe finire proprio sotto lo stage. E Debra lo sa infatti le rifila prima un calcio all’addome poi se la carica a mo di powerbomb e … OH NOOOOOO!!! POWERBOMB SOTTO LO STAGEEEEE!!! DEBRA BURTON SI LANCIA ASSIEME AL CORPO DELLA RIVALE DI MILLE AVVENTURE SU UN TAVOLO POSIZIONATO PRATICAMENTE A QUALCHE METRO DALLO STAGE!!! MA SONO MATTE??? E SI SENTE UN TREMENDO SCOPPIO COME SE QUALCOSA ABBIA PRESO … ABBIA PRESO FUOCOOOOO???!! NO, C’ERANO DEI CAVI ELETTRICI Lì SOTTO!! MIO DIOOOO!!! CHE CASINO CHE E’ APPENA SUCCESSO!!!
    Arrivano alla garibaldina una miriade di dirigenti, tra Oddi, Ferrero, Senso, Winder oltre chiaramente a paramedici e allo staff medico che deve muoversi con estrema rapidità peraltro in condizioni di non assoluta sicurezza. Ci sono praticamente tutti e tutti sono davvero spiazzati per quanto appena occorso. Debra Burton ha letteralmente portato all’inferno con sé Mara Newton. L’Alpha Female avrebbe potuto lanciarla ed evitare che a cadere fosse anche lei ma non lo ha fatto come a dimostrare di essere troppo forte per chiunque. ANCHE PER MARA NEWTON. Comunque, come dicevamo ci sono praticamente tutti sulla scena del crimine. TUTTI TRANNE UNO. DOV’è IL BOSS? DOV’è MATT PRANZO?
    Le telecamere si dirigono improvvisamente nel backstage, precisamente nell’ufficio del GM Winder che però al momento come già detto è impegnato a recuperare le carcasse delle sue due migliori combattenti. Ma non è su Winder che ci dobbiamo focalizzare bensì sulla figura di un preoccupatissimo e nervoso Matt Pranzo.

    MP:” WINDER, CAZZO, DOVE SEI FINITO???!! DOVE SONO FINITI TUTTI QUANTI???!! “

    E’ un Matt alquanto fuori di melone visto che non sa cosa sta accadendo al suo show? Ma davvero? Matt sembra aver perso la testa tant’è vero che non appena vede qualcuno entrare nell’ufficio si arma di un ombrello che probabilmente appartiene a Winder.

    “ Signore, signore, non ha visto cosa è successo? Debra e … “

    MP:” Me ne sbatto di quelle due, stronzo! Non capisci che la vita della GCA è in serio pericolo? “

    “ Ma di che parla? “

    MP:” E’ stato Winder. Ha detto loro della lista di cui parlano quei tre coglioni!!! E’ stato lui a dire loro della sua esistenza!!! “

    “ Ma allora esiste quella lista, signore? “

    Matt sbatte i pugni al suolo e prendendo l’ombrello di Winder esce rapidamente fuori dall’ufficio per poi raggiungere in fretta e furia il parcheggio dove il suo uomo lo sta attendendo.

    MP:” Mi riporti a casa, subito!!! E SIA VELOCE, CAZZO!!! “

    Dal parcheggio torniamo al centro del ring perché siamo pronti per il nostro main event lottato visto che dopo questo incontro avremo il neo campione del mondo GCA sul ring visto che Berny celebrerà la sua vittoria in quel di Helltown contro Anthony Guerrero.




    A fare il loro ingresso per primi sono quelli della New Hydra visto che il nostro campione Blood n Tears Karl McBain sta giungendo verso il ring con il solito sguardo freddo e minaccioso che lo contraddistingue. Il rivoluzionario che crede nella regressione alla base del progresso fa cenno ai suoi due uomini ritrovati, Feuerbach e Gomez di sollevare al cielo le bandiere contraddistinte dalla presenza di una Svastica. E’ un vero e proprio leader e piaccia o meno ci sa dannatamente fare. Mentre passa accanto ai fan delle prime file questi ultimi gli ricordano che ha vinto solo grazie a quelli della Dark List ma nulla di più.



    Ecco a voi l’hardcore angel Paul Jason che, accompagnato dal suo fido compagno Leonard, raggiunge il ring in fretta e furia per poi salire sui quattro angoli del ring e senza aspettare oltre va a brutto muso con McBain che però preferisce rimanere fuori dal ring. E’ chiaro che a nessuno piacciano quei tre, lo abbiamo capito da tempo. Per Jason è una ghiotta chance per sconfiggere il campione Blood n Tears e quindi permettersi una title shot. Ma in tal caso che ne sarà della coppia della Wild Generation? Detto questo è tutto pronto per il main event lottato dell’episodio post Helltown.

    Si parte con un clinch tra i due vinto almeno inizialmente da Paul Jason, combattente sicuramente molto esperto ma che non ha nella tecnica il suo cavallo di battaglia. Lo stesso possiamo dire del leader della New Hydra che anche quest’oggi dovrà dimostrare di meritare quel ruolo. Per i suoi seguaci, Karl si sente come un padre che sta educando i propri “ pargoli “ a crescere seguendo le sue regole e di certo quei due delinquenti posizionati attorno al ring di certo stanno apprendendo molto bene. Dopo circa una decina di secondi la side headlock applicata da Jason viene rovesciata in un back drop che però Paul evita perfettamente. Il suo grande atletismo viene sottolineato non solo dal suo partner Leonard ma anche dai fan che lo incitano. Paul allora lo fa correre verso le corde ma McBain rovescia l’irish whip ed è il Rated Game a finirci. McBain va in rincorsa, Jason cerca di evitare il colpo ma è lo stesso tedesco ad anticiparlo con un calcione dritto sugli addominali che rispediscono al mittente il corpo di Jason. Quest’ultimo si rimette agilmente in piedi evitando una super ginocchiata del rivale che di certo quando si parla di rissa è il primo a metterci lo zampino, gli passa dietro e reverse DDT di Jason? A segno! McBain si tocca dolorante il collo per poi raggiungere le corde ma Jason gli sta sempre alle calcagna, irish whip all’altro lato e back body drop di Paul Jason con un McBain davvero irriconoscibile. Poi Jason prende le misure e clotheslineeechelobuttagiùnoooo!! McBain viene afferrato al volo dal suo amico colosso, Christopher Feuerbach che lo rimette sull’apron ring. Paul non ci sta ma Karl lo intercetta con un agile gioco di leve facendogli praticamente cozzare il grugno contro la corda più alta. Karl ritorna velocemente nel ring e running bulldog seguita poi da un perfetto neckbreaker.

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    No, niente Jason effettua il kick out e si prosegue con Karl che se ne frega dei continui richiami di John Standard tanto è preso dallo spaccargli la fronte. Sganassoni su sganassoni violentissimi quelli inferti dal rivoluzionario tedesco che poi finge di mollare la presa per poi eseguire uno jumping knee drop sulla fronte di Jason che non si sa ancora come mai non sia esplosa di fronte al campione blood n tears. Dopotutto se si possiede quella cintura significa che si ha nel corpo e nell’anima una violenza che va oltre ogni cosa e McBain è il tipico rivoluzionario che, nonostante tutto, non si tira indietro quando c’è da chiamare Miss Violence. Lo rialza e tenta una DDT ma Jason lo spinge via contro l’angolo cominciandolo a placcare una serie infinita di volte. L’arbitro si pone di mezzo e questo favorisce l’azione illegalissima di Karl che gli ficca letteralmente un paio di dita negli occhi. Jason è ovviamente stordito e allora McBain ne approfitta per un suplex con cui appende il corpo del rivale sulle corde. Manco stesse facendo il bucato!!! Il pubblico di certo non ama vedere cose del genere ma è proprio questo ciò che vuole McBain. La confusione, il caos, il disordine. La regressione. Karl poi scaraventa fuori dal ring il corpo di Paul Jason che non riesce a frenare l’impatto visto che finisce con il fianco contro lo spigolo dell’apron e tanto per non farci mancar nulla ecco che i due manigoldi della New Hydra si accaniscono su di lui. Questo però finché non arriva al gran galoppo Leonard che tenta di ripristinare l’ordine. L’arbitro intima Leonard e gli altri a smetterla ma questo favorisce McBain che torna sul luogo del delitto e lo lancia contro il paletto!! CHE BOTTA PER JASON!! Karl poi avverte l’arbitro che lo sta riportando ora sul ring e una volta completata l’opera vuole addirittura tentare il suo Nazism People Elbow? Getta via il polsino e prende le misure e poi la rincorsa per colpire con … CON NIENTE PERCHE’ VA A VUOTO E PAUL JASON SI E’ APPENA RIMESSO IN PIEDI E CONNETTE CON UNA POWERBOMB CON PONTE!!!

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    Trrrrrr ….

    Noooo!! E’ solo due ma che rischio per McBain che si rialza, Paul tenta la Jason Cution ma niente da fare, gli blocca il piede e lo infila nella sharpshooter!!! Paul Jason però clamorosamente capovolge il fronte con uno small package!!!

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    Nooo ancora dannato conto di due, i due tornano di nuovo in piedi con McBain che se lo carica per una bomba di potenza contro l’angolo? Nooooo!!! Paul si divincola di nuovo e superkick!!! DRITTO SUL GRUGNO E MCBAIN FINISCE IN GINOCCHIO!!! Paul Jason sente il profumo di vittoria pertanto vuole tentare la sua cross jason ma l’esecuzione non è affatto facile tanto che perde secondi preziosi, secondi durante i quali McBain si è ripreso alla grande e una volta liberatosi dalle grinfie del rivale connette con una perfetta DDT. Poi lo riprende in consegna e powerbomb contro l’angolooo!!! Sìììì!!! PAUL JASON E’ STATO ANNIENTATO E MCBAIN LO SA!!!

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    C’è il tre?


    3 …

    NOOOOO!!!! KICK OUT CLAMOROSO DELL’HARDCORE ANGEL CHE SCUOTE IL CAPO COME A DIRE CHE IL MATCH DEVE ASSOLUTAMENTE PROSEGUIRE!!! McBain non ci sta ed allora lo rialza perché dice che è il momento di chiudere tant’è che se lo cairca sulle spalle e vuole andare a segno con la sua GTR!!!! Ma Paul gli scivola alle spalle e roll up!!!

    1 …

    2 …

    Niente, Karl gli sbarra la strada! I due si rialzano contemporaneamente e parte una rissa furibonda tra i due!
    Prima pugnazzo di Karl, poi risposta di Jason con un calcione all’addome ma Karl non sente nulla e risponde con una gomitata, i due sono letteralmente alle corde tanto che Karl vuole approfittare la presenza di queste scagliandolo contro di esse ma è Jason che capovolge il fronte e lo afferra per i piedi, anzi per le leve inferiori. Che cosa ha intenzione di fare? OH NO UNA GHIGLIOTTINAAAAA!!! UUUUUHHHH CHE BOTTA PAZZESCA!!!! McBain è stato decapitato sportivamente parlando ed il suo corpo rotola senza se e senza ma all’esterno del ring. Paul Jason non ci pensa su e provvede ad eseguire una delle sue mosse migliori. SUIIIIICIIIIIDE DIIIIIIIIVEEEEEEEEEEE!!! McBain viene travolto proprio sotto gli occhi inermi dei suoi due alleati che però vengono allontanati di nuovo da Leonard che … Un momento, Feuerbach si dirige verso lo young guy che di certo non ha paura di niente e di nessuno tant’è che gli va incontro. Tra i due volano insulti e parole di certo poco gradevoli ma fisicamente non c’è alcun conta … MA PEDRO GOMEZ BALZA SULLE TRANSENNE E VOLA CONTRO DI LUI TRAVOLGENDOLO IN PIENO!! Il pubblico che se prima se l’è presa con i tedeschi ora si aizza completamente contro di loro e l’arbitro non può far altro di distrarsi. Distrazione fatale perché Paul Jason, quando va a recuperare il corpo di McBain, si cucca una sediata dritta in fronte!!! CHE BASTARDATA QUELLA DEL TEDESCO CHE POI E’ LESTO NEL RIPORTARLO ALL’INTERNO DEL QUADRATO. E si accascia su di lui per schienarlo mentre il pubblico manda a quel paese il rivoluzionario a più non posso.

    1 …

    2 …

    E …

    3 …


    SHOULDER UP!!! SHOULDER UP !!!! SHOULDER UP!!! SHOULDER UP!!!
    Contro ogni avversità, contro ogni aspettativa l’Hardcore Anger dimostra perché si chiama così. Neanche lo spiattellamento di una robusta sedia d’acciaio lo può mettere KO. E allora McBain deve ricominciare e che fa? Scuote il capo mimando il gesto di metterlo a tacere per sempre poiché è tutto pronto per la GTRRRRNOOOOOOO NIENTE GTR PERCHE’ JASON EVITA IL TUTTO E JASON O’MATIC !!! CONNESSAAAAA!!!!

    1 …

    2 …

    TREEEEEEE ….




    NOOOOOO!!!!! Pazzesca contromossa di Jason che però non riesce a trovare la vittoria. Diciamocelo, ha rischiato molto qualche attimo prima ma ora ha il match in pugno in quanto può decidere la prossima mossa e se dovesse sbagliare potrebbe essere l’ultima manovra dell’incontro. Ma vuole il tutto per tutto fregandosene dei rischi perché è giunto il momento di portare a casa il match. Si dirige verso l’angolo dove attende il momento della verità. E’ tutto pronto per la sua letale finisher. Paul Jason invita quasi verbalmente l’avversario a rimettersi in piedi ma McBain ci sta mettendo più tempo del previsto. E’ questione però di un attimo perché appena McBain si volta, Jason parte con la JASSSSPPPEEEARRRRR CHE LO … NOOOO, JASON IMPROVVISAMENTE ARRESTA LA PROPRIA CORSA IN QUANTO HA CAPITO CHE KARL STAVA FINGENDO!!! McBain prova a colpirlo con un lariat ma colpisce l’aria e Jason ne approfitta con la Jason Cution!!!! Sììììì!!! JASON CUTION CONNESSA ALLA PERFEZIONE!!! DEVE SOLO CHIUDERLO!! Ma che fa? No! Dice di no, sa che il tedesco è un eccellente incassatore pertanto prova di nuovo con il suo ariete. McBain stavolta non sembra essersene accorto perciò quando si volta … SI CUCCA LA JAAAASSSSPPPPPEEEEEEEAAAARRRR!!! LO HA TRAVOLTO IN PIENO ED IL PUBBLICO SA CHE QUESTA E’ L’ULTIMO TECNICA DELL’INCONTRO!!!

    1 …

    2 …

    3!!!

    I fan si alzano in piedi per celebrare il grande trionfo dell’Hardcore Angel che non crede ai propri occhi perché … Un momento ma cosa sta facendo l’arbitro? DICE DI NO???!!! MA COSA??? LA MANO DI KARL MCBAIN E’ SOTTO UNA CORDA???!! MA NON E’ POSSIBILE!!! MA CHI CE L’HA MESSA???!!! Nessuno ha notato niente ma è chiaro che Christopher e Pedro ci abbiano evidentemente messo lo zampino. Paul Jason non crede ai propri occhi, il suo volto stupefatto e sbalordito per quanto appena occorso ha preso posto della felicità del momento. Paul rimane con gli occhi fuori dalle orbite e con le mani tra i capelli e non appena va a riprendere possesso del corpo del rivale McBain lo anticipa con un roll up …

    1 …

    2 …

    Solo 2! I due tornano insieme al tempo stesso ma è Paul Jason ad eseguire una sit out jawbreaker che stordisce parzialmente il tedesco che viene preso in consegna da Paul Jason. Lo gira per la sua Cross Jason ma sull’apron ecco Gomez che fa lo stupido distraendo l’arbitro. McBain ne approfitta per ribaltare il tutto e LOW BLOW!! CALCIO DRITTO NELLE PALLE DA PARTE DEL RIVOLUZIONARIO TEDESCO CHE APPROFITTA DEL TUTTO PER METTERE A SEGNO ANCHE LA GO TO REDEMPTION!!! Paul Jason non ha le palle d’acciaio e non può evitare che tutto questo si trasformi nel suo incubo peggiore anche perché dopo la GTR viene ingabbiato nella letale tecnica di sottomissione finale di Karl. La Nazism Bite!!! Jason cerca strenuamente di resistere e metaforicamente di allungarsi in direzione del suo amico Leonard che gli tende quasi la mano ma invano. Invano perché la presa nella quale è stato immerso il corpo di Jason è troppo folle per pensare di evadere, è troppo folle per pensare di salvarsi e di non mandare all’aria un match del genere. E’ scritto nella pietra che McBain deve vincere questo match e le urla di Jason ne sono la prova. Non c’è posto per i ribelli, c’è posto solo per la New Hydra. Paul Jason cede e Karl McBain sfruttando un’altra delle sue scorrettezze riesce a portarsi a casa un ennesimo incontro. Chi riuscirà a fermare la sua indomabile avanzata? Chi riuscirà ad arrestare la sua corsa? Il campione Blood n Tears è ancora qui, il titolo è vero non era in palio ma ha dimostrato come abbia mille frecce alla propria faretra, ha dimostrato perché attualmente è il lottatore più violento ed opportunista che ci sia sulla piazza. Ma proprio quando Feuerbach e Gomez lo raggiungono sul ring ecco che succede l’impensabile.



    Dear Angel degli April Sixth risuona nell’arena di Los Angeles che in meno di un secondo si tramuta nella casa di Mr 24/7. Andrew Symark è sullo stage e allargando le braccia quasi come a voler immagazzinare l’energia dei fan avanza verso il ring, ignaro della presenza dei tre della New Hydra. Una volta raggiunto il quadrato, afferra qualcosa dalla tasca della sua giacca a tinte gialle e nere ed estrae un microfono.

    AS: “ Puoi star calmo e dire ai tuoi scagnozzi che non ho alcuna voglia di menar le mani anche perché mi dispiace dirlo ma non potrei neanche farlo. E non perché sono inferiore, non perché mi senta inferiore e non di certo perché siete in tre. Purtroppo lavorare sempre così duramente a volte può comportare conseguenze alquanto negative ed è per questo che non ti sfiorerò neppure con un dito, McBain. Tu ed il tuo titolo Blood n Tears siete in salvo, almeno per ora. Perché è vero io sono infortunato e non ho alcuna intenzione di sfidarti in queste condizioni ma c’è un amico da qualche parte che lo farà al posto mio. “

    KM:” Un amico???!!! Innanzitutto, questo è il mio ring e tu non rappresenti di certo una … “

    AS:” Una minaccia? Assolutamente no! Non sono io infatti una minaccia per te, ma a volte è meglio guardarsi le spalle prima di sparare minchiate, vero? “

    Non appena Symark termina la frase qualcuno vola sul ring colpendo i due seguaci di McBain. Christopher e Pedro sono stati appena messi fuori gioco mediante un balisticamente perfetto missile dropkick dal paletto di un uomo che ha dimenticato da tempo il termine gravità. Anthony Clarke, al secolo Moonson, grande amico di Andrew Symark, ha appena asfaltato le guardie del campione blood n tears ed è faccia a faccia con quest’ultimo. Moonson non fiata, McBain vorrebbe farlo ma poi preferisce darsi alla fuga lasciando peraltro i suoi amichetti nelle vicinanze del ring. McBain consola il titolo che tiene tra le mani perché sa bene che Moonson magari non sarà il più forte o il più titolato ma di certo ha un cuore che va oltre ogni ostacolo. La sfida è stata lanciata e Karl McBain deve assolutamente trovare una adeguata strategia per superare quell’ennesimo impedimento al successo.

    La linea passa immediatamente ai nostri colleghi americani che si stanno divertendo un casino in vista di un incontro come questo.

    MR:” Questa proprio non me l’aspettavo”

    SR:” Anzi pensa che io credevo che Symark stesse fingendo. Un infortunio? Strano che non ce l’abbiano riferito “

    MR:” E’ vero ma non ci dicono niente ultimamente. L’unica cosa che sappiamo è che il nostro capo Matt Pranzo ha lasciato l’arena in fretta e furia e la storia con quelli della Dark List si fa sempre più interessante. “

    SR:” Ma ora, signore e signori, siamo giunti al nostro VERO main event nel quale il nuovo campione del mondo GCA, The Devil, Berny celebrerà la GRANDE FINE DI ANTHONY GUERRERO. WOW “

    MR:” E che aspettiamo? Dai, Berny, non farci as … “



    Neanche il tempo di terminare la frase ed ecco che l’arena si fa buia e silenziosa con tanto di tenebre che la avvolgono dall’inizio alla fine. La lugubre theme song di Berny prende il posto del chiacchiericcio dei nostri colleghi americani e l’arena cade in un silenzio tombale prima che la mastodontica e spettrale figura di Berny si palesa sullo stage. Con il titolo di campione del mondo GCA. Helltown ci ha dato due nuovi campioni, non solo Paige Johnson ma anche Berny stesso e sarà senz’altro ricordato come il PPV più storico della federazione, probabilmente secondo solamente al primissimo. Questa entrata la abbiamo già vista qualche giorno in un evento di un’altra azienda, in quel di WWEF ROYAL RUMBLE quando Berny è entrato con il n.30 sotto i boo generali dei fan. E’ clamoroso come invece i tifosi della GCA lo abbiano accolto in modo del tutto differente, quasi fosse una sorta di rappresentante in tutto e per tutto. Non appena la fitta foschia lascia il posto alla piena illuminazione del ring, Berny si posiziona al centro del ring e prende la parola.

    B:” L’oscurità non dimentica mai da dove proviene. Non perdona e non abbandona mai colui che ne detiene i diritti. E colui che ne detiene i diritti vi osserva anche quando cercate di accendere la luce. Perché dopotutto è questo ciò che vi dicono, questo è ciò che si dice in giro. Basta ricordarsi di accendere la luce. Purtroppo per Anthony Guerrero l’unica cosa che si è accesa è la spia della riserva durante il nostro match. E lui non l’ha saputa gestire, ha dato tutto ciò che voleva ma alla fine è caduto tra le braccia del Diavolo ed è stato avvolto negli Inferi. PER SEMPRE. “

    Nonostante quelle parole minacciose, nonostante quel tono freddo, nonostante Guerrero sia sempre stato il più tifato ( dopo Berny ovviamente), il popolo della GCA non cambia e continua a tifare in modo ininterrotto il suo campione.

    B:” E’ per il suo valore, è per la sua tenacia, è per ciò che ha dato a questa azienda, è per ciò che rappresenta che voglio ricordarlo come si deve celebrando la fine di un vero uomo come lui. Questa sera, infatti, siamo qui tutti quanti per celebrare LA FINE DI ANTHONY GUERRERO. “

    Le luci si spengono di nuovo e improvvisamente un fulmine si schianta al centro del ring, a pochissimi passi dalla posizione di Berny. Quando le luci tornano non possiamo fare a meno di notare la presenza di una bara, collocata a quanto pare sul ring da forze invisibili.

    B:” So che per voi sarà difficile, so che è difficile conoscere cosa succede dopo la morte, so che non riuscite a sopportare ma cos’è la vita senza la morte? “

    Berny si dirige verso la bara e la apre. Il problema è che nella bara non c’è “ il cadavere “ di Guerrero. Nella bara c’è … TRAVIS AGONY ARMATO QUEL TANTO CHE BASTA DI MAZZA DA VIGILANTE!!! AGONY, QUASI IN VERSIONE MAX COUGAR, COMPARE DAL NULLA DI FRONTE A BERNY E GLI SPIACCICA LA MAZZA DRITTA SUL GRUGNO!!! Il pubblico non crede ai propri occhi, nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere il primo sfidante a tutti gli effetti dentro quella bara. Travis Agony prima da un calcio alla bara e poi circumnaviga la carcassa del Diavolo intimandogli quasi di rialzarsi. Ed è così che Berny si rimise in piedi. Incredibile ma vero!!! Ma Agony non gli da in tempo per recuperare le energie visto che lo aggredisce di nuovo con la sua arma personalizzata!!! DI NUOVO!!! E POI DI NUOVO!!! PRIMA SULLA MASCHERA E POI SULL’ADDOME!!! PRIMA SUL TORACE E POI SULLE LEVE INFERIORI!!! Ed il pubblico, incredibilmente, sembra spiazzato da quanto sta vivendo in questo momento. L’arena è praticamente divisa a metà, c’è chi sostiene l’aggressività spietata di Agony probabilmente rivedendo in lui un certo Max Cougar e chi invece non può far altro che condannare queste sue azioni e quindi sostenere il Diavolo. Ma l’unica certezza che abbiamo è che Berny non ha fatto i conti con l’oste e l’oste oggi lo ha letteralmente preso a mazzate.

    TA:” Ho solo una cosa da dirti, Berny. La prossima volta che apri una bara … OPEN YOUR EYES!!! “

    Chiaro riferimento al padre da parte di un avventato e spregiudicato Travis Agony che dopo la sua vittoria su Alexander sembra davvero essere più in palla che mai. A Bloodline avremo di fronte a noi una sfida a dir poco storica, una sfida che nessuno vorrà perdersi perché magari qualcuno potrà anche dire “ EH ma è troppo presto, Berny non perderà “ ma il wrestling è un mondo imprevedibile e nell’imprevedibilità uno come Agony, uno della famiglia Cougar ci sguazza a nozze.

    Ma che succede??!!!

    Il megaschermo si illumina e le immagini ci portano all’esterno della villa di Matt Pranzo. E proprio il patron della GCA viene inquadrato più volte mentre fa il suo ingresso nella sua enorme abitazione. Ma che cosa sta succedendo? Passano secondi dove l’unica cosa che ascoltiamo è il cinguettio di qualche uccellino nelle vicinanze e niente più. Cosa vogliono trasmetterci quelle immagini? Perché dovremo vedere Matt Pranzo tornare nella sua … OH CAZZO!!!!

    Non facciamo in tempo ad elaborare altri pensieri perché l’unico pensiero che ora abbiamo in mente è quell’immagine. L’immagine di una esplosione dell’enorme villa nella quale Matt Pranzo è appena entrato e dalla quale a questo punto non uscirà più. Ciò a cui abbiamo appena assistito non è wrestling, non è sport, non è spettacolo, quello va oltre ogni cosa. E’ una sorta di deja vu se vogliamo, se vogliamo ricordare le parole dei tre clown che avevano reso la vita di Matt un inferno all’inizio della realtà GCA qualche mese. Clown che poi avremo scoperto essere alleati dello stesso Pranzo. Ma non possiamo piangere, non possiamo sdrammatizzare, non possiamo credere a quello che abbiamo appena visto perché i nostri pensieri vengono interrotti istantaneamente dalla presenza di un uomo dalla costituzione non molto robusta che avanza a pochi passi dalla villa in frammenti. Non riusciamo però a riconoscerlo vista la lontananza e visto che l’uomo non si volta affatto. Sta quasi parlando ad un Matt Pranzo che non esiste più o probabilmente a ciò che rimane della sua villa. E di lui.

    “ La lista esiste eccome e la tua definitiva fine è solo un primo tassello di un puzzle che non smetterà mai di tormentare il Sistema. Noi non siamo uno scherzo, a noi non piace giocare, a noi non piace divertirci ma solamente incidere sulla realtà che ci circonda. E se da una parte amiamo questi giochi perversi dall’altra amiamo anche il leale combattimento. Siamo pur sempre dei veri lottatori e i veri lottatori competono quando devono. A Bloodline sarò in prima fila per combattere contro la Golden Championship Alliance. Spero per voi che troviate qualcuno in grado di riparare ai vostri errori perché altrimenti non sarà solo Matt Pranzo a passare a miglior via. Sarà l’intero Sistema della GCA. Ma ho un’ultima richiesta da fare e la faccio a chi rimane della dirigenza. Non appena sconfiggerò il vostro portacolori vorrò proporvi un qualcosa che non potrete rifiutare. Si parla del futuro. Del nostro. E del vostro. Per il momento vi consiglio di cercare qualcuno che voglia affrontare l’ignoto, qualcuno che magari è in quella famosa Lista. Qualcuno che possa seriamente sconfiggerci. A voi la palla. Noi aspetteremo, come sempre, nell’ombra. “


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