Mancano pochissimi istanti all’inizio del nuovo episodio di GCA Flashpoint, il numero 11 che andrà a precedere Helltown e davanti ai nostri occhi si palesa un uomo che sta vivendo un periodo alquanto bizzarro. La settimana scorsa, al suo rientro a casa dopo la solita giornata lavorativa assai faticosa e dispendiosa, ecco che si è imbattuto in un biglietto anonimo che lo invitava a raggiungerlo. Ma chi si è messo in contatto con Symark? Sempre nella medesima puntata, Symark ha parlato con il tipo (si suppone sia di sesso maschile) rimanendo alquanto stupito della sua presenza. Con chi ha parlato Andrew Symark? Cosa bolle in pentola? E questa sera Andrew Symark ha lo stesso sguardo sorpreso di settimana scorsa, uno sguardo che lo distacca talmente tanto dalla realtà che non gli fa avere una certa prontezza di riflessi. Infatti, appena svoltato l’angolo del backstage, ecco che si scontra involontariamente con Carol Bell e solo l’impatto riesce almeno parzialmente a farlo tornare in sé. AS:” Ops, Carol, scusami, io … “ Ma Symark non riesce a terminare la frase e non ci riesce non tanto per via dello sguardo irritato e spazientito della donna bensì per il biglietto che le è caduto dal giacchetto color rosso sangue. Sembra lo stesso biglietto che Symark ha riscontrato nel suo attico settimana scorsa ma prima che il ragazzo dell’Ohio possa farlo suo ecco che la Bell lo anticipa furente come se non dovrebbe ficcare il naso in affari che non lo riguardano. ???:” Suvvia, Carol, non fare la stronza e rifletti a quanto quest’uomo stia passando. “ La voce non gli è nuova, a quanto pare perché Symark l’ha già sentita da qualche parte. Si tratta di un Zeth Whoole che non vedevamo da tempo, se non sbagliamo sin dai tempi della sua sconfitta contro Guerrero in uno dei match più importanti di GCA Rebellion, primo storico evento speciale della Golden Championship Alliance. Il tono di voce del Gold Standard è dominato dalla tranquillità di un uomo che pare avere tutte le carte in regola per non avercela con il mondo intero e questo è parecchio strano visto che è tutto l’opposto di come lo avevamo lasciato tempo fa. ZW:” Spero vivamente che tu possa ritrovare la via della vittoria stasera contro i Rioters. Nel tuo sguardo scorgo del sospetto e dell’impossibilità a capirmi ma sta di fatto che non avrai molte altre scelte nel futuro. Dovrai capire da che parte stare, Andrew. “ Zeth lancia un’occhiataccia alla Bell rivolgendosi però alla red star sempre con la medesima tranquillità. ZW:” E lo stesso vale per te, Carol. Non frignare perché hai smarrito la strada, non perdere la speranza solo perché tutti sembrano avercela con te perché la luce è sempre dietro l’angolo. “ Parole assai misteriose e criptiche quelle appena pronunciate dal Gold Standard che ora torna a volgere la propria attenzione nei confronti di Mr 24/7. ZW:” Perché in caso contrario potresti non venir accolto dal tuo nuovo amico. “ Symark non capisce e sussurra quasi non avendo fiato in gola. AS:” Chi? Di chi parli? “ Zeth sta per rispondere quando la sua attenzione viene attratta come una calamita dalla presenza di uno dei massimi dirigenti della Golden Championship Alliance, il COO, Lory Oddi. Un Oddi che non sembra gradire di trovarsi di fronte ad uno come Whoole. ZW:” So cosa stai per dire, Lory e rispetto le tue convinzioni sul sottoscritto. Perciò, detto questo, mi tolgo di mezzo in maniera del tutto indipendente e non preoccuparti perché ci rivedremo molto presto. Un amico mi attende. “ Oddi gli lancia sprezzante un’occhiataccia prima di volgere il proprio sguardo verso un Symark alquanto confuso. LO:” Stai bene, Andrew?” Andrew non risponde ma qualcosa di molto grosso sta bollendo in pentola. Cosa sta succedendo? Di quale amico ha parlato il Gold Standard?Video Video Il Galen Center è come di consuetudine una bolgia nella città degli Angeli e sembrano esserci tutti gli ingredienti per un’altra entusiasmante puntata firmata Golden Championship Alliance!!! Abbiamo appena udito le parole misteriose di un Whoole che sta chiaramente tramando qualcosa e questo a partire dal suo bizzarro atteggiamento diligente che non lo ha mai contraddistinto. Dov’è finito il suo carattere da spaccone? Dov’è il vero Zeth Whoole? E se lo stanno chiedendo anche i nostri colleghi americani, Steve Roger e Michael Ryan. MR:” Non dirmi che tu credi così tanto alla bontà di persone come Whoole, Steve “ SR:” Non sono così stupido ma la cosa che mi infastidisce è vedere un pervertito come Whoole che cerca in tutti i modi di far abboccare all’amo uno onesto e leale come Andrew Symark. “ MR:” Non posso che darti ragione, è veramente una schifezza “ SR:” Ma lo show va avanti ovviamente e stasera partiamo con un incontro davvero delizioso, un rematch da quanto abbiamo visto in quel di GCA Downfall quando le due si sono già affrontate con un finale poco degno, visto che il tutto si è concluso con una squalifica a favore della imponente lottatrice di origini ganesi. “ MR:” Esattamente, di chi stiamo parlando? “ SR:” Di Mara Newton, la nostra attuale GCA Ladies Champion e la sua ex prima sfidante, Debra Burton. Un match che non voglio perdermi per nessuna ragione al mondo “ MR:” Ed allora che match sia !!! “VIDEO La prima a fare il suo ingresso è nientemeno che l’Alpha Female, una Burton che di certo vorrà rifarsi per quanto appena citato da Steve Roger in quel di Downfall. Con lei c’è come al solito il suo eterno manager, Mr Tim Socko che, guardandola dall’alto al basso come se avesse a che fare con una divinità, la accompagna fino al centro del ring dove le solleva “ a fatica “ un braccio come a considerarla già vincitrice.VIDEO Se si mescola la theme song di Mara e la grinta della Newton si forma l’Ultimate Hunter, la cacciatrice per eccellenza, la predatrice suprema della Golden Championship Alliance, la campionessa Ladies, la prima detentrice di un titolo che vanta un regno infinito. In quel di Helltown Mara dovrà difenderlo contro una scaltra ed altrettanto violenta Paige Johnson ma di certo è una sfida al suo livello. L’importante è che non abbia distrazioni ed ora ne ha una grossissima davanti agli occhi. Parlando di distrazioni a dire il vero una ne ha anche la stessa Debra, una distrazione sottoforma di video. Un video che riproduce strane immagini di una enorme donna e di una dimora che la stessa Burton sembra conoscere. Una distrazione fatale visto che le ha impedito di vincere il gauntlet match per determinare la prima contendente al titolo della Newton. E’ proprio la campionessa Ladies ad invitare la Burton ad un clinch e, nonostante le recenti sediate subite dalla Burton, l’Alpha Female non china il capo ed accetta. Clinch ovviamente vinto dalla ghanese che manda all’angolo con estrema facilità la Ladies Ch. la quale cerca di ricambiarle il favore con un uppercut ben assestato che però, a parte far barcollare la Burton, non le fa praticamente niente. Debra rimane lì, con gli occhi quasi fuori dalle orbite colpiti da una strana forma di sadismo e la afferra per la gola scagliandola ripetutamente contro il cuscinetto all’angolo. Poi le rifila una violentissima chop che si sente in ogni angolo dell’arena ed ovviamente Mara è costretta quasi a chiedere un break alle corde. Rope Break che però non significa nulla per Debra Burton che la va a riprendere in consegna sollevandola per una front powerslam. Anzi no fallaway slam a segno della ghanese che fa finire il corpo della Newton addirittura all’altro angolo del quadrato. La Ladies Ch. si contorce dal dolore e, mentre il pubblico ha già deciso di schierarsi dalla sua parte, Debra sembra avere una gran voglia di darle quel dolore che non le ha potuto rifilare in quel di Downfall. La va a riprendere in consegna sollevandola con una sola mano e poi posizione gorilla press slam???!!! NO!!! Mara si divincola agevolmente con una ottima dose di equilibrio e poi un colpo violento alle gambe che permettono all’Ultimate Hunter di darle un lieve vantaggio di posizione. Mara prende le misure e running high knee ma Debra la blocca sul più bello e Mara capisce di trovarsi nei guai. NO! Mara si disarciona da una bruttissima posizione con un altrettanto interessante enziguiri kick che apparentemente la cava dagli impicci. Ma allora ci vuole provare con una DDT. Una short DDT. Connessa!!! 1 … 2 … Niente, a malapena conto di due per una Newton che non demorde e va ad infierire sulla caviglia destra, strategia che chiaramente ha come intento quello di aprirsi un varco per l’ankle lock, la sua temibilissima tecnica di sottomissione. E si sa che più sono grossi e più hanno problemoni a livello degli arti inferiori. Mara le afferra il piede e le fa compiere un paio di rotazioni niente male tanto per non farle mancare alcuna forma di dolore per poi tentare addirittura una sorta di figure four. Una tecnica che però Mara poi decide di interrompere per eseguire un paio di foot DDT niente male. Di nuovo schienamento ma abbastanza velleitario da parte della lottatrice di Louisville, in Kentucky. Il pubblico applaude l’iniziativa della Newton che poi porta coercitivamente all’angolo la rivale e, nonostante ci metta un bel periodo di tempo, alla fine riesce nel proprio intento. Poi prende le misure, sembra quasi volerle scattare una bella foto ma non con la macchina fotografica o con un cellulare alquanto costoso bensì mediante l’utilizzo di un bel running face wash!!! MA DEBRA EVITA IL TUTTO E QUI E’ MARA NEWTON AD AVERLA FATTA FUORI DALLA TAZZA!!! Debra ha evitato appieno l’impatto, un impatto che poteva già chiudere l’incontro ed ora è Mara a non capirci più niente tanto che la ghanese l’afferra alle spalle in posizione pumphandle E PUMPHANDLE DROP CONNESSA!!! Una botta tremenda rimediata dalla Ladies Champion che viene presa di nuovo in consegna dalla rivale e fatta oggetto di una poderosa front powerslam. Il pubblico è incredulo perché stanno assistendo a quella che potrebbe risultare come la peggior disfatta della Ladies Champion da anni a questa parte. E Mr Socko che fa? Si mette sull’apron ring pronto a dare dei saggi consigli alla sua cliente che sembra aver recepito all’istante come se i due fossero uniti da una sorta di legame imprescindibile. E’ come se fossero legati da una entità sovrumana, da un qualcosa che non si può nemmeno spiegare. E Debra non ci pensa su, annuisce un paio di volte di fronte agli ordini di Socko e poi prende le misure, si da lo slancio verso le corde e BIG SPLASH!!! Ma Mara si sposta ma che succede??? DEBRA SI BLOCCA IMPROVVISAMENTE!!! Mr Socko applaude entusiasta della strategia di una Alpha Female che mostra anche una intelligenza inaspettata. Mara non capisce cosa stia succedendo, è come se quella fosse l’evoluzione della Burton che ha già affrontato in passato. E Mara viene addirittura immobilizzata dalla strapotenza fisica di una donna che è praticamente il doppio!!! Mara non ci crede, tenta di sgambettarla in qualche modo ma la forza con la quale la Burton l’ha stretta nella sua morsa è davvero clamorosa tanto che se la carica sulle spalle come fosse un grissino e samoan drop!!! 1 … 2 … Nooooo!!! Clamoroso ma Mara c’è!!! E questa Debra non l’ha digerita affatto, sul suo volto notiamo l’espressione cagnesca che dipinge gli sguardi di chi vorrebbe uccidere il prossimo e questa qui ragazzi ne è letteralmente capace!!! Infatti la va a prendere in consegna e tenta addirittura uno stalling suplex???!!! MA LA NEWTON TRAMUTA IL TUTTO IN UNA DDT DALL’IMPATTO PIUTTOSTO IMPORTANTE!!!! E che fa ora???!!! Afferra la caviglia della rivale e le esegue la sua Ankle lock??? CE L’HA???!!!! La ha chiu … No niente perché Debra con un abile gioco di leve si divincola dalla sua mossa di sottomissione e le fa impattare il grugno contro il paletto. Mara è stordito e non si accorge del ritorno di fiamma di Debra che parte in quarta mettendola al tappeto come un uragano con tutta la sua strabordanza fisica. Stavolta non ce n’è per nessuno!!! BIG SPLASH CONNESSO!!!! CHE BOTTA!!! 1 … 2 … Nooooo!!! Mara Newton c’è ancora!!! Mio Dio!!! Il pubblico è incredulo ma non tanto per la reazione di Mara quanto per la reazione a dir poco patologica della ghanese che si sta letteralmente strappando i capelli. Fermatela, questa è pazza da legare!!! Il direttore di gara tenta a più riprese di farla smettere ma è solo dopo l’intervento di Socko che Debra si blocca prima di puntare al paletto. Trascina come fosse uno zerbino il corpo della rivale vicino all’angolo per poi salirci pronta ad eseguire un Big Splash da quell’altezza? Debra si sta quasi godendo il momento ed attende con impazienza il segnale del suo manager. ORA!!! Ma c’è un problema. Non riesce a muoversi perché Mara Newton si è appena rimessa in piedi e l’ha afferrata a mo di Powerbomb???!!! NON DI SEMPLICE POWERBOMB BENSì DI LAST RIDE POWERBOMB!!!! PAZZESCOOOO, PAZZESCOOOO!!! Mara si tuffa sul corpo della Burton come ad acciuffare un pesciolino che le sta dando mille grattacapi. E va al pinfall!!! 1 … 2 … Shoulder Up della Burton che … CHE L’HA APPENA AFFERRATA AL COLLO???!!! Oh mio Dio che forza sovrumana per quanto riguarda la ghanese che ora vorrebbe eseguire una Sit Out Uranage!!! Noooo!! Mara colpisce ripetutamente il braccio della sua rivale che però tenta di caricarsela lo stesso ma la Ladies Ch. le sfugge via e sunset flip forse??? NO! Debra Burton non si fa mettere giù in questo modo e la va ad afferrare di nuovo e Monster Plex verso le corde!!! Mara però invece di impattare contro di esse riesce ad evitarle e le usa a suo vantaggio per un super european uppercut !!! Ma Debra non si smuove, Debra Burton scuote il capo e dice a Mara di farsi avanti ed allora ONCE AGAIN!!! SUPER EUROPEAN UPPERCUT!!! Debra è in ginocchio ma è ancora assai vigile tanto che la Ladies Ch, che è praticamente diventata una furia a tutti gli effetti, strabuzza gli occhi e le urla che il tempo dei giochi è finito!!! KINSHASAAAAA!!!!!! CHE BOTTA IN PIENO, DEBRA E’ GIU’!!! E Mara non vede l’ora di concludere il match!!! 1 … 2 … KICK OUT???!!! Sì, DEBRA BURTON CON UNA FORZA FUORI DA OGNI LOGICA SCAGLIA IL PIU’ LONTANO POSSIBILE IL CORPO DI MARA NEWTON E SI LIBERA DA UNO SCHIENAMENTO CHE SEMBRAVA FATALE!!! Mr Socko le impartisce ordini in una lingua a noi sconosciuta e Debra, come fosse collegata al proprio manager, si rimette in piedi e va a travolgere Mara che viene fatta preda della Burton che se la carica per una gorilla press slam!!! DIRETTAMENTE ALL’ESTERNO!!!! MAMMA MIA POVERA LA NOSTRA CAMPIONESSA TRATTATA COME UNO ZERBINO!!!! Debra sa di avere il pieno controllo della situazione tanto che se la prende comoda ed invece di dirigersi verso il corpo ridotto ad un colabrodo della sua diretta avversaria volge la propria attenzione verso Mr Socko che le sussurra qualcosa all’orecchio e questo sembra aizzare ancora di più la cattiveria della donna Alpha. Infatti, Debra torna sulla sua sfidante e prende la mira prima di … PRIMA DI FARE UNA COLOSSALE FIGURA DI MERDA!! DEBRA FINISCE CON UN BRACCIO DI TESO COMPLETAMENTE A VUOTO ED IMPATTA INGENUAMENTE CON IL BRACCIO CONTRO IL PALO DI SOSTEGNO DEL RING!!!! E POI SI VOLTA PER … CUTTERRRRRR CUTTERRR CUTTERRR DELLA LADIES CH SU DEBRA BURTON!!! Mara Newton si gode il momento con lo sguardo di una perversa predatrice pronta a scannare la propria vittima ma non fa in tempo a pensare sul da farsi visto che qualcuno si palesa sullo stage. E’ nientemeno che la sua prossima sfidante, l’Anti-Diva Paige Johnson che fa di tutto pur di attrarre l’attenzione della Newton. Il pubblico inveisce pesantemente contro la sorella del famoso David Johnson ma di certo la ragazza di Sarasota è molto furba e sta riuscendo nel suo intento. Ed infatti quando Mara va a riprender possesso del corpo della sua ex prima sfidante ecco che Debra ne approfitta cingendola per la gola ed eseguendole una chokeslam … SUL TAVOLO DEI COLLEGHI AMERICANI!!! Paige in lontananza se la gode perché è riuscita nel suo intento ma attenzione perché l’arbitro … L’ARBITRO HA APPENA CONTATO IL DIECI!!! OH MIO DIO, IL MATCH TERMINA PER DOUBLE NO CONTEST E DUNQUE NIENTE DI FATTO PER DEBRA BURTON CHE SQUADRA IN LONTANANZA PAIGE JOHNSON. Ed ora sì che sono cazzi per l’anti-diva che inizia ad indietreggiare in modo alquanto repentino, ma poi … Poi le luci se ne vanno e la nostra attenzione viene attratta dalle immagini che si susseguono sul megaschermo. La stessa abitazione che abbiamo già scorto in passato, la stessa vecchia e logora dimora attorniata da un velo di oscurità della quale non riusciamo a comprenderne la natura e al cui interno notiamo la presenza di un uomo. Un uomo normale, come tanti altri, di cui però non riusciamo a distinguerne le fattezze. Peccato, la curiosità ci ha assalito in pieno e non riusciamo a stare con le mani in mano cercando in tutti i modi di sporci in avanti anche se conosciamo il risultato. Non dipende da noi. Poi l’individuo fa un passo in avanti verso di noi e improvvisamente le sue dimensioni fisiche sembrano raddoppiare. Di fronte a noi, nella penombra, si mostra un omone, uno di quelli che non vorresti neanche vedere in volto. Non si muove, rimane con le mani in mano a fissare qualcosa. Che stia fissando noi? Che abbia tutto questo interesse per noi? O per Debra? E a tal proposito la Burton, quasi ipnotizzata dalla sagoma dell’omone, prende la via del backstage e, nonostante i continui tentativi di Tim Socko di farle tornare la ragione, la situazione non varia. Debra ha preso la sua decisione e per una volta tanto l’ha presa in modo del tutto autonomo ed indipendente. Ed indovinate un po’ chi approfitta della circostanza a proprio favore? Ovviamente una Paige Johnson che da questo momento in poi dovrebbe iniziare a credere nei miracoli. Mara è ancora al suolo a contorcersi da un profondo dolore nella zona cervicale ma l’anti-diva è oramai ai suoi piedi e la sta osservando con lo sguardo di una che non crede ai propri occhi. E la afferra per i capelli facendole cozzare violentemente il cranio contro i residui del tavolo di commento senza alcuna pietà. Nelle sue parole, anzi nelle sue grida da pazza isterica e nel suo sguardo, non esiste la parola MERCY. No Mercy by Paige Johnson tonight. At least not for Mara Newton. E Paige, indifferente al pubblico di Los Angeles, continua imperterrita a continuare il suo operato aprendo un grosso varco sulla fronte dell’Ultimate Hunter. La dirigenza arriva a gran voce nel tentativo di farle disperatamente ritrovar la ragione ma così come prima gli interventi di Socko verso Debra non sono valsi a niente lo stesso non cambia per Paige che connette addirittura con una Ram-Paige DDT sul monitor!!! MIO DIO!!! Mara ha ovviamente perso ogni sorta di contatto con la realtà e Paige ha tutto il tempo che vuole per sputarle addosso per poi recuperare con la forza il titolo della sua avversaria, il titolo Ladies e sollevarlo al cielo come se già si sentisse campionessa. Insomma, in quel di GCA HELLTOWN tra le due la resa dei conti e per Mara Newton stavolta ci sarà una avversaria molto più ostile del solito. Riuscirà ancora una volta a difendere la corona? Le immagini ci catapultano però all’interno di una dimora dall’aria abbastanza incasinata situata alla periferia di un enorme cittadina dalla quale però non riusciamo a ricavarne molto. Non che ne importi, in realtà anche perché le telecamere tirano dritto su quelli che sono i personaggi coinvolti nel nostro intermezzo. All’interno di quella dimora così disordinata e caotica abbiamo i due membri dei Latinos Mafia, Cruz y Macho Man che ci osservano con sguardi poco promettenti e disponibili mentre fumano beatamente due giganteschi sigari messicani di un certo calibro. C:” La sangre es importante Tony, lo sabìas? Y Berny tu piensas que eres un ser invencible? El Diablo? “ Parole povere e semplici ma altrettanto coincise quelle del più mingherlino dei due, Cruz che se ne sta lì su una comoda poltrona in pelle a fumarsi un bel sigarotto con una calma a dir poco olimpica. MM:” El no es como nosotros. “ La voce molto più minacciosa e spavalda di Macho Man blocca il discorso del fratello di mille merende che però non la prende a male. Lo squadra dall’alto al basso ma non dice nulla, anzi annuisce e continua a fumare come niente fosse. C:” Hai ragione, Macho. Non è come noi. Anthony ha creato attorno a sé un’aura di invincibilità grazie ad un patto che ha fatto negli anni con il popolo statunitense. Senza firmare alcun contratto, senza mettere nero su bianco, Anthony Guerrero, il nostro caro hermano, ha venduto la sua anima … Al Diavolo. “ Macho Man si alza ed in preda ad uno scatto d’ira scaglia il più lontano possibile un quadro appeso ad una parete lì vicino. Il modo con il quale lo ha lanciato via è sintomo del suo stato d’animo. Irascibile? Facile, no? C:” E non stiamo parlando di Berny perché quello lì non è altro che un fantoccio che si presta ai servigi dei più grandi. Mentre sapete perché ci trattano così? Sapete perché non abbiamo ancora scritto la storia come hanno fatto I GRANDI DEL PASSATO E DEL PRESENTE? “ Anche Cruz, finora calmissimo, si alza improvvisamente e lancia uno sguardo inferocito nei confronti della telecamera. C:” Noi non ci siamo venduti al capitalismo americano. Non abbiamo gettato alle ortiche le nostre stesse tradizioni solo per avere una ricompensa da parte di chi poi? Del popolo degli USA? “ MM:” Nadie te respeta, Tony “ Cruz annuisce più e più volte le poche ma, secondo loro, veritiere parole del più grosso dei Latinos Mafia. C:” Esattamente. E’ bastato che il grande Berny, il più grande burattinaio nella storia della WWEF e da questo momento in poi anche della GCA, venisse assunto per far sì che tutto quello che avevi creato finisse in un batter d’occhio, Tony. Il tuo legame con il pubblico, il tuo valore, la tua personalità, il tuo stesso sangue sono stati tutti quanti contaminati da quello che è il capitalismo americano. Un capitalismo al quale TU ti sei voluto vendere per ottenere la celebrità. “ Cruz appoggia il suo sigarotto sulla sua sinistra per poi rivolgersi con sguardo assai intenso verso di noi. E’ lo sguardo di chi non scherza e di chi non vuole più essere fregato. C:” E quando hai deciso di prendere una decisione che per te era giusta cioè quella di non stringere la mano ad uno come Berny allora tutto il popolo ti si è rivoltato contro. E’ bastato un attimo e tutto quello che credevi aver costruito è crollato. Proprio come un castello di sabbia è bastata una folata di vento per far cadere tutto. Proprio come farete tu e Berny questa sera. Noi soffieremo e i vostri castelli di sabbia cadranno. Così come le vostre ERE e tutto il capitalismo al quale vi siete appesi per anni e tramite il quale avete cementato la vostra leggenda. E’ tempo che i Latinos Mafia dimostrino che gli USA non sono un popolo ma solo bestiame da portare al patibolo. “ Dalle parole alquanto minacciose e prive di sentimento da parte di Cruz passiamo al secondo match della serata visto che avremo il primo dei due tag team match odierni Infatti, come abbiamo visto nel pre show, Symark e Moonson faranno squadra nell’affrontare i Rioters con i loro titoli in palio.VIDEO I primi a fare il loro ingresso, sotto le note di Dear Angel degli April Sixth, sono due grandi amici come Symark e Moonson che hanno sicuramente dei buoni trascorsi assieme in onore della GCA ma anche altrove dove hanno sicuramente mostrato di avere un ottimo legame. A livello di titoli ancora zero ma oggi potrebbero scrivere la storia contro i nuovi campioni di coppia che ora stanno per effettuare il loro ingresso.VIDEO L’entrata come al solito arrogante e spavalda dei nostri attuali campioni di coppia di certo riesce nel suo intento ovvero quello di riscaldare pienamente l’ambiente tanto che il Galen Center non è di certo di buon umore di fronte ai gestacci e alle provocazioni che regalano quei due manigoldi dei Rioters. MCW e Manu El Drago raggiungono i boo sotto una marea infernale di fischi ma come al solito se ne infischiano e concedono al direttore di gara, Thomas Malafede, di adempiere ai propri servigi. Dopo che quest’ultimo ha mostrato ai quattro lati dell’arena i due titoli di coppia decreta l’inizio dell’incontro ricordiamolo appunto valevole per le cinture di categoria della Golden Championship Alliance. Il match comincia con MCW e Symark che partono subito alla garibaldina con un MCW che tenta immediatamente di schiaffeggiarlo ma Symark risponde per le rime con una serie di poderosi papagni che lo mandano prima alle corde poi irish whip e back body droooono! MCW gli rifila un bel calcione per poi provare un german suplex ma Symark con una serie di gomitate si divincola agilmente ed exploder suplex connesso! Il corpo di MCW rotola verso l’angolo dove Manu si prende il tag, Symark non se ne accorge e allora dopo il braccio teso sul canadese è lo stesso Mr 24/ 7 a subire un bell’enziguiri kick da parte del messicano che poi connette prima con un jumping knee e poi con un bel neckbreaker in salto a corto raggio. Symark viene schienato ma solo conto di due qui Manu ha preteso troppo. Di nuovo tag a MCW e tag team move per i campioni di coppia che saranno anche dei gran figli di buona donna ma ci sanno maledettamente fare tra le corde di un ring di wrestling e il double suplex prolungato lo dimostra. La schiena di Symark fa crack ma MCW non procede allo schienamento perché lo porta all’angolo e dopo aver dato subito un altro tag a Manu è lesto a connettere con una splendida diamond dust!!! Madonna santa che botta per Symark che rimane a terra e Manu lo aspetta al varco per rincarare la dose per uno spettacolare shining wizard!!! CONNESSO!!! Mamma mia, ragazzi, gli sfidanti finora non hanno ancora compiuto alcuna manovra. 1 … 2 … Symark c’è ma Moonson lì all’angolo sembra alquanto preoccupato ed infastidito dall’intera situazione che sta diventando sempre più scura. Clark tenta in tutti i modi di far capire a Symark che gli deve dare il tag, allunga la mano così tanto che il direttore di gara interviene per ricordargli che deve mantenere la posizione e nel frattempo Manu e MCW con una double foot choke rincarano la dose su un Symark malridotto ai minimi termini. L’uomo legale ora è MCW che attende come Symark si rialzi per eseguire un belly to belly suplex ma testata stavolta di Symark che scuote il capo alquanto irritato e poi braccio teso devastante di MR 24/7 ma MCW non vuole star giù perché riparte all’assalto cingendolo alla vita per un german suplex che fa cozzare Symark con il collo contro il paletto. Una brutta botta poi il canadese prende le misure e running clothesline a segno! Seguita dal suo patentato bulldog che … NO! Perché Symark lo anticipa, si libera e tiger suplex con ponte!!! 1 … 2 … MCW effettua un abile kick out ma Symark gli rimane ancorato cercando un tentativo di Sharpshooter. Niente da fare perché MCW riesce addirittura a ribaltarlo con uno small package che però porta solo ad un classico 2. I due si ritrovano face to face a pochissimi cm l’un dall’altro e MCW tenta una koji clutch che però non viene portata a termine grazie all’agilità di Symark che lo anticipa con una sapiente jumping flatliner. Poi lo trascina all’angolo e concede il tag a Moonson che va sul paletto mentre Symark si carica sulle spalle il canadese proiettandolo al suolo con una michinoku driver seguita poi da una over castle di Moonson che tenta il pinfall!!! 1 … 2 … Nooooo!!! Per un ciuffo dai titoli i due sfidanti!!! Ma la speranza è ancora vivida nelle loro menti pertanto Moonson ci riprova di nuovo andando dal paletto ma sbaglia perché MCW stavolta lo attendeva al varco e lo raggiunge in alta quota per eseguirgli un superplex???!!! Sìì!!! CON FALCON ARROW ANNESSO!!! MA CHE MAGIA HA FATTO STO MCW???!!! 1 … 2 … Ma Moonson c’è!!! E’ solo due e MCW non crede ai propri occhi!!! Il pubblico comunque sta apprezzando ampiamente quanto sta vedendo, le performance di tutti gli atleti sono positive ma mancano ancora dei vincitori ed è quello che interessa di più a tutti noi. MCW allora rialza l’avversario e lo porta all’angolo o meglio tenta di farlo perché Moonson si ribella con un pelè kick che fa barcollare ma non cadere MCW che si appoggia alle corde ed allora Clarke tenta il braccio teso in rincorsa ma a finire fuori dal ring è proprio lui. NO! INVECE ATTERRA IN PIEDI SULL’APRON MOSTRANDOCI UNA DOSE PAZZESCA DI EQUILIBRIO!!! MCW non ci sta e lo va a recuperare con un suplex ma Moonson tramuta il tutto in un sunset flip … POWERBOMB CON SCHIENAMENTO!!! 1 … 2 … 3 … Noooo MCW c’è ancora! Il match prosegue con i due che tornano rapidamente in posizione eretta e MCW tenta il caricamento per la GTS ma Moonson evita il tutto con delle gomitate ed Airplane Spin da parte sua!!!! MCW non ci sta capendo più nulla, sebbene abbia tentato invano più volte di ribellarsi oramai Anthony Clarke è andato e solo al nono giro si ferma. Lo stesso Moonson appare evidentemente stordito dalla tecnica ma a differenza del rivale non cade al suolo sfinito. No. Ed allora attende al varco il canadese pronto per eseguire la sua kairopractor che … CHE MCW ANTICIPA CON UN ABILE GIOCO DI LEVE METTENDO AL TAPPETO IL RIVALE E KOJI CLUTCH!!!! E Moonson qua deve dimostrare a tutti i presenti una super resistenza perché questa è sicuramente una delle tecniche di sottomissioni più letale nel panorama GCA. Lo sanno tutti e lo sa anche Symark che protende la mano in direzione del suo partner proprio per evitare una sconfitta così umiliante. Il problema è che MCW si è posizionato proprio in maniera tale da impedirgli alcun movimento da quella parte e neanche con gli arti inferiori riesce ad arrivare alle corde. La situazione è drastica e Moonson è paonazzo in volto mentre la pressione non fa altro che aumentare ogni secondo che passa. Moonson è costretto ad inventarsi una acrobazia pazzesca per evitare di soccombere a tale manovra riuscendo con il peso del proprio corpo a raggiungere il paletto dove si da una lieve spinta quel tanto che basta per infastidire MCW e poi con l’altro braccio riesce a districarsi dalla sottomissione. CE L’HA FATTA! Eppure i due sono stremati al suolo e tutto ciò che devono fare ora è dare il tag. Il pubblico lo sa, Manu lo sa e lo stesso Symark. TAG PER MANU! E TAG PER SYMARK! Andrew raggiunge il centro del ring poco dopo il messicano ma nonostante ciò evita il colpo del rivale e va in springboard con un perfetto forearm smash!!! Manu viene colpito in pieno ma prosegue il ritorno dei fiamma dei buoni della situazione visto che il messicano viene preso a randellate dal lottatore di Columbus che ha la meglio su un messicano che è costretto a darsi la fuga ma Symark lo cinge alla vita per un gerrr… NOO!! MANU RAGGIUNGE LE CORDE E SI LIBERA! Poi prova un rimbalzo dalle corde ma si cucca uno spinning kick di Symark che poi non perdendo tempo sale sulla prima, seconda corda e tornado DDT!!! CONNESSA!!! MADONNA SANTA CHE BOTTA E C’è LO SCHIENAMENTO!!!! 1 … 2 … NOOOOO PER IL GANCIO DI UN REGGISENO MANU EL DRAGO SI SALVA!!! Ma Symark allarga le braccia ed indica il cielo, è pronto per volare dal paletto, pronto a spiccare il volo per la sua spettacolare HOUSTON HANG OVERRRR!!! Sìììì L’HA PRESO, L’HA PRESO IN PIENO!!!! QUA E’ FINITA!!! 1 .. 2 … Ma c’è MCW che interviene proprio all’ultimo istante per salvare dai guai non solo Manu non solo sé stesso ma anche i loro titoli di coppia. Ricordiamo che qui ci sono le cinture in palio e quindi la posta in palio è altissima. MCW viene redarguito dal direttore di gara il quale tenta di farlo ritornare sull’apron ma MCW non ci sta e la cosa viene notata da Symark che va sul canadese ma … NOOO … COLPISCE IL DIRETTORE DI GARA!!! Povero Malafede che finaccia!!! E MCW NE APPROFITTA PER CARICARSELO SULLE SPALLE E GTS!!!! Sì, MA NON E’ FINITA QUI PERCHE’ A SEGUIRE C’è IL RUNNING LEG DROP BULLDOG DI MANU EL DRAGO!!! CONNESSAAAA!!!! E’ FINITA E’ FINITA STAVOLTA!!! MA CHE SUCCEDE???!! MANU EL DRAGO SI VOLTA E SI CUCCA UNA … KAIROPRACTOR DI MOONSON SU MANU EL DRAGO!!!! MA CHE SUCCEDE???!!! GTS!!! GTS!!! GTS DI MATTHEW CODE WALLS SUL POVERO MOONSON!!! E il canadese è il sopravvissuto di quell’infernale scambio!!! E’ rimasto solo lui, Matt si guarda attorno e che fa???!!!! Esce dal ring e va a prendere … Una kendo stick???!! Oh no ma dai!!!! Ma cosa c’entra???!!!! FERMATI!!! E il canadese ha tutta l’intenzione di sfasciare quell’arma contro la schiena dell’uomo legale ovvero Symark che si sta rialzando. Prende le misure e … VA A VUOTO PERCHE’ SYMARK AVEVA PREVISTO IL TUTTO, TOE KICK E FAITH BREAKER SUL CANADESE!!! CHE BOTTA!!! Ora è Symark ad aver preso possesso dell’oggetto contundente e, dopo averlo afferrato come fosse un gioiello dall’immenso valore, lo squadra e lo solleva in alto nel cielo prima di utilizzarlo con una cattiveria fuori dal comune sulla schiena del canadese. UNA VERA E PROPRIA TORTURA QUELLA RIMEDIATA DAL POVERO MCW che finalmente e per sua fortuna oseremo anche aggiungere riesce a scivolare sotto la corda inferiore per evitare un altro miliardo di legnate con una kendo stick praticamente ridotta ai minimi termini. Symark allora lascia cadere all’esterno l’oggetto visto che ha adempiuto ai suoi compiti e si volta per prendersi cura del vero uomo legale del team dei campioni. Proprio in quel momento il direttore di gara sta cercando di ritrovare la posizione eretta ma ancora non si è voltato del tutto. Symark aspetta al varco Manu che si sta rimettendo in piedi e che non ha ancora capito molto di quanto appena occorso. NOOOO Low Blow Low Blow colpo dritto nelle palle, nei gioielli di famiglia, nelle uova, le palle di Symark gli sono finite letteralmente in gola e Manu El Drago, sfruttando ancora un ignaro Thomas Malafede, non può sbagliare con il suo Rebel Driver!!!! Una botta allucinante rimediata da MR 24/7 che è stato veramente fregato dai Rioters. L’arbitro si volta in quel momento pronto a decretare la fine del match. 1 … 2 … E … 3!!!! Manu El Drago schiena Andrew Symark e chiunque sia l’amico di Whoole di certo non deve essere rimasto alquanto soddisfatto dell’esito finale. Certo, Symark e Moonson sono stati fregati dalla furbizia e dalla slealtà dei due dei Rioters che nel momento decisivo hanno saputo ribaltare il risultato. Symark viene scortato all’esterno da un affaticato Moonson mentre i Rioters celebrano la loro difesa, seppur sporchissima, dei titoli di coppia della GCA!!! MA CHE … JOHN JASON E’ QUI … JASPEAAARRR SU MCW???!!! MA NON è SOLO JOHN!!! PERCHE’ … SPEEEARRR ANCHE DEL SUO PARTNER, LEONARD!!! Il pubblico is on fire non appena scorgono sul ring i due ex campioni di coppia, quelli della WILD GENERATION sono qui al Galen Center e lanciano un chiaro messaggio nei confronti degli attuali campioni! Ma non è finita qui perché non hanno ancora terminato il loro “ discorsetto”. John Jason si affretta a prendere un bel tavolo di legno mentre Leonard si appropria di una scala ma … MA CHE CAZZO SOTTO AL RING C’è UNA VERA E PROPRIA FERRAMENTA????!!! O QUESTI DUE AVEVANO PIANIFICATO TUTTO???!!! Il corpo di Manu viene adagiato al suolo con sopra la scala e Leo sale sulla terza corda pronto a spiccare il volo mentre MCW viene collocato sul tavolo di legno. Leonard e Paul sono entrambi sul paletto ed entrambi i loro avversari stanno per fare una bruttissima fine. FROG SPASH DI LEONARD SULLA SCALA CHE SI SPEZZA SULLA SCHIENA DEL MESSICANO!!!! E AL TEMPO STESSO FIVE STAR FROG SPLASH DI PAUL JASON SU MCW POSIZIONATO SUL TAVOLO!!!! Madonna santa, gente, che finaccia per i Rioters e se questo è il Kharma ad Helltown ne vedremo delle belle. Ma non è finita qui perché i due si sono appena appropriati di due pesanti sedie d’acciaio e con entrambe devastano la schiena del canadese e del messicano!!! Una compilation pazzesca ed incredibile di sediate e se tanto mi da tanto il match che vedremo ad Helltown sarà un … Leonad – Paul Jason: … TLC MATCH … “ Incredibile annuncio quello degli ex detentori dei titoli di coppia GCA che dunque vogliono sfidare i Rioters, MCW e Manu El Drago, addirittura in un Tables, Ladders n Chairs match, un match ad altissimo rischio di pericolo nel quale non necessariamente a trionfare è il migliore ma la stramaggioranza di volte a prevalere è il più lesto. E di certo la scaltrezza non manca agli attuali campioni come abbiamo visto quest’oggi. Ma dopo questo annuncio andiamo nell’ufficio di nientemeno che il boss della GCA, Matt Pranzo che è in compagnia proprio del leader dei Rioters, Lord Alexander. MP:” Dunque hai davvero intenzione di volerlo sfidare per questa ghiotta chance? Potrei convincere la dirigenza a darti un’altra tipologia di match contro qualcun altro, di più scarso livello se vuoi ma dubito che accetteresti, non è vero? “ Matt già conosce la risposta a quella domanda tanto che Alexander non fiata. Il suo unico movimento è quello di roteare gli occhi da una parte all’altra come a voler identificare al meglio ogni tratto distintivo di Matt quasi a volerlo scannerizzare. MP:” E va bene, credo che la dirigenza, in primis Rocky Ferrero ed Edoardo Senso, abboccheranno all’amo e decideranno di accettare. Ma ora vorrei ascoltare anche l’altra campana. Altra campana che è qui proprio alle tue spalle. “ Alexander si volta di scatto verso un Travis Agony che è appena giunto nell’ufficio del suo superiore. Nello sguardo di Agony c’è tutto tranne pietà per quell’uomo che non solo vede come nemico n.1 ma come probabile impedimento a futuri compiti. E sa bene che con un Matt Pranzo di mezzo non si va da molto parte. TA:” Strano che hai ancora le palle per farmi accedere al tuo ufficio, vecchio. Ma quando ho visto Alexander ho capito perché. No, vecchio mio, APRI GLI OCCHI! Non ti basterà un cazzone come Alexander a fermare l’inarrestabile agonia che ti percuoterà nell’intimo nel momento in cui prenderò a calci nel culo questo vitellone. Che ne dici, Alexander? Vuoi un’anteprima di quanto vedremo ad Helltown? “ Alexander grugnisce un paio di volte prima di andargli a muso duro ma per fortuna Matt Pranzo, avendo già previsto il tutto, si frappone tra i due cercando di placare gli animi già troppo bollenti. MP:” State calmi o non avrete niente di tutto questo! TRAVIS, ALEXANDER! Volete un match? Sarà la dirigenza a stabilirlo in settimana visto che … “ Proprio in quel momento qualcuno fa il suo ingresso nell’ufficio e non è uno qualunque. Il suo nome lo conosciamo tutti e non si tratta di certo del preferito di Matt Pranzo. TA:” A quanto pare è arrivata la cavalleria “ Ghigno beffardo quello di Agony nel momento in cui è Lory Oddi a partecipare alla conversazione. E’ come se si fosse formato un due vs due tranne per il fatto che due di essi sono dirigenti della GCA. LO:” Matt, Alexander, Travis … “ Cenno da parte di Oddi che saluta i presenti nell’ufficio ma dal suo sorrisetto non escono altro che queste tre parole. Infatti, nel giro di un istante, trasforma notevolmente la sua espressione che muta in quella di un uomo serio e fiero. LO:” Il match avrà ufficialmente luogo ad Helltown. Travis Agony vs Lord Alexander con in palio la n1. Contendership al titolo GCA. “ E dunque è ufficializzato il match tra i due in quel di Helltown nel prossimo PPV della GCA. LO:” Ma non è tutto. “ Cosa ? Cosa c’è ora? L’espressione di Lory Oddi muta nuovamente e stavolta smarrisce tutta la sua intera fierezza trasformandola in uno sguardo pieno di compassione. LO:” Mi dispiace, Agony, ma se perderai quel match non avrai più future title shot. “ Travis non capisce, inizia a scuotere il capo più e più volte prima di andare a muso duro con Matt Pranzo consapevole che dietro tutto quello c’è ovviamente, come sempre, lui. TA:” Cos’è tutta questa pagliacciata???!!! E’ così che fai affari, Matt? Hai Travis Agony, il migliore sulla piazza e ti rendi ridicolo con queste stipulazioni che niente hanno a che vedere con il business???!! Oh continua così Matt e questa azienda finirà allo sfascio già prima di cominciare!!! “ Alexander non perde tempo per spingerlo con estrema violenza contro il muro dell’ufficio facendolo impattare duramente con la spalla. Agony si contorce al suolo ma Alexander non ha ancora finito. Se lo carica per una bomba di potenza e lo proietta contro il vetro della porta dell’ufficio???!!! NOOOOO!!! CHE BOTTA PER TRAVIS, CHE BOTTA PAZZESCA!!!! Agony crolla al suolo esanime, privo di sensi mentre una voragine si apre sulla fronte del nuovo colpo della Golden Championship Alliance. Ed il tutto sotto gli occhi stracolmi di gioia di Matt Pranzo e sotto quelli di un Lory Oddi dir poco basito ed incredulo per quanto accaduto. Non solo il danno ma anche la beffa. Travis Agony dovrà vincere o non avrà future title shot per il titolo GCA. Ma non ci perdiamo in chiacchiere o in inutili discorsi perché lo show deve andare avanti e va avanti con il nostro main event a squadre. Da una parte il team formato dai Latinos Mafia, Cruz y Macho Man e dall’altro quello composto dal campione del mondo GCA, il messicano Anthony Guerrero ed il nuovo acquisto della federazione di Matt Pranzo, il Diavolo, Berny. Ad entrare per primi sono i due latini che il pubblico non perde tempo ad insultare.VIDEO Il pubblico di Los Angeles non mostra alcuna compassione nei confronti di due che in quanto a parole ne sanno una più del Diavolo stesso e in questo caso anche letteralmente visto che non hanno risparmiato Berny sin dal suo approdo. Non solo questa sera ma anche settimana scorsa. Inoltre, stando alle loro dichiarazioni, hanno il dente avvelenato anche nei confronti di un loro compatriota che a detta loro ha preferito mettere davanti alla sua patria, alla sua nazione nientemeno che il famoso capitalismo americano. Be’ sono opinioni e le opinioni a volte vanno rispettate ma per il momento ci concentriamo sul finale dell’ingresso dei latinos mafia che, una volta giunti sul ring, lanciano in mezzo al pubblico le loro maglie e rivolgono la loro attenzione verso lo stage in attesa dell’arrivo dei loro sfidanti.VIDEO Sotto le note della theme song di Vega a fare il suo ingresso è il campione del mondo GCA, un Anthony Guerrero diciamo abbastanza scuro in volto che non si degna minimamente di prestare alcuna attenzione nei confronti del pubblico visto che la sua unica attenzione è rivolta verso i suoi compatrioti all’interno del ring. O forse no. Perché settimana scorsa quando Berny gli ha teso la mano lui non gliel’ha stretta e si sa che queste cose non vengono affatto digerite da uno come Berny. I Latinos Mafia lasciano il ring facendo posto ad un Guerrero che stringe saldamente attorno alle sue mani il titolo mondiale che ben presto potrebbe passare di mano. Perché l’essere che sta effettuando il suo ingresso è Berny ed ha già messo il mirino su quell’alloro.VIDEO Avvolto da una fitta foschia e da un alone di mistero che di certo non ama distaccarsi dalla figura di Berny, il Diavolo fa il suo ingresso sotto una miriade di cori che il pubblico gli dedica con grande dedizione ed amore. Insomma, il legame che si è creato tra le due parti è indissolubile e neanche il charisma e la passione che Guerrero ci mette potrà raggiungerlo. Ma il valore di un campione, come dice spesso il messicano, si vede da queste situazioni e lui di certo è abituato ad essere considerato l’Underdog di turno. Solo che ad Helltown si troverà di fronte non uno qualsiasi, non uno forte, non uno molto forte e neanche uno forte forte forte. No. Si troverà di fronte semplicemente Berny. Sul quadrato i due si guardano come se dovessero affrontarsi proprio ora ma Guerrero è il primo a sciogliere quella catena di sguardi ed annuisce indicando poi al Diavolo di mettersi da parte perché ad iniziare la contesa vorrà essere proprio lui. Be’ Berny non è di certo d’accordo e scuote ripetutamente il capo come a volergli far capire che le cose non funzionano affatto così e che sarà Guerrero a farsi da parte. L’arbitro nel frattempo non ha perso tempo ed ha fatto suonare il gong. Ciò permette ai due Latinos Mafia di prendersi un piccolo vantaggio visto che mentre Macho Man con uno shoulder block ha steso Guerrero dall’altra parte Cruz con la sua tipica tornado DDT ha steso il Diavolo mettendolo fuori dai giochi e anche fuori dal ring. Cosa? Macho Man vuole già chiudere l’incontro? Si carica il corpo del suo compatriota per una military press … INTO SPINEBUSTERRRRR!!!! MIO DIOOO!!! L’arbitro ha dunque dichiarato come Macho e Guerrero siano gli uomini legali. E c’è lo schienamento!!! E’ già finita? 1 … 2 … NOOOOO!!! KICK OUT DI GUERRERO CHE NON CI STA!!! Il pubblico tira un sospiro di sollievo nel vedere il campione del mondo sollevare all’ultimo la spalla evitando non una semplice sconfitta bensì una disfatta sotto tutti i punti di vista. Macho allora afferra per il collo il rivale e lo trascina di peso all’angolo dove ad attenderlo c’è Cruz. In arrivo una tag team move con Macho che si carica a mo di powerbomb il messicano e Cruz dal paletto con un neckbrrrr …. NOOOO!!! Guerrero con una hurricanrana si libera del più grosso dei Latinos Mafia e Cruz fa un tuffo in una piscina già vuota però. Cruz si contorce al suolo cercando disperatamente un’ancora di salvezza ma non ha fatto i conti con il ritorno di Berny che con un big boot lo spedisce al suolo per poi afferrarlo per una powerslam … NOOO!! SNAKE EYES ALL’ANGOLO E DI NUOVO BIG BOOT!!! E POI LEG DROP!!! BERNY HA APPENA ESEGUITO IL SUO COME BACK MA NON E’ L’UOMO LEGALE??? Ma il Diavolo se ne fotte perché pizzica l’aria e dopodichè afferra per la gola il più mingherlino dei messicani. CHOKESLAMMMMM!!! CONNESSAAAA!!!! CHE BOTTA!!! Il problema è che né l’uno né l’altro sono gli uomini legali tanto che è Guerrero a spingere via Berny invitandolo a starsene sull’apron ring perché lui non c’entra niente. Berny non risponde ma consapevole della verità riflessa nelle parole del campione del mondo si incammina verso l’apron ring. Guerrero torna su Macho Man che ora è all’angolo ma non appena il più grosso dei messicani si volta lo afferra per la gola e lo sbatte con violenza all’angolo massacrandolo poi di pugni chiusi. L’intervento immediato del referee comporta una interruzione della manovra ma Guerrero non riesce ad approfittarne visto che Macho lo afferra alla gola e lo lancia all’altro lato del ring. Poi parte in diagonale per una vera e propria valanga umana ma calcione difensivo di Guerrero che attende che Macho si volti per colpirlo con uno springboard thrust kick! NO! Guerrero va a vuoto e Macho Man lo afferra al volo per una spinning side slam! Che botta! 1 … 2 … No niente! Guerrero rotola all’esterno ma Macho Man lo va a recuperare proprio sull’apron e se lo posiziona a mo di powerbomb. Oh Mio Dio!!! Nooo !!! Guerrero gli scivola alle spalle e con una dose di equilibrio fenomenale esegue uno splendido ed improvviso pelè kick! Macho Man arretra verso il palo di sostegno del ring e Guerrero ne approfitta per spingerlo contro di esso! IMPATTO DEVASTANTE PER MACHO MAN CHE CADE ALL’ESTERNO DEL RING! Guerrero allora che fa? Va dalla seconda corda, anzi no … Dalla terza???!! Ma che vuol fare??? FIVE STAR FROG SPLASH???!!! MA C’è CRUZ CHE LO DISTRAE QUEL TANTO CHE BASTA PER FAR Sì CHE MACHO MAN SI SPOSTI ALL’ULTIMO ISTANTE!!! Che impatto per l’addome di un Guerrero che deve aver subito un danno tremendo. Eh sì, Guerrero sta letteralmente sputando sangue attenzione! Rischio di infortunio per il nostro world champion che di certo avrebbe fatto volentieri a meno di questo errore. Macho Man sorride sotto i baffi che non ha, gli rifila prima un calcio nell’addome tanto per non farsi mancare nulla e poi … POWERBOMB DRITTA SUL TAVOLO DI COMMENTO AMERICANO!!!! I nostri colleghi se la sono data letteralmente a gambe levate già da un bel po’ vista l’antifona dei secondi precedenti dalla five star frog splash a vuoto al ghigno di un Macho Man sempre più perverso. Il direttore di gara è arrivato all’8 e sebbene il messicano possa vincere per count out non si vuole accontentare e rilancia sul ring il corpo ormai inerme del world champion. Il tutto sotto gli occhi di un attento ed altrettanto vigile Berny che ora tende la mano verso Guerrero. O quel che ne resta. C’è lo schienamento sul world champion. 1 … E’ finita? 2 … Eh forse sì … 3 … NOOOO!!!! Macho Man resta allibito dalla incredibile resistenza sovrumana del campione del mondo GCA sotto una marea di applausi di un pubblico che parzialmente sembra aver ritrovato fiducia in Guerrero. Macho si carica quel che ne resta di Guerrero sulle spalle e va a dare il tag a Cruz che prende le misure, parte in rincorsa e G9???!!! NOOOOOOOOOO!!! Guerrero scivola all’ultimo istante e quindi spezza collo a vuoto da parte del mingherlino Cruz ora divenuto l’uomo legale del main event odierno. Macho Man torna sul luogo del delitto ma va completamente fuori misura con la valanga visto che Guerrero è lesto ad abbassargli all’ultimo istante la corda e finisce all’esterno del ring. Ma Cruz è pronto a prenderne il posto con una serie di chop devastanti che mettono alle strette il world champion che però con una grinta mai vista prima d’ora digrigna i denti e risponde per le rime con una serie di pugni sulla bocca dello stomaco ed altrettanti calcioni che fanno barcollare Cruz e poi spinning wheel kick che mettono giù Cruz!!! 1 … 2 … No! Cruz solleva la spalla nel momento più opportuno e si va avanti. Guerrero allora tenta un fisherman buster ai danni del rivale il quale però non è lì a curar le biciclette ed infatti tramuta tutto in una title-a-whirl small package!!! 1 … 2 … NOOOO!! Per un ciuffo d’erba! I due sono di nuovo in piedi e Cruz blocca Guerrero per la sua C4! Ma Guerrero si divincola con una serie di gomitate che stordiscono il più mingherlino dei Latinos Mafia ed è lui a connettere con il suo underhook suplex!!!! Cruz si contorce dal dolore visto che ha subito una manovra niente male ed ora è alle strette all’angolo dove Guerrero lo affossa con una running shoulder block prima e poi … DITA NEGLI OCCHI, EYE RAKE DA PARTE DI CRUZ!! L’arbitro non ha visto nulla ma intanto Cruz ora ha preso in consegna il rivale e C4!!! CONNESSO!!! E’ finita!!! 1 … 2 … Ma c’è Berny!!! Stavolta è il Diavolo stesso a dover intervenire! L’arbitro interviene e mostra una ottima dose di carattere visto che gli ordina di ritornare all’angolo ed il Diavolo non può far altro che obbedire. Ma Cruz nel frattempo ha portato all’angolo amico Guerrero e ha dato il tag a Macho Man. I due sono pronti per chiudere ma Guerrero scivola via dalle grinfie dei rivali messicani, sale sul paletto e double dropkick!! Incredibile ma vero ne ha stesi due con un colpo solo. Ed ora il pubblico si infiamma perché tutti vogliono che vada a dare il tag al leggendario Berny!!!! E TAG … E TAG FU!!! Sììììì!!! Berny è sul ring e, nonostante l’inferiorità numerica temporanea, si sbarazza di Cruz con un calcio frontale e poi jumping clothesline nei confronti dell’uomo legale, un Macho Man che torna però in piedi subito ed allora Berny lo afferra per una snake eyes e big boot. SEGUITO DAL SUO LEG DROP!!! Noooo!!! Cruz è ancora lì e l’arbitro non ha potuto far nulla perché neanche lui se n’era accorto!! Roundhouse kick da parte del mingherlino messicano che ha messo giù il Diavolo. Macho Man non crede ai propri occhi perché è pronto per la sua crucifix powerbomb!!! Macho Man gli copia persino la taunt e, senza alcun rispetto, va a devastarlo con la sua bomba di potennnnNOOOOOO!!! BACK BODY DROP DI BERNY E MACHO MAN IMPATTA MALISSIMO DI SCHIENA SUL MAT DEL RING!!! Macho Man si volta ma non fa in tempo a pronunciare alcuna sillaba visto che viene abbrancato alla gola dal Diavolo che ora non può fallire. Ma … Ma c’è il ritorno di Cruz che … MA GUERRERO RITORNA SUL RING E METTE FUORI DAI GIOCHI CRUZ MENTRE NELLO SGUARDO DI MACHO MAN C’è SCRITTA LA PAROLA FINE!!! CHOKESSSSLLLLAAAAMMMMM DI BERNY SU MACHO MAN!!! 1 … 2 … 3!!!! A Berny basta una chokeslam per abbattere 135 kg di Macho Man come a dire che uno come lui può sconfiggere i suoi rivali senza necessariamente dover ricorrere alle sue finisher. Non che la chokeslam sia una mossa normale chiaramente ma uno come lui di solito chiude con il Tombstone Piledriver. A fine match sguardi su sguardi tra i due trionfatori dell’incontro che però si stringono finalmente la mano. Nei loro sguardi vige rispetto e lealtà, è giusto così, dopotutto Guerrero e Berny sono due grandissimi esempi che dovrebbero essere seguiti da … NOOOOOOOO!!!! MA COSAAAA???!!!! GUERRERO …. NO, ANTHONY, CHE COSA HAI FATTO????!!!! Incredibile ma vero!!! No, lo ha appena fatto! Non ci possiamo credere!! Anthony Guerrero ha appena sferrato un colpo nella pelle ad una leggenda come Berny! Ha appena negato quanto si stava dicendo, ha appena dimostrato di aver smarrito la via, ha appena dimostrato che i fan forse avevano ragione a non supportarlo come farebbero con uno come Berny. Incredibile ma vero … Berny è con le palle in gola e strabuzzando quel poco di occhi che riusciamo ad intravedere rimane immobile per qualche istante prima di piegarsi e rimanere in ginocchio. Guerrero è immobile, davanti a Berny e gli mostra l’espressione di chi non sopporta uno come Berny. Lo detesta, non c’è altro nel suo sguardo. C’è ribrezzo e nessuna pietà e, soprattutto, non c’è alcuna forma di rispetto. Ha tradito sé stesso e i suoi fan. Ha tradito Berny. Ma soprattutto ha tradito la sua egemonia. E CI AGGIUNGE ANCHE UN’AVADA KEDAVRA DI QUELLE DEVASTANTI CHE FINALMENTE STENDONO ANCHE BERNY!!! Guerrero è lì, sopra il corpo di Berny e solleva il titolo di campione del mondo GCA come a voler dichiarare che ad Helltown si verificherà la medesima cosa: lui, l’unico vero campione, che rimarrà tale sconfiggendo Berny. Sarà così? Succederà la medesima cosa? O Berny riuscirà a diventare campione del mondo? Con queste domande noi … Noi restiamo con voi visto che siamo dentro quello che di più assomiglia ad un incubo. E’ come vivere, anzi sopravvivere a stento all’interno di una piccola ed angusta scatola di cartone, nella quale il continuo sibilo del nostro respiro è l’unico suono al quale andiamo incontro. Ed il soggetto in questione, un giovanissimo Karl McBain, sta evidentemente scappando da qualcosa. O forse da qualcuno, chissà. Ma non è solo perché alle sue spalle c’è una grossissima ombra che avanza a passo spedito ma della quale non riconosciamo la reale identità. Karl continua spaventatissimo a correre forse senza neanche una meta, forse solamente per distaccarsi il più possibile da quell’incubo vivente. Ed improvvisamente si ritrova all’interno di una voluminosa caverna che a prima vista di certo non ci è nuova. E’ la stessa che abbiamo visto qualche mese fa ed infatti quei ruscelli di sangue sono i medesimi che abbiamo già incrociato in passato. Questi ruscelli di sangue, incontrandosi l’uno con l’altro, formano delle vere e proprie figure in carne ed ossa, persone che lo stesso McBain dice di conoscere, persone che però credeva morte e defunte. Poi ecco figure che conosciamo anche noi, ovvero quelle di Christopher Feuerbach e Pedro Gomez. Sul volto di McBain c’è un’emozione che possiamo definire pietà, compassione per la loro scomparsa, visto il grave infortunio che hanno subito durante lo scorso evento speciale targato GCA. Le figure dei suoi due amici di sangue lo implorano a gran voce di salvarli da quelle che pare una lunga e lenta agonia senza fine. E Karl tende loro le mani nel tentativo di aiutarli ma in nessun modo riesce nel suo intento visto che i suoi stivali sono impantanati nel fango. Karl McBain è bloccato ed alle sue spalle la sagoma lo ha quasi raggiunto. Ma quando si volta non scorge più le figure dei suoi sudditi ma quella di un uomo, un idolo per lui, un maestro, un punto di riferimento da sempre. Adolf Hitler è lì, sguardo fisso e serio che trafigge l’anima del condottiero della New Hydra, mentre gli consegna un libro con su scritto: MEIN KAMPF. No. Scherzavo, a dire il vero non quello bensì MEIN DARK LIST. Che significa?