-
.
Twinkle twinkle little slut, name a guy you haven't fucked ......
- Group
- GCA Owner
- Posts
- 14,455
- Location
- Kansas City,the city of Kings, Tivoli
- Status
- Offline
Il primo ad effettuare il suo ingresso è il Great Emperero che, illuminato da una miriade di luci giallognole, avanza con andatura solenne e con un ghigno alquanto beffardo verso il ring. Poi a pochi passi da esso si blocca, socchiude gli occhi quasi per assaporare il momento e, una volta riaperti, si dirige verso i gradoni e fa il suo ingresso nel ring in attesa del suo avversario. Di certo il pubblico sarà quasi totalmente dalla parte di Edward e lo si vede, anzi lo si sente, perlopiù dai numerosi cori poco gradevoli mostrati nei suoi confronti.
E poi eccolo qui, sotto un boato clamoroso di approvazione da parte del pubblico di Columbus, il nostro amico Edward che si guarda attorno come a percepire l’atmosfera positiva e a raccogliere consensi da parte dei fan specialmente quelli nelle prime fila. Poi fa il girlo largo del ring per assicurarsi che Alexander non ci metta lo zampino fino a salire all’angolo opposto. Come faceva anni fa esegue le sue solite taunt prima di rivolgere la propria attenzione verso un Alexander che, all’esterno del ring, appare quasi stanco di dover ancora aspettare. Poi man mano che la theme song di Ed va a scemare l’arbitro John Standard lo invita ad entrare nel ring. Alexander attende un paio di secondi prima di ubbidire e nel farlo chiede la distanza ad un Edward che non sta nella pelle. Magari sa che perderà ma vuole farlo con orgoglio.
Suona il gong e si parte con i due che si avvicinano a muso duro guardandosi in cagnesco ma per fortuna Standard riesce ad intromettersi con l’intento di separarli e vi riesce almeno parzialmente perché non appena il direttore di gara si allontana ecco che tornano a muso duro e stavolta inizia una vera e propria rissa da quartiere. Sganassoni da una parte all’altra con la leggenda che pare inizialmente subire i colpi di un più giovane Alexander (circa 18 anni di differenza) che lo manda alle corde, poi irish whip e calcio frontale di Alexander ma Edward lo anticipa bloccandosi alle corde e partendo lui con un jumping knee! Alex si cucca subito una bella ginocchiata e si porta dolorante le mani sul naso mentre Ed torna su di lui lanciandolo con violenza all’angolo. Poi parte in rincorsa ma solleva il piedone il Great Emperor che poi prende la rincorsa e clothesline!! No, grande difesa da parte di Edward che schiva il colpo e … SPINEBUSTERRR SLAAAAMMMMM!!!!! PAZZESCOOOO!!! EDWARD HA GIA’ ESEGUITO UNA DELLE SUE MOSSE MIGLIORI!!!
1 …
2 …
Noooo!! Alexander non ci sta ed il match continua ma che rischio per il leader dei Rioters che ora si rifugia all’angolo. Ed lo va a prendere di nuovo irish whip ma stavolta Alexander la ribalta e ci va lui che lo asfalta poi con uno stinger splash all’angolo. Che botta per Ed che barcolla in avanti mentre Alex prende la rincorsa e calcio frontale!
1 … 2 … Niente ma Ed non trova il modo né il tempo per pensare ad un’altra controffensiva visto che Alexander lo ha già preso in consegna e backbreaker a pendolo! Ma non solo una volta bensì due! Crack!! Ahia, la schiena del leggendario Ed fa crack ed i suoi lamenti si fanno sempre più chiari ed insistenti. Mentre è piegato sul ginocchio del rivale, il direttore di gara tenta di comunicare con lui chiedendogli se vuole cedere visto che Alexander gli sta letteralmente spezzando la schiena con una particolare tecnica di sottomissione. Ma Ed scuote il capo e con una serie di ginocchiate si libera della sottomissione del rivale poi lo va a riprendere e tentativo di suplex. Niente da fare, Alexander gli rifila prima una ginocchiata sull’addome poi se lo carica ed EXPLODEERRR SUPLEEEEXXXX!!!! NOOOO, EDWARD SI LIBERA CON UNA SERIE DI GOMITATE E RUSSIAN LEG SWEEP!!! A SEGNO!!!
1 … 2 … Ma è solo conto di due, dichiara John Standard! Ed prova a bloccarlo al suolo con una cobra clutch ma Alexander è un maestro nell’evitare queste tecniche soprattutto alla testa ed infatti rovescia il tutto grazie al suo peso scrollandoselo di dosso. Ed scivola sull’apron ring dove invita Alex a farsi avanti. Big Boot di Alexander ma niente Ed si sposta all’ultimo, gli afferra la gamba e gliela fa sbattere contro la corda intermedia! Alexander inizia a contorcersi toccandosi la gamba destra al centro del ring ed ovviamente Edward dice “ PIATTO RICCO, MI CI FICCO” eseguendo immediatamente una serie di leg breaker seguiti da una perfetta Foot DDT!!! Alexander urla a più non posso sollevando gli occhi al cielo come a trovare le corde, corde che però non riesce a trovare dato che sono ancora troppo distanti per lui. Edward allora decide che è giunto il momento di tentare l’asso nella manica e prova la figure four leg … NO, ALEXANDER LO IMPACCHETTA!!!
1 …
2 …
TREEEENOOOO!!! C’è mancato veramente poco ma Alexander qua è stato alquanto furbo. Ed si rimette in piedi, dropkick!!! Ma Alexander si sposta all’ultimo ed Ed fa un buco nell’acqua colpendo solamente l’aria. I fan sono praticamente tutti con lui eppure ora è Alexander a poter tentare il jolly. Ed si volta e ginocchiata a livello dell’addome seguita da un sollevamento a pendolo e … PUMPHANDLE SLAM!!!! CHE BOTTA PER LA SCHIENA DI EDWARD!!!
1 …
2 …
Noooo!!! Ed dice di no e non solo lo dice ma lo urla a pieni polmoni sollevando il braccio destro. Poi Alexander prende la rincorsa per colpirlo non una non due non tre bensì 4 volte con delle gomitate in caduta piuttosto importanti a livello del torace. Attenzione perché lì ci sono degli organi piuttosto importanti come cuore e polmoni ed Alexander lo sa bene per questo non permette ad Ed di ripararsi e di trovare le corde. Poi lo rialza e, dopo avergli rifilato una serie di headbutt, se lo carica per una powerslam!! A segno!!! Edward è steso come pelle di daino ed è lì al suolo che cerca le corde. Invano. Così come prima per Alexander ora anche per lui sono distanti. Immagine quasi stoica quella di Edward che tenta di afferrarle ma come il il più viscido dei viscidi The Great Emperor gli rifila un calcione dritto sulla tempia riportandolo giù. Poi lo mette all’angolo dove gli rifila una serie di stomp prima di portarlo coercitivamente sulla seconda corda. No, non sulla seconda bensì sulla terza ed il pubblico s’infiamma perché qui se lo becca potrebbe far terminare i sogni di gloria di Ed che però cerca in tutti i modi di resistere. I due sono in altura ed Alexander sfrutta il suo maggior peso ma a favore di Ed c’è chiaramente la posizione più favorevole. Serie di forearm dritti sul grugno di Alexander che per un attimo scivola ma poi torna in carreggiata e tenta il superplex!!! NOOOOO!! EDWARD SI DIVINCOLA ANCORA DALLA TECNICA DEL RIVALE COLPENDOLO ALL’ADDOME E FACENDOLO RUZZOLARE GIU’!!! E che fa? Vuole davvero tentare una mossa dalla terza corda anche se non rientra nelle sue corde vocali? Lo mette nel mirino e … FLYING HEADBUTT???!!! NOOOOO, LA PISCINA E’ VUOTA, QUALCUNO HA TOLTO L’ACQUA E EDWARD SI RIALZA DOLORANTE TOCCANDOSI IL NASO CHE VEDIAMO COPIOSAMENTE SANGUINARE!!! Incredibile, che sfiga questa e …
MA ALEXANDER LO ANTICIPA CON UNA BLACK HOLE SLAM!!!!!
1 …
2 …
NOOOOOO!!!! SI SALVA SI SALVA SI SALVA IL NOSTRO EROINO!!! Be’ eroino non tanto per identificare uno come Edward ma di certo è lui dalla parte dei buoni. C’è grande fermento nell’arena, hype che si tocca con la punta delle dita e lo si percepisce anche nell’aria visto che i quasi 20000 fan della Nation Wide Arena si fanno sentire a più non posso. Una serie di cori calorosi vengono rivolti in direzione di un Edward che ne ha bisogno a più non posso. Ed si appoggia all’angolo proprio mentre Alexander parte in quinta. NOOOOO!!! ED SI SPOSTA E ALEX FINISCE CONTRO IL PALO DI SOSTEGNO DEL RING!!! Ora sì che deve approfittarne, lo va a prendere per poi lanciarlo di nuovo contro il palooooo!! Che botta!! Alexander sta per cadere all’indietro quando Edward lo anticipa con un roll up mettendolo saldamente giù!!
1 …
2 …
Nooooo, Alex gli sbarra le porte ed il match prosegue! Edward lo fa correre ma Alexander rovescia il tutto, Edward finisce oltre la terza corda???!! NO! Si ancora (anche se a fatica) per evitare una brusca caduta all’esterno e tenta di andare dal paletto. MA ALEXANDER SE NE AVVEDE E BIG BOOT DEVASTANTE CHE FA VOLARE ALL’ESTERNO DEL RING ED COME UN POLLO!!!! INCREDIBILE ERRORE QUASI DI VOLER STRAFARE DA PARTE DEL FACE DI TURNO. L’arbitro inizia a contare ed Alexander lo invita a farlo con maggior rapidità. Siamo a tre ma Alexander scuote il capo perché vede che Ed si sta già rimettendo in piedi. Allora lo va a prendere in consegna e, non appena giunto a bordo ring, lo prende in consegna e con un back suplex lo adagia contro lo spigolo delle barricate!!!
PAZZESCOOOO, CHE LEGNATA!!! E QUI EDWARD CI RIMETTE IL MALE!! Seppur contrariato Alexander torna nel ring ed invita Standard a contare più velocemente di prima. Standard però gli risponde che sta solo facendo il suo lavoro e lo vuole far bene. 1 … 2 … 3 …Nessun movimento da parte del beniamino del pubblico. 4 … 5 … Niente di niente …
6 … I primi movimenti … 7 … 8 … Si sta rialzando … 9 … Dai … Un ultimo sforzoooooo … DIIIIEEEECIIIIINOOOOOO!!!! NOOOO IL MATCH CONTINUA PERCHE’ A POCHI MILLISECONDI DAL DIECI E’ RIUSCITO A TORNARE SUL RING!! O meglio ha provato a farlo perché Alexander lo ha bloccato e lo ha appena purgato con la silver spoon DDT!!! Il Great Emperor potrebbe anche chiuderlo ma ci ripensa perché volge lo sguardo verso l’angolo e si sta già pregustando il piatto succulento. Si dirige cautamente all’angolo lanciando sguardi feroci da una parte all’altra come un predatore che sta per mettere nel mirino ed attaccare la propria preda. Oh mio Dio!!! UN PUNT KICK???!!! ALEX SCALPITA, EDWARD SI STA RIALZANDO IN QUESTO MOMENTO E … PUNT KIIIIIIICK!!!!!!!!!!!! NOOOOO, EDWARD GLI PASSA ALLE SPALLE E LO LANCIA CONTRO L’ANGOLO FRONTALMENTE, POI ALEX SI VOLTA E CALCIO ALL’ADDOME!!!
E LA SUA VERSIONE DELLA TKO CONNESSA AL CENTRO DEL RING!!!
1 …
2 …
NOOOOO!!!! Edward non ci crede, batte ripetutamente i pugni sul tappeto del ring e poi decide che il suo compito è quello di finalizzare il tutto. E lo mette lui ora nel mirino, pronto per la sua finisher, il PEDIGREE!!! NOOOO, ALEXANDER LO ANTICIPA ED E’ LUI A CARICARSELO SULLE SPALLE!! MA EDWARD CON DELLE GOMITATE SI LIBERA E TENTATIVO DI SPINEBUSTEEEERRRNOOOOOO ALEXANDER NON SI SPOSTA!!!! Edward tenta una rincorsa, Running Knee Lift che … CHE NON VA A SEGNO PERCHE’ C’è LA POP UP POWERBOMB DI ALEXANDER!!!! CHE … NOOOO, EDWARD GLI SCIVOLA ALLE SPALLE E …
PEDIGREEEEEEEEEEEEEEE CONNESSAAAAAAAA, INCREDIBILE MA VERO EDWARD LO HA APPENA MESSO GIU’ E DEVE SOLAMENTE SCHIENARLOOOOO!!! Ma ci mette una vita intera, dai Ed allunga un braccio che ce la puoi fare …
1 …
2 …
3 …
NOOOOOO SHOULDER UP PAZZESCA DI ALEXANDER CHE DICE CHE UN SOLO PEDIGREE NON PUO’ BASTARE!!! Edward ha gli occhi fuori dalle orbite ed il colorito della sua cute non promette nulla di buono. E’ stanchissimo a tal punto che qualcuno potrebbe anche definirlo esausto eppure si rimette, seppur a fatica, in piedi. Standard si sincera delle sue condizioni ma Edward ha ritrovato la posizione eretta e che fa? Vuole rialzare il suo avversario e vuole riconnettere con il pedigree. NO! Alexander con tutto il peso spinge il corpo dell’avversario contro l’angolo spiaccicandolo lì!!!
Poi prende la rincorsa e shoulder thrust devastante!!! Ed si piega dall’intenso dolore che la manovra ha provocato proprio quando Alexander ha mostrato la sua taunt caratteristica che indica come il match stia per concludersi. E’ pronto per l’Omegaaaaa Driiiiveeeerrr … NOOOOOO!!! NIENTE OMEGA DRIVER, EDWARD ROVESCIA IL TUTTO CON UN ALTRO COLPO AL GINOCCHIO GIA’ FERITO IN PRECEDENZA E CLAMOROSO!!! FIGURE FOUR LEG LOCK DI EDWARD!!!
Nonostante sia una maschera di sangue, Edward tira fuori dal cilindro una tecnica d’alta classe che in momenti come questi ha scritto la storia dei grandi match!!! Edward aumenta sempre di più la pressione ed il pubblico si gasa perché sa che Alex potrebbe cedere da un momento all’altro anche se ora sta cercando di trascinarsi verso le corde che non sono così lontane. MA ED AUMENTA LA PRESSIONE A PIU’ NON POSSO ED ALEXANDER E’ Lì Lì PER CEDERE … STA PER BATTERE … STA PER CEDEREEEEEEENOOOOOCHEFAAAAA ???!!! SI AGGRAPPA ALLA MAGLIA DI STANDARD!!! Ed lo vede e si distrae così facendo Alexander si trascina alle corde dandosi un migliore slancio e le afferra!!! Seppur contrariato Standard decreta il rope break e questo gli permette di divincolarsi dalla tecnica di sottomissione di un Edward che vorrebbe però di nuovo riprovarci ma l’arbitro si frappone. E Alexander pregusta il tutto perché vuole la sua poderosa clotheslineeeeeeeeeeeeeeeenooooooo Edward di abbassa all’ultimo, Alexander si volta e calcione all’addome!! PEDIGREEEEEEEENOOOO NOOOO ANCHE IL PEDIGREE NON VA!! Edward allora tenta un braccio teso ma va contro il direttore di garaaaa … NOOOO, NOOOO!!! FRENA PROPRIO ALL’ULTIMO EVITANDO QUINDI DI COLPIRLO MA APPENA SI VOLTA …
OMEGAAAA DRIIIIIVEEEEEEEEEEERRRR!!! ALEXANDER LO PUO’ BENISSIMO CHIUDERE ORA COME ORA!!!!
1 …
2 …
3 …
Sìììì, E’ UN TRE, E’ UN TRE!! ALEXANDER VINCE L’INCONTRO BATTENDO PERO’ UN CORIACEO EDWARD CHE OVVIAMENTE HA DATO FONDO A TUTTE LE SUE RISERVE MOLTO PRIMA DEL SUO RIVALE!!! 18 anni di differenza sono troppi e questo match ne è la dimostrazione specie se parliamo di uno che lotta un match ogni due tre anni come Edward. Alexander se la gode come non mai esultando tra sé e sé e lasciando sul ring un Edward quasi in preda alle lacrime per quello che probabilmente è uno degli ultimi match della sua carriera visto che al momento è pur sempre e solo un dirigente della GCA. Ma ora la linea passa dai nostri colleghi americani, Michael Ryan e Steve Roger.
MR:” Come da previsione, MIA previsione direi e non TUA, Alexander sconfigge Edward pulito. Uno, due, tre. “
SR:” Ci avevo sperato, dai. Alla fin fine Edward ha dimostrato di non avere 18 anni in più del suo avversario “
MR:” Ma chi ha vinto alla fine? DILLO “
SR:” Alexander. Contento? Be’ ora però direi che lo show deve andare avanti ed andrà avanti con una delle faide più sentite dato che tra quelle proposte in card è quella più lunga di tutte “
MR:” Ben detto e stiamo parlando della rivalità che vede un’altra dirigente della GCA, Lotty e la sua acerrima ed odiatissima rivale, the Red Star, Carol Bell “
Le immagini ci mostrano un breve recap della loro faida e torniamo addirittura al primo PPV della Golden Championship Alliance, GCA Rebellion quando durante il match per il titolo Ladies, Lotty ed alcuni paramedici sono intervenuti per constatare le condizioni di Carol Bell durante un duro scontro con la campionessa, Mara Newton. E’ proprio la presenza di Lotty che in qualche modo alla fine distrae Carol Bell che è costretta a cedere le armi all’Ultimate Hunter che difende così la corona. La cosa si ripete, sebbene con modi differenti, in quel di ACT OF WAR quando durante un triple threat match tra Paige Johnson, Carol Bell e la stessa campionessa Ladies, Lotty è di nuovo intervenuta per constatare stavolta le condizioni di una Johnson devastata da una micidiale Mara Newton. Rammentando quanto occorso il mese prima, Carol Bell è scesa dal ring per prendersela con la dirigente della GCA che ha cercato di placare la propria ira ma poi, in seguito alle continue provocazioni della Red Star, le ha mollato un gancio devastante che ha messo giù una Bell che ancora una volta si è distratta e nel mentre la Newton ne ha approfittato incassando il tutto sul corpo privo di sensi di Paige Johnson. A questo punto è guerra aperta tra le due con una Carol Bell che dichiara come Lotty voglia solamente le cosiddette luci della ribalta ed è invidiosa di lei, di quanto ha fatto e di quanto potrà fare. Lotty nega ovviamente tutto il che porta le due faccia a faccia. Un face to face però che vede anche la presenza del GM di Flashpoint, un Nick Winder che tenta in tutti i modi di far ragionare la Bell e che dunque si schiera apertamente con la sua collega dirigente. Ciò non fa altro che infuriare ancora di più Carol che se la prende con il GM provocandogli più di una frattura e tutto davanti ad una esterrefatta Lotty. Il filmato termina con l’ultimatum di Carol Bell che praticamente costringe Lotty ad accettare il loro match di DOWNFALL.
La theme song di Lotty ci riporta alla realtà dopo un filmato di almeno tre minuti belli intensi che ci hanno fatto ricordare come si è giunti a questo incontro molto sentito non solo dalle due partecipanti ma da tutta l’arena di Columbus. Una Lotty abbastanza concentrata raggiunge il ring senza neanche dare cinque a destra e a manca e forse questo potrebbe stare a celare un po’ di nervosismo e di tensione che alleggia in Lotty. Dopotutto tornare a combattere dopo anni ed anni contro un’avversaria di questa caratura non deve essere semplice per nessuno al mondo né tantomeno per lei.
Il pubblico si scaglia fortemente contro la Bell sin dalle prime note e, come se non ci fosse un domani, una serie di cori poco ripetibili si diffondono rapidamente in tutta l’arena freddando l’atmosfera all’istante. Ma la Bell non li guarda, è come se per lei non esistesse nessun altro se non Lotty, è come una predatrice davanti alla sua preda, l’unico obiettivo è farla sua, agguantarla, stringerla forte, strapparle con forza ogni brandello di tessuto e divorarla viva. Negli occhi e nello sguardo della Bell traspare tutto questo con la massima intensità e, una volta sul ring, si adagia all’angolo rimanendo però con gli occhi incollati sulla sua preda quasi pregustando quanto accadrà da lì a qualche minuto. La direttrice di gara, Alicia Perez, adempie al suo dovere ispezionando le due contendenti per poi rivolgersi al time keeper per far partire le ostilità.
Lotty e Carol si guardano in cagnesco, ognuna con le proprie convinzioni, ognuna con le proprie idee e i propri pensieri, ognuna con un solo obiettivo: porre fine a tutto quello chi con certe modalità chi con altre. E si parte subito con le due che se le danno di santa ragione come se non ci fosse un domani, serie di sganassoni che volano da una parte all’altra, le difese sono saltate, o forse ce ne saranno poche in questo incontro che si preannuncia sin dalle prime battute molto violento. Non sarà un NO DQ match ma non serve un match senza squalifiche per mostrare il significato del termine “ Violenza “ . A causa della sua continua inattività, Lotty perde ovviamente lo scambio e Carol le rifila addirittura un paio di schiaffi prima di prendere la rincorsa ma Lotty non ci sta e si fionda addosso alla ragazza di Charleston con un impeto fuori dal comune.
LOU THESZ PRESS DI LOTTY CHE SCARICA LA PROPRIA FURIA SUL VOLTO DELLA BELL!!! Lotty continua a colpirla finché l’arbitro non si frappone tra le due per impedire alla dirigente di colpire con dei pugni seriamente al limite. Il pubblico della Nation Wide Arena tanto per cambiare è sempre dalla sua parte e Lotty invita proprio i fan a farsi sentire più che mai proprio per far capire a Carol che oggi non c’è trippa per gatti. Lotty appare in uno stato di trance agonista, un’iniezione di adrenalina di quelle che ti portano in paradiso e all’inferno al tempo stesso e tramite la quale ti senti in grado di poter sconfiggere la peggiore delle tue paure. Lotty va a riprendere l’avversaria che però la sgambetta e la fa cadere con il collo sulla seconda corda. La Bell però non permette alla dirigente di mettersi al riparo perché le afferra con vigore le gambe per poi pensare ad una delle tecniche più pericolose che ci possano essere su un ring di wrestling. DECAPITATOR CON LE CORDE!!! ACCIDENTI, CHE LEGNATA!! Una Lotty dolorante comincia a contorcersi al suolo mettendosi le mani attorno alla sezione frontale del collo come per cercare di rimuovere un eventuale ostruzione alle vie aeree superiori. Ma non c’è nessuna ostruzione, il dolore si è impadronita di Lotty e la Bell non perde tempo per andare a colpirla di nuovo da quelle parti con un knee drop dritto sul torace. Che botta! Lotty non riesce a muoversi, la pressione del match e delle tecniche pericolose della Bell si fanno sentire più che mai tanto che è costretta a chiedere un time out abbandonando il ring. Aggrappa con tutte le sue forze lo spigolo dell’apron ring cercando di trovare le energie positive per affrontare quell’incontro ma la Bell scuote il capo e, dopo aver atteso anche più del previsto, al conto di tre esce dal quadrato di combattimento e urlandole di tutto e di più la va a prendere ancora per il collo con coercizione per poi scagliarla con violenza contro i gradoni d’acciaio.
MIO DIO LOTTY CI FINISCE NON CON LA SCHIENA BENSì DIRETTAMENTE CON IL VOLTO CHE LE VIENE SPIACCICATO CONTRO L’ACCIAIO PESANTE DEI GRADONI CHE CONDUCONO AL RING!!!! Lo sguardo della non più giovane Lotty racconta di una donna allo sfinimento che difficilmente potrà riprendersi da un match che sembra già segnato. Carol allora la riprende in consegna per poi riportarla sul ring e subito un tentativo di schienamento che porta però solo ad un conto di uno. Allora non fiata stavolta e gli va ad applicare una chiusura laterale degna di nota che mostra in toto il volto paonazzo di una Lotty già preda di un possibile scenario negativo.
Ma la leggenda della WWEF tenta in tutti i modi di ribellarsi non solo rimettendosi in piedi ma anche cercando di scardinare la serratura con una raffica ineguagliabile ed intensa di pugni diretti sul costato che però non impediscono alla giovane rossa fiamma di rimanere in carreggiata e continuare a proseguire il suo lento operato applicando l’headlock. Poi, grazie alla sua esperienza, Lotty spinge il corpo della sfidante contro le corde per poi toccare le corde. Ma Carol non ci sta perché l’afferra con prepotenza per i capelli e la schianta al tappeto senza troppi ripensamenti. Poi va dalle corde e running knee … Niente stavolta perché Lotty si sposta all’istante, Carol si tocca il ginocchio prima di accorgersi che la sua avversaria l’ha cinta alla vita per poi portarla all’angolo e tentare un roll up al quale però Carol non casca!! Lotty rimane con le chiappe al suolo e Carol allora la prende di forza e se la carica per un fisherman … CHE VA A VUOTO PERCHE’ LOTTY LE SCIVOLA ALLE SPALLE E GERMAN SUPLEX!!!
CHE BOTTA PER LA BELL CHE … CHE PERO’ E’ GIA’ IN PIEDI E PIU’ FURENTE CHE MAI SI ACCANISCE SU LOTTY!!! Le due non si risparmiano neanche per un secondo tanto che addirittura scivolano all’esterno del ring con Alicia Perez che le raggiunge tentandole in tutti i modi di dividerle. Dopo qualche istante di troppo ce la fa ma attenzione perché Lotty torna su di lei con un big boot che però non fa collassare la Bell che ricambia il favore facendo finire Lotty contro la balaustra. Carol allora la va a prendere per tentare un suplex proprio lì sopra ma Lotty si aggrappa proprio alle transenne, evita quindi la tecnica della rivale ed è lei a spingerla contro il palo di sostegno del ring. Carol compie un volo niente male fino a terminare vicinissima al tavolo di commento americano. Lotty si gasa come non mai mentre le si avvicina senza troppe difese e, una volta afferrata l’avversaria per i capelli, le spiaccica di potenza il volto contro la superficie stessa del tavolo.
I fan si fanno sentire e chiedono qualcosa che il match non dovrebbe consentire, ovvero un tavolo. Il punto è che un tavolo già è lì, davanti alle due protagonista e, mentre l’arbitro è al conteggio di cinque, Lotty decide di tornare sul ring per poi ritornare sul corpo di una Carol che si sta per rialzare e che …
… E CHE INTERCETTA TUTTO CON UNA SPINEBUSTER SLAMMMMMMMSULLLLLTAAAAVOOOOLOOOOO!!!! MIO DIOOOO!!! DRITTA SUL TAVOLO DI COMMENTOOOOO!!!! Il pubblico di Columbus ha le mani in testa, gli occhi fuori dalle orbite perché tutti sanno cosa può comportare una tecnica del genere. Al contrario, la Bell si tocca il mento quasi con l’intento di rimetterselo a posto mentre un ghigno beffardo ed altrettanto soddisfatto si dipinge fermamente sul suo volto. In tutto questo trambusto ecco che la direttrice di gara è scesa dal quadrato per sincerarsi delle pessime condizioni di una Lotty che in tutti i modi e con tutte le sue forze cerca di raggiungere un appoggio rappresentato dalle balaustre lì vicino. Il pubblico tenta di farsi sentire e lei lo percepisce, sa che sono tutti dalla sua parte, riconosce il fatto che non abbiano magari pagato il biglietto solo per lei ma è comunque anche per lei che sono lì e lei non vuole deluderli. Il problema è che Carol Bell è un’autentica sanguisuga, ha appena spinto via la direttrice di gara ed ha appena ripeso possesso del corpo della sua rivale. Lo fa con la forza, caricandosela sulle spalle con una facilità alquanto disarmante per poi portarla direttamente al centro del ring facendola passare tra mat e corda inferiore. Lotty non si muove, è ancora stesa come pelle di daino e sembra davvero prossima alla rottamazione.
Il suo corpo è immobile, i suoi lamenti sono gli unici suoni che percepiamo con grande semplicità come se provenissero da noi stessi e la sua volontà appare davvero azzerata. Carol la va a prendere per i capelli mentre la Perez la richiama inutilmente più e più volte ma la Bell se ne frega altamente e, dopo averle lanciato un paio di occhiatacce, decide di caricarsela per un fisherman suplex.
1 …
2 …
No!! Lotty c’è, Lotty c’è!!! Lotty non è ancora finita e questo kick out non viene sicuramente preso bene da una Carol Bell che ci mostra una reazione a dir poco assurda. Inizia ad accanirsi con veemenza ed altrettanta violenza esplicita ai danni del volto della Lotty che viene sbattuta più e più volte contro il tappetino del ring. Alicia Perez tenta di farla placare ma non ce la fa perché la Bell la rialza afferrandola per i capelli e le colloca il capo tra le gambe. CHE VUOL FARE? UNA POWERBOMB O COSA? OH NO FORSE VUOLE LA SUA … ALEYOOP BOOOMB CONTRO IL PALETTOOOOO???!!
MA LOTTY CON UNA MAGIA DEGNA DI HARRY POTTER RIESCE A SGUSCIAR VIA DA UNA POSSIBILE FINACCIA!!! Lotty è in piedi a fatica ma riesce comunque a sorreggersi sulle gambe grazie ad una notevole forza di volontà e mediante anche il supporto del pubblico di Columbus che ora si fa sentire più che mai. Carol è all’angolo ancora stordita e la Lotty non perde tempo, prende le misure e shining wizard!!! Nooooo!! A vuoto, Carol Bell si sposta all’ultimo e che fa? REVERSE DDT? NO, GOMITATE DRITTE ALL’ADDOME DI LOTTY CHE LA SPINGE CONTRO LE CORDE E …
]
T-BONE SUPLEX DI LOTTY CONNESSO IN PIENO!!! LOTTY IS ON FIRE!!!
Carol Bell si rialza cercando disperatamente l’angolo ma appena si volta si va a cuccare uno shining wizard della dirigente che poi le sputa le peggiori sentenze di sempre prima di portarla di nuovo al suolo con un running bulldog!!!! Carol si contorce al suolo e non capisce più nulla mentre Lotty la va a riprendere, tentativo di Queen Suplex???!!! NOOOOO, BASTARDATA DA PARTE DELLA BELL CON UN EYE RAKE BELLO E BUONO CHE ACCECA ALL’ISTANTE LA EX FIRE QUEEN DELLA WWEF!!!!
E LA SPEDISCE AL SUOLO CON UNA INVERTED ALABAMA SLAM DEVASTANTE!!! E non perde tempo stavolta perché si fionda dritta sul paletto pronta a spiccare il volo come un rapace pronto ad addentare la sua preda.
FROOOOOG SPLASHHHHH!!! CONNESSA IN PIENOOOO!!!!
1 …
2 …
MA NON C’è IL TREEEEE, NON C’è IL TRE PERCHE’ LOTTY HA SOLLEVATO ALL’ULTIMISSIMO ISTANTE LA SPALLA DESTRA!!!
Carol non ci crede tanto che batte ripetutamente i pugni al suolo ma sa che non può finire così ed infatti la rialza con la forza e la posiziona sul paletto. Prima, seconda e, dopo un ultimo sforzo, terza corda. Sono in vetta e la stella rossa qua non vuole sbagliare, non può farlo assolutamente. Superplex????!!! … NOOOOO!!! Lotty risponde testata su testata con una cattiveria inaudita fino a farla cadere nel vuoto più totale. Ora è Lotty sulla terza corda pronta a volare.
Sìììì L’HA PRESA L’HA PRESA IN PIENO CON UN PERFETTO MOONSAULT!!!
1 …
2 ….
3 …
E LOTTY … LOTTY TRIONFA!!!! CLAMOROSO MA VERO, LOTTY SCONFIGGE CAROL BELL CON UNA MOSSA A DIR POCO SUBLIME!!! Il pubblico è incredulo per un trionfo che sinceramente ha del clamoroso visto che … Ma che succede?!
E’ appena sopraggiunto il nostro amico Thomas Malafede che, dopo uno spint degno del miglior Bolt, sta cercando in tutti i modi di comunicare qualcosa ad Alicia Perez. Le sta mostrando chiaramente qualcosa sul suo monitor personale.
E le immagini che ci vengono riproposte sono quelle alle quali abbiamo assistito un paio di secondi fa durante lo schienamento. Infatti, come possiamo notare, durante lo schienamento il piede della Bell era nettamente sotto la corda inferiore il che significa solo una cosa: ROPE BREAK. Lotty osserva incredula l’intera scena come a non voler o a non riuscir a capire bene cosa stia succedendo anche se le immagini che sta guardando in questo momento sono eloquenti. Il rope break della Bell è netto. A malincuore ma è così. L’arbitro Alicia Perez allora comunica che il match può riniziare e questo di certo non può far piacere ad una Lotty che già stava pensando a come festeggiare una vittoria di questa caratura. Ma non si perde d’animo perché va a riprendere in consegna il corpo della Bell che … CHE LA ANTICIPA CON UNA STANDING SEA FIRE!!!! Lotty non se lo poteva aspettare e rischia di gettare alle ortiche tutto ciò che di buono aveva fatto. Si rintana all’angolo ma la Bell la riprende in consegna, irish whip violentissima che la spedisce all’angolo opposto facendola addirittura rimbalzare e …
WINDS OF CHANGE DELLA BELL CHE ORA Sì CHE RIBALTATO INCREDIBILMENTE L’INTERA SITUAZIONE!!!
1 …
2 …
NOOOOOOOO!!! LOTTY NON CI STA MA LA BELL NON PERDE TEMPO E SE LA CARICA PER LA RED BOMB???!!!
MA CHE CAZZO HA FATTO LOTTY???!! FLIP PILEDRIVERRRRRRRR OH MY GOOOOOOOOOOOODNESSSSSSS!!!! PAZZESCA LOTTY CHE TIRA FUORI DAL CILINDRO UNA TECNICA DALL’ALTISSIMO COEFFICIENTE DI DIFFICOLTA’!!!! Carol tenta di rimettersi in sesto ma barcolla, le corde sono distanti, si volta inconsapevole che Lotty le è proprio alle spalle …
QUEEN SUPLEX PORTATA A COMPIMENTOOOO E C’è LO SCHIENAMENTO INCORPORATO!!!!
1 …
2 …
3 …
NOOOOO!!!! E’ SOLO UN DUE, E’ SOLO UN DUE E LOTTY NON PUO’ CREDERE A QUANTO HA APPENA VISTO!!! MA COME E’ POSSIBILE???!! Lotty sta quasi per perdere la bussola quando capisce che le rimane solo un’ultima arma da giocarsi. La spiral bomb, la tecnica finale con la quale ha chiuso e vinto tanti match, con la quale ha condiviso emozioni di ogni tipo, con la quale può chiudere la bocca una volta per tutte anche a Carol Bell. Si posiziona il capo della Bell tra le gambe e se la carica senza appelli!!! SPIRALLL BOMMMMBBBB CHE … NOOOO, LA BELL LE SCIVOLA ALLE SPALLE E …
MICHINOKU DRIVER!!! L’HA AFFONDATA LETTERALMENTE, L’HA MESSA GIU’ E CAROL BELL NON PERDE TEMPO!!! Va dal paletto, manda a quel paese la maggioranza dei fan e si prepara a colpire con la red arrow!!!
CONNESSAAAA!!! CONNESSA!!!
Deve solo chiuderla, allunga un braccio e la copre, la copre, la copreeee …
1 …
2 …
3!!!!
Sìììì, E’ UN TRE NETTO E’ UN TRE NETTO E’ UN TRE CHE DA LA VITTORIA ALLA BELL, E’ UN TRE VINCENTE IL SUO!!!
Così come Edward, anche Lotty non riesce a difendere l’onore della dirigenza ma si sa che quando non lotti più da tanto tempo persino le cose più facili possono sembrare estremamente complesse. Anche Lotty ci ha provato ma anche Lotty ha perso davanti ad un pubblico che ci aveva sperato fino all’ultimo, forse più con lei che con Edward ma ahimè quello del wrestling può essere un mondo di successi e di gloria ma anche di fallimenti o di sconfitte così brucianti. Brucianti come il dolore allo stomaco che sta provando in questo stesso momento una più che sofferente ed esausta Fire Queen che comunque non avrebbe potuto pretendere nulla di più. E’ stata sfortunata più e più volte dobbiamo ammetterlo ma ci ha anche dato prova di una grande compattezza mentale e questo non è poco per una che si è ritirata da tempo. Carol Bell ha avuto ciò che voleva, ovvero dimostrare che Lotty non merita assolutamente niente anche se è la stessa Fire Queen a ricevere un sano e meritato applauso da parte di tutti i fan. E questa cosa non sembra piacere affatto ad una Bell che muta radicalmente espressione in un men che non si dica. Il suo ghigno beffardo si tramuta in un ghigno malefico e spregiudicato, lo sguardo di uno spietato serial killer pronto a colpire la sua vittima in modo brutale e illogico. Ed infatti proprio mentre Lotty sta tornando in pieno viene travolta dall’ira della Red Star che si avventa su di lei come se non ci fosse un domani scaricandole addosso una magagna di pugni chiusi che solo parzialmente le vengono parati.
“ Credo che tu debba fermarti per un istante, Carol “
MA QUELLO E’ … E’ NICK WINDER, IL GM DI FLASHPOINT E’ IN COLLEGAMENTO CON NOI VIA SATELLITE E SEMBRA NON ESSERE PROPRIO D’ACCORDO CON LE ILLECITE AZIONI DELLA BELL IN QUESTO POST MATCH!!! La Red Star volge all’istante la propria attenzione verso il titatron dove incrocia lo sguardo dell’uomo che LEI stessa ha mandato all’ospedale.
NW:” Chi non muore si rivede, non è vero? Be’ sappi che faresti bene ad andartene prima che LEI TORNI NELLA SUA TANA. Ti do tre secondi per fare le valigie ed andartene. “
Il nervosismo prende letteralmente possesso della Bell che inizia a muoversi da una parte all’altra quasi non capendo cosa stia per succedere. CHI E’ … LEI??? CHI LEI???
NW:” 1 … “
Ma che … A che gioco sta giocando Winder?
NW:” 2 … “
Cosa ha in mente? E Carol di certo non ha alcuna voglia di accettare gli ordini di Winder.
NW:” Risposta sbagliata, Carol Bell “
Le luci si spengono all’istante ma la theme song è inequivocabile così come il personaggio che si sta palesando sullo stage illuminato da una serie di fuochi che tutto attorno la illuminano nelle tenebre dell’oscurità. Il suo nome è Mary Agostine e lei è sicuramente uno dei volti maggiormente rappresentativi della storia del wrestling femminile in WWEF, una che ha condiviso il ring molte volte assieme a Lotty. Ma con Carol mai, con Carol lei non ha mai avuto niente da fare. Indossa un lungo pastrano blu che le arriva fin sotto alle ginocchia e con passo solenne ed autoritario raggiunge il ring dove dimora una immobile ed incredula Carol Bell. Poi estrae un barattolo di vetro all’interno del quale c’è … OH MIO DIO MA QUELLO E’ UN RAGNO … MA UN RAGNO DAVVERO DALL’ASPETTO SINISTRO E POCO RACCOMANDABILE!!! MA E’ PAZZA??!!!
M. Agostine appoggia il barattolo al suolo e proprio nell’istante in cui porta a termine l’azione ecco che la Bell decide di proiettarsi all’attacco decidendo dunque di interpretare il momento come quell’istante in cui non si può far altro che andare all’offensiva senza però ricordarsi di difendere il proprio territorio e, in questo caso, la propria pellaccia. Infatti M.Agostine la blocca al collo per poi rifilarle prima un devastante big boot contro il quale si scontra il capo della Red Star. Oh mio dio un impatto a dir poco … DISTRUTTIVO!!! La Bell crolla al suolo come una pera cotta sotto gli occhi di un pubblico della Nation Wide Arena che non sa come prendere il tutto. Dovrebbe essere allegro, felice, entusiasta per l’approdo in GCA persino di una leggenda come M. Agostine ma c’è qualcosa che li turba. E quel qualcosa si sta muovendo nel barattolo di vetro. Ma la Vedova Nera di certo non si cura di questi particolari poiché il suo intento è quello di mettere già la parola fine a qualcosa che è appena iniziato, ovvero alla donna che credeva di aver vissuto una serata memorabile. Sì, diciamo che di certo se la ricorderà a lungo questa serata ma non del tutto in modo positivo visto che ora la M. Agostine la solleva per la sua tecnica migliore, la Widow’s Peak.
Una legnata allucinante che spegne le luci di una Carol Bell che crolla giusto a pochissimi cm dal barattolo contenente quella specie di ragnetto del quale tutti noi vorremmo fare volentieri a meno. Ed ora che succede? Lotty torna claudicante all’interno del ring e di certo non ha l’aria di voler prendersela con la Vedova Nera. E le va incontro quasi a volerla ringraziare per averla aiutata. O no? Lotty le tende la mano e M. Agostine la squadra come a non voler capire quel gesto. Poi volge il suo sguardo verso il barattolo di vetro, si china per afferrarlo e proprio in quel momento l’espressione calma di Lotty si trasforma radicalmente in quella di una donna terrorizzata che non vorrebbe trovarsi in quel luogo per nessuna ragione al mondo ma che per qualche ignoto motivo non riesce neanche a muoversi come se i suoi piedi fossero incollati al suolo. E M. Agostine apre il barattolo di vetro, afferra il ragnetto quasi cullandolo dolcemente con il palmo della mano prima di compiere uno stranissimo e bizzarro gesto: offrirlo a Lotty. Se nello sguardo di quest’ultima regna la preoccupazione più totale su quello della Vedova Nera notiamo una serenità che forse mai le avevamo vista addosso. E’ diversa questa M. Agostine, è quasi troppo misteriosa per essere lei eppure certo che è lei. E la cosa strana e forse ancora più bizzarra è che Lotty sembra quasi invogliata a prendere il ragnetto tanto che, dopo qualche attimo di ovvia esitazione, annuisce ripetutamente con il capo. M. Agostine fa un passo in avanti mantenendo lo sguardo su di lei e le porge il ragnetto quasi in segno di pace ed amicizia. Lotty lo custodisce come un attimo prima aveva fatto la Vedova Nera ma poi qualcosa succede e quello che è succede non è di certo piacevole. Il ragnetto inizia a mordere palesemente la Lotty che crolla ai piedi di M. Agostine la quale, immobile come una statua, attende a braccia conserte il suo destino. Il destino di Lotty che, a dirla tutta, sembra aver perso i sensi. Il ragnetto scivola rapidamente via dalla mano destra di Lotty per poi tornarsene dalla sua padrona, una M. Agostine che si china per raccoglierlo e riportarlo a casa base sottoforma di contenitore in vetro. L’arrivo dei paramedici è davvero provvidenziale visto che queste sono situazioni assai pericolose specialmente se si tratta di un animaletto velenoso. Non siamo esperti di ragni o di creature simili ma di certo Lotty sta trascorrendo un brutto quarto d’ora.
Con le immagini però stacchiamo da quanto appena occorso perché, mentre Lotty viene portata via in barella, ecco che torniamo a quanto occorso nel post ACT OF WAR I quando Guerrero, dopo aver difeso con successo il titolo contro Alexander, sfidò chiunque nel backstage ed allora prima Symark, poi Moonson ed infine Mr Gufo si sono fatti avanti per avere la chance di ottenere una title shot al titolo del mondo GCA. Guerrero ha proposto un gauntlet handicap match nel quale se avesse sconfitto tutti e tre uno dopo l’altro sarebbe stato lui a scegliersi il primo sfidante altrimenti tutti e tre avrebbero ottenuto una chance a DOWNFALL in un match a quattro ad eliminazione. Una settimana dopo il match ha visto come vincitore nientemeno che Mr Gufo costringendo quindi Guerrero a dover affrontare tutti e quattro in questo evento. Sarà dunque Mr Gufo il più pronosticabile ed il più forte dei tre sfidanti o Guerrero riuscirà ancora una volta a trionfare e a difendere la corona?
Dear Angel degli April Sixth risuona in tutta l’arena e si può dire che riscuote grande successo per almeno metà di essa. I tifosi di Symark si sa che nel corso del suo percorso professionale sono diminuiti drasticamente visti i grandi insuccessi e fallimenti del loro beniamino. C’è chi credeva veramente che uno come Symark avrebbe fatto faville ma si sa che nel wrestling mai dire mai perché basta una notte per cambiare tutto. Che sarà questa?
Anthony Clarke, al secolo Moonson, compie il suo ingresso mostrando come al solito una dose di entusiasmo e spensieratezza tipica di un bambino che ha appena scartato il più bel regalo di compleanno della sua vita. Ma si sa, questo è Moonson, un giovanotto non sempre giovanotto che ha tutta l’aria di poter scalare la vetta più rapidamente di tutti ma in un modo o nell’altro non si sa come finisce sempre con il cadere per primo. E’ il più agile e spericolato dei quattro questo poco ma sicuro visto anche il suo spregiudicato stile di combattimento ma oggi dovrà stare attento perché è un match a quattro e si sa che è in questi match che ci si può far più male. Il pubblico al suo ingresso? Caloroso ma non troppo.
Il terzo ingresso è ovviamente quello dell’ultimo sfidante (visto che manca il campione) ed è quello di Mr Gufo che, a differenza degli altri, di titoli e di grandi sfide ne ha vissuti a bizzeffe. Non si può definire una delusione la sua carriera ma di certo avrebbe potuto far molto di più specialmente in un’altra federazione che abbiamo nominato fin troppo stasera. Gufo è sicuramente uno dei top names anche qui in GCA ma dopo le recenti sconfitte piuttosto pesanti anche il pubblico ha smesso di ritenerlo forse troppo meritevole di quella corona. Mr Gufo avanza a passo spedito sul ring e, una volta mostrati i muscoli d’acciaio e gli addominali sui quattro angoli del ring, si volta verso lo stage in attesa del campione GCA, del primo campione del mondo GCA della storia, the mexican Idol, Anthony Guerrero.
Al risuonare della sua epica theme song, l’arena di Columbus si infiamma all’istante e migliaia di fan iniziano a sventolare non solo la bandiera messicana ma anche una serie dopo l’altra di cartelli a favore del beniamino di tutte le arene in cui combatte, il campione del mondo GCA, ANTHONY GUERRERO!!!!
Anthony è sullo stage e, prima di procedere verso il ring, non solo lancia una serie di occhiate piuttosto pensierose nei confronti dei fan che solo per lui stanno facendo un immenso baccano ma poi lancia un ultimo sguardo anche alla cintura. Un ultimo sguardo perché poi dovrà consegnarla all’arbitro John Standard con la speranza che non sia l’ultima sfida con addosso quel titolo. Percorre rapidamente la rampa per poi entrare nel ring dopo essersi tuffato sotto la corda più bassa. Un’entrata di chi è al 100 % della sua forma e di chi non ha alcuna intenzione di fallire. Il problema è che è un incontro a quattro e se da una parte lo può favorire il fatto che si tratti di un match ad eliminazione dall’altra si sa che nei match a più superstars non contano solo e necessariamente le abilità dei singoli. Chissà se questo match sarà un’eccezione ma di certo sappiamo che il direttore di gara si è appena fatto consegnare la corona di campione del mondo GCA dallo stesso detentore per poi mostrarla a tutti quanti i presenti con grande decisione. L’arbitro consegna la cintura al time keeper e fa suonare il gong per decretare ufficialmente l’inizio del main event, della contesa più importante della serata di DOWNFALL.
I quattro si fissano come se fosse il solo modo per approcciare ad un incontro del genere, un incontro a quattro nel quale tutti partivano da zero e forse e dico forse solo i più furbi ne avrebbero tratto il massimo. Tuttavia, in questo match non conta solo la furbizia ma anche la resistenza, il saper incassare colpi su colpi ed il sapersi gestire, il saper contenere le proprie emozioni, il saper gestire le proprie energie ed il saper accettare che a volte è meglio rotolare all’esterno del quadrato piuttosto che combattere fino alla fine senza un briciolo di chance. E perché diciamo questo? Proprio perché tutti e quattro vorranno dare il massimo, sono atleti molto simili sotto questo punto di vista e anche fisicamente sono simili fatta eccezione per il più possente dei quattro, Mr Gufo. Ed è proprio Mr Gufo a farsi avanti e ad invitare uno dei quattro ad effettuare un clinch con lui. Be’ diciamo che vuole vincere facile ma Andrew Symark, che di certo piccolo non è, accetta la sfida e gli va quasi a muso duro prima di iniziare il clinch. Il pubblico della Nation Wide Arena è ovviamente abbastanza taciturno ora come ora perché il bello del match deve ancora venire. Dall’altra parte il campione e Moonson decidono di replicare il tutto e dunque si vengono a formare due coppie intente a vincere questa prova di clinch. Nella prima coppia Mr Gufo sembra avere inizialmente la meglio anche se poi, una volta alle corde, Symark riesce a ritrovare il senso della posizione mentre nella seconda Moonson cede facilmente al clinch del messicano che lo spinge con le spalle al suolo per un solo conto di 1 poi side headlock di Guerrero che lo spinge contro le corde, irish whip dall’altro lato con Moonson che si ancora alle corde, il messicano parte in quinta ma si cucca un bel calcione difensivo del rivale che va subito in springboard clothesline ma Mr Gufo, che si era appena liberato di Symark, intercetta il tutto con un atomic drop. Anzi due atomic drop e gutbuster su Moonson! Brutta combo di mosse subita da Clarke che viene schienato. 1,2, niente, c’è il ritorno anche di Guerrero che non vuole stare lì a guardare. L’intercetto di Gufo non è stato preso molto bene da quest’ultimo che invita Gufo a farsi avanti, Mr Gufo non se lo lascia ripetere un’altra volta e corre verso di lui tentando un dingo bomber ma pelè kick di Guerrero e il corpo del king of animals vola all’esterno. Ma ora c’è il ritorno di fiamma di Symark che lo afferra alle spalle e Tiger Suplex con schienamento incorporato!!!
1 …
2 …
Niente solo due ma primo vero e proprio schienamento e proprio sul campione che ovviamente non se lo aspettava. Symark allora rialza Guerrero e lo fa correre dall’altra parte ma lì c’è Moonson che, abbassando le corde, lo fa ruzzolare all’esterno. Symark allora non contento dell’operato di Clarke prova a correre verso di lui ma Moonson lo intercetta con un abilissimo springboard clothesline che stavolta va a segno. Symark rotola all’angolo con Moonson che lo raggiunge ed irish whip all’altro angol, Symark rimbalza e spinning wheel kick di Moonson che lo affonda!
1 …
2 …
Kick out di Symark che ora scivola sotto le corde fino a tornare all’esterno. Clarke si guarda attorno e capisce di essere solo all’interno del ring. Mr Gufo si sta parzialmente rialzando mentre Guerrero è ancora giù ed allora che si fa? SI PUNTA SU GUFO PER UN PERFETTO SPRINGBOARD SOMERSAULT!!
CONNESSO SU GUFO CHE OVVIAMENTE NON AVREBBE MAI POTUTO PREVEDERLO!!! Ma attenzione perché abbiamo visto nei dintorni anche Guerrero che ora sì che si è rimesso in piedi. Va sull’apron pronto mentre si sta rialzando Moonson e dropkick da lì!!! Un dropkick che fa volare il corpo di Moonson oltre le transenne direttamente in mezzo ai fan nelle prime file!!! WOW!!! Guerrero allora riprende il corpo di Gufo e gli fa cozzare un paio di volta con estrema energia e determinazione il grugno contro l’apron del ring. Però poi ha un ripensamento e decide di non riaccompagnarlo più all’interno dello stesso ma lo appoggia “ delicatamente” con un suplex lì sulla barricata a penzoloni. E’ una situazione piuttosto brutta per Gufo che dopo la tecnica spettacolare di Moonson potrebbe venir fatto oggetto anche di un’altra tecnica altrettanto spericolata e spettacolare del campione del mondo. Guerrero sale rapidamente sull’apron ring per poi guardarsi attorno ed esultare con le sue tipiche taunt messicane prima di eseguire un leg drop volanteeee!!!
CHE BOTTA RIMEDIATA DAL POVERO COLLO DI GUFO CHE ORA Sì CHE VIENE RIPORTATO AL CENTRO DEL RING. Il pubblico ora sì che si fa sentire dopo quest’altra tecnica spettacolare di Guerrero che prova lo schienamento proprio al centro del ring.
1 …
2 …
MA CHE … C’è SYMARK CON UN HOUSTON HANG OVERRRRR!!!
3 …
NOOOO, GUFO SI SALVA TRAMITE UNA SPERICOLATA MANOVRA DAL PALETTO DI SYMARK!! Il suo houston hang over si è andato ad infrangere dritto sulla schiena di Guerrero impedendogli di portare a segno lo schienamento vincente ma ricordiamo che questo è un match ad elimincazione. I tre sono a terra adesso come adesso mentre Moonson si sta riprendendo e, una volta compreso di essere il solo in piedi, allora cerca di affrettare i tempi andando anche lui dal paletto. Purtroppo per lui è troppo lento visto il colpo subito in precedenza pertanto questo permette a Symark di ritornare in posizione eretta e schivare all’ultimo il crossbody del rivale che va completamente fuori misura. La piscina è vuota, sembra gridare Symark che poi se lo carica per una gorilla press slam???!!! Sììììì!!! A SEGNOOOO!! E POI MOONSAULT CHE … NOOOO, PARATA A CUNEO DI MOONSON CHE NON SE LO LASCIA RIPETERE DUE VOLTE ANDANDOLO A CARICARSELO SULLE SPALLE PER UNA FORMIDABILE AIRPLANE SPIN!! 1 … 2 … 3 … 4 …5 ….6 …7 …8 … 9 … EEEEEEEDIEEECIIIIIINOOOOO …. C’è GUFO CHE ANTICIPA IL DIECI CON UNA DINGO BOMBER CHE MANDA AL TAPPETO MOONSON!!! Symark cade malamente e Gufo lo mette nel mirino per una knee trembler!! Noooo, c’è Guerrero che lo intercetta con un fantasmagorico Moonsault Fallaway Slam dal nulla!!!!
1 …
2 …
Ma Gufo resiste e dice di no! Il match prosegue e che intensità tra questi quattro grandi combattenti. Il pubblico però ora è tutto schierato dalla parte di Anthony che, arrancando più del dovuto forse, raggiunge l’angolo più vicino il che gli permette anche di riacquistare un po’ di fiato perduto per la manovra precedente. E punta inevitabilmente il mirino sul più vicino dei tre, Andrew Symark. Un mr 24/7 che appare ancora stordito per l’Airplane precedente ma forse è anche quello che al momento sta meglio (tolto Guerrero chiaramente). Ed Anthony lo sa bene, lo conosce da più di otto anni e sa di cosa può essere capace Symark. Il grande Andrew Symark, il lottatore più talentuoso della sua generazione che però, tra infortuni e mille altre ragioni, non è mai riuscito ad imporsi in maniera costante ed ora sì che può chiudergli la bocca perché ce l’ha nel mirino e l’impatto sarà alquanto inevitabile. AVADAAAA KEDAAAAVRAAAAAA SU SYMARK CHE PERO’ LO ANTICIPA CON UNA MICHINOKU DRIVERRR!!! Guerrero viene abbattuto ma Symark lo conosce bene, sa che è uno determinato e che non starà giù troppo a lungo pertanto lo rialza pronto forse per una DDT? Ma che succede? C’è il ritorno di Moonson che …
MAMMA MIA MA CHE HA FATTO SYMARK QUI??? DDT E FLATLINER IN CONTEMPORANEA RISPETTIVAMENTE SU GUERRERO E MOONSON!!! Symark allora procede allo schienamento sul campione del mondo.
1 …
2 …
Niente da fare!! E allora ci prova anche su Moonson.
1 …
2 …
Ma il risultato è il medesimo. Symark allora tenta di rialzare Moonson e portarlo all’angolo anche se dopo questa doppia tecnica ricorrere ad altre fonti di energia. Sa che il match è ancora ben lungi dal chiudersi e non vuole sprecare altre occasioni come quella. Si carica il corpo di Moonson e lo porta fin sul paletto. Siamo sulla seconda corda pertanto i due devono fare molta attenzione. Mr 24/7 lo raggiunge in altura pronto ad eseguire una super mossa ma attenzione perché il pubblico s’infiamma perché c’è il chiaro ritorno di fiamma del campione del mondo che non vuole stare lì a succhiar nelle cannucce ed allora si posiziona sotto Symark con l’intento evidente di eseguire una altrettanta evidente Powerbomb???!!
MIO DIOOO, REAZIONE A CATENA, SUPERPLEX DI SYMARK SU MOONSON CON POWERBOMB DI GUERRERO SU SYMARK!!!! Guerrero, sebbene non abbia incassato la tecnica, appare alquanto stanco, dopotutto si è trattata di una super mossa dalla quale è scaturita questa reazione a catena. Symark e Moonson rotolano all’esterno mentre Guerrero si rimette in piedi mediante il supporto delle corde. Ed il suo obiettivo è Symark. Punta su di lui, non vuole darsi un attimo di tregua il nostro world champion che però facendo così sta sprecando un sacco di occasioni. Si guarda attorno, percepisce il calore dei fan di Columbus che sono accorsi tutti per lui (o quasi tutti dai) e allora prende la rincorsa ma … MA C’è MR GUFO CHE DALL’ESTERNO GLI FA UNO SGAMBETTO, GUERRERO CADE IN AVANTI, VIENE TRASCINATO DI FORZA ALL’ESTERNO E GUFO SE LO CARICA PER UNA POWERSLAM???!!!!
DIRETTAMENTE ALL’ESTERNO DEL RING WOW!! QUA Sì CHE GUERRERO CI PUO’ AVER RIMESSO GRAN PARTE DEL MATCH!! E Gufo, come prima Symark, lo sa molto bene. D’altronde il messicano è campione del mondo della GCA, è il primo campione del mondo della GCA e questo soprattutto grazie alla sua tenacia e grinta fuori dal comune. Ma Gufo non vuole essere da meno pertanto riporta coercitivamente il corpo di Gufo all’interno del ring e se lo ricarica di nuovo a mo di Powerslam. Oh mio Dio ha intenzione mica di lanciarlo di violenza contro il paletto???!! Oh mio Dio, prende la rincorsa quasi pregustandosi il tutto ma Guerrero non ci sta, gli passa alle spalle e sfrutta appieno il momento con uno springboard thrust kick che viene connesso alla perfezione. Tuttavia, l’enorme mole del king of animals gli permette di non cadere, Gufo barcolla solamente ma rimane in piedi e allora Guerrero lo va a prendere per un suplex.
ANZI I TRES AMIGOS PERFETTAMENTE ESEGUITI DA GUERRERO SU GUFO CHE VIENE SCHIENATO!!!
1 …
2 …
MA NOOOOO!!! NIENTE DA FARE!!! Solo due e Guerrero batte i pugni sul mat del ring consapevole però che ha ancora altri assi nella manica ed infatti volge la propria attenzione verso l’angolo dove sa che a breve potrà esplodere la sua avada kedavra se non direttamente il suo five star frog splash. No, vuole andare con l’Avada Kedavra, la posizione è l’ideale così come le misure sono tutte dalla sua parte. Lo ha nel mirino, il pubblico si scalda ma forse facendo così potrebbe avvertire Gufo di una pericolosa minaccia. ED INVECE AVADA KEDAVRAAAA A SEGNOOOO!!! GUFO ABBATTUTO!! Guerrero si volta ma non si accorge del ritorno improvviso di Moonson che se lo carica sulle spalle e …
E DETONATION KICK DI ANTHONY CLARKE SU ANTHONY GUERRERO!! Moonson non perde tempo e si dirige correndo a più non posso verso l’angolo. Vuole provare la sua tecnica migliore, il pubblico lo sa e molti non guardano nonostante ci sia immenso rispetto nei confronti del lottatore proveniente da Minnesota. E’ pronto, ce l’ha … CE L’HA E …
NOOOOO, ANTHONY SI GUERRERO SI SPOSTA ALL’ULTIMO EVITANDO DUNQUE L’ULTIMATE MOONSAULT DI MOONSON!!! Un Moonson che ha incassato un durissimo colpo tanto che Guerrero è di nuovo all’angolo e se prima era andato a segno con l’avada kedavra su Gufo ora andrà a segno con la stessa mossa su Moonson!!!
AVADAAA KEDAAAVRAAA NOOOO C’è SYMARK C’è SYMARK CHE LO ANTICIPA E NORTHERN LIGHT SUPLEX!! A SEGNO!! MA NON E’ FINITA QUI PERCHE’ PER GUERRERO C’è ANCHE UNA BRAINBUSTERRR!!!
OH MY GOD, E’ VERAMENTE FINITA PER GUERREROOOO???!!!
1 …
2 …
3 …
NOOOOO!!! ANTHONY GUERRERO SI SALVA IN EXTREMIS ED IL PUBBLICO E’ AL SETTIMO CIELO PERCHE’ NON SOLO SONO CHIARAMENTE SONO TUTTI DALLA SUA PARTE MA COME PRIMA ELIMINAZIONE NON SAREBBE STATA AFFATTO GRADITA!! Guerrero scivola all’esterno mentre Symark è ancora scosso per il tre non raggiunto. Nel suo sguardo si legge un’amara delusione, un po’ quella delusione che i fan nel tempo hanno espresso nei suoi confronti viste le molte sconfitte o comunque le poche vittorie che veramente contano nel mondo del wrestling. Quelle titolate. Symark allora torna su Gufo all’angolo e gli rifila una serie di stomp quasi non sapesse cosa farne. Poi cerca di rialzarlo e tenta di connettere con un prevedibilissimo exploder suplex ma Gufo lo ribalta alla perfezione con un belly to belly suplex! Gufo si gasa e … GLIELO ESEGUE UN ALTRO!!! SYMARK VIENE SBALLOTTATO DA UNA PARTE ALL’ALTRA!! Symark tenta una jumping clothesline quasi con l’intento di cambiare le carte in regola ma fallendo miseramente visto che Gufo se lo aspettava e BOMBA PROTONICA!!!
CONNESSA ALLA PERFEZIONE DA UN MR GUFO CHE ORA LO ASPETTA AL VARCO!!! Symark è stanchissimo e claudicante, il forte dolore alla schiena si fa sempre più arduo da sopportare ma soprattutto non riesce a trovare un sano equilibrio. Si ancora alle corde con Gufo che lo attende ancora voltato di spalle ma pronto a caricarselo probabilmente con il suo Steam Roller. I due si sono affrontati in uno dei primi episodi mostrandoci una qualità davvero eccellente ma questo è un fatal four way elimination match con in palio il titolo del mondo della Golden Championship Alliance e le forze, se vogliono prevalere sul serio, devono essere obbligatoriamente superiori persino a quelle che già ci hanno mostrato in passato. Mr Gufo allora lo rialza, irish whip all’angolo con estrema potenza e poi parte in quinta senza riflettere però sulle eventuali conseguenze in caso di errore. Errore che arriva poco dopo con un Gufo che, sbagliando completamente la shoulder block, va a collidere pienamente con la spalla contro il palo di sostegno del ring. Symark allora lo attende al varco e stavolta connette con il suo exploder suplex!!! PROPRIO AL CENTRO DEL RING, SYMARK SI GASA, IL PUBBLICO DI CERTO APPREZZA PIU’ LUI CHE GUFO E QUESTO LI DA CORAGGIO PERCHE’ ORA SI SENTE INVINCIBILE!! CALCIONE ALL’ADDOME E FAITH BREAKER???!!!!
MAMMA MIA CHE BOTTA LO HA PRESO IN PIENO E PER GUFO COMPLETO BLACK OUT!!!
1 …
2 …
E
3!!!!
Noooo, incredibile ma che ha fatto???!! Mr Gufo s’è appena salvato da un conteggio di tre che sembrava così nitido e netto ed invece cosa? NIENTE! NIENTE DA FARE! Symark non ci crede ed allora perde la trebisonda, si perde a chiedere spiegazioni con il direttore di gara e non si accorge che Moonson gli è proprio alle spalle.
E MOONSON CONNETTE CON UN CRANE KICK CONTRO IL QUALE SI INFRANGONO I SOGNI DI GLORIA DI SYMARK!!!!
1 …
2 …
Nooooo!!!! Non c’è il tre, il match prosegue ma attenzione perché Guerrero è tornato con una agilità da felino sul ring, precisamente è balzato dall’apron all’angolo come se il match fosse appena iniziato ed è pronto a balzare sul corpo di Symark.
FIVE STAR FROG SPLASH CONNESSAAAAAAA!!!!!!!!!! Ma che fa Moonson?? Allontana con un dropsault Guerrero facendolo carambolare all’esterno di nuovo mentre si prende lui il merito dello schienamento???
1 …
2 …
E …
3!!!
E’ TRE!!! E DUNQUE SYMARK ELIMINATO, PRIMO ELIMINATO DOPO LA FURBATA DI MOONSON!!! Ma il pubblico, se fino a qualche istante fa avrebbe comunque supportato il ragazzo di Minnesota, ora lo vede come fumo negli occhi non avendo apprezzato questo simile comportamento. E diciamo che dallo sguardo furente di Anthony il tutto non è stato neanche apprezzato dallo stesso campione del mondo che ritorna sull’apron con Moonson che tenta di anticiparlo andando dal paletto ma è il messicano ad intercettarlo. I due sono in altura ed attenzione perché Guerrero vuole proiettarlo NON all’interno del ring BENSì … ALL’ESTERNO!!!!
HOLY SHIT, HOLY SHIT, HOLY SHIT, HOLY SHIT, HOLY SHIT, HOLY SHIT!!!
Il pubblico è al settimo cielo per un main event dall’altissimo grado di spettacolarità e di emozioni una dopo l’altra con i tre sopravvissuti che vorranno far di tutto ora come ora per approfittare dell’eliminazione di Symark pur di farsi trovare al punto giusto al momento giusto. Mr Gufo è sul ring ed invita i due a tornare nel quadrato ma il primo che risponde all’appello è il messicano, è il campione del mondo e per la prima volta in questo incontro abbiamo un face to face solitario tra i due, i due più pronosticabili diciamocelo. E poi si parte con la rissa!!!! Pugno di Guerrero, risposta di Gufo, calcione di Guerrero a livello delle ginocchia ma Gufo evita il colpo e risponde con un uppercut niente male con il campione del mondo spedito verso il corner. Gufo allora tenta una rincorsa ma oggi non gliene va bene una tanto che Guerrero si limita con una gomitata a difendersi per poi contrattaccare con il suo springboard thrust kick! Ma a vuoto perché Gufo si abbassa in extremis e non fa in tempo a reagire che Gufo lo ha già messo giù cortesia di una full nelson slam. Ora sì che si gasa anche Gufo perché se dovesse riuscire nell’impresa di schienare Guerrero sarebbe veramente come dire “GUFO NEXT GCA WORLD CHAMPION”. E’ vero, mancherebbe Moonson ma di certo non è Anthony. Gufo lo rialza e tenta immediatamente la Lumbar Check ma Guerrero, grazie alla sua felina agilità, riesce a divincolarsi dalla presa rivale per poi connettere con un back suplex. Il pubblico invoca a gran voce i tres amigos su Gufo ma di certo non sarà facile né per l’elevato chilotaggio del rivale né ovviamente perché il match va avanti oramai da un bel po’. Ma ci prova comunque. Primo suplex? A SEGNO! Poi mantiene la presa effettuando un rapido movimento con gli arti inferiori che gli permette di tornare in posizione eretta assieme al corpo del rivale incollato a esso. Il secondo suple? CONNESSO!!! Ed ora manca il terzo … MA CHE SUCCEDE???!!! C’è MOONSON DAL PALETTO PROPRIO ALLE SUE SPALLE!!!
OVEEEEERRR CASTLE SUL CAMPIONE DEL MONDOOOO!!!! Incredibile, Moonson si ritrova alle spalle di Gufo che è ancora stordito per via dei due suplex in combo precedenti e allora lo attende al varco per un crane kick che …. CHE VIENE BLOCCATO IN PIENO DA GUFO CHE POI SE LO CARICA E BIG ENDING CONNESSA!!!! Moonson si rifugia all’angolo ma stavolta, NO STAVOLTA GUFO NON SBAGLIA LA DIAGONALE!!! A SEGNOOOOO, CONNESSA IN PIENO LA VALANGA UMANA CHE TRAVOLGE MOONSON E POI DINGO BOMBER CHE LO ABBATTE DEFINITIVAMENTE!!! Gufo si esalta perché sa di aver appena stracciato l’unico ostacolo che potrebbe impedirgli di giocarsela ad armi pari con il campione del mondo. Allora lo attende al varco dandosi dei colpi sul ginocchio come a voler indicare che tra poco lo travolgerà anche con questa articolazione. Moonson si volta e Gufo parte con il knee trembler!!!
MA MOONSON REAGISCE CON UN ALCHEMICO SUPER KICK DRITTO SUL MENTO DEL RIVALE CHE VIENE MESSO GIU’ ALL’ISTANTE!!!! MAMMA MIA CHE LEGNATA QUELLA DI MOONSON CHE ORA VA DAL PALETTO PRONTO A CHIUDERE!!!
UN DOUBLE ROTATION MOONSAULT, UN ULTIMATE MOONSAULT IN VERSIONE IPERPOTENZIATA!!!
1 …
2 …
3 …
NOOOOO!!! MR GUFO SOLLEVA LA SPALLA CLAMOROSAMENTE!!! CHE PROVA QUELLA DI GUFO CHE NON VUOLE ABDICARE NEANCHE DOPO AVER INCASSATO UNA COMBO SIMILE!!! Il pubblico applaude una prova straordinaria da parte di tutti i contendenti con Guerrero che ora ha un vantaggio di posizione veramente invidiabile. Moonson non l’ha visto ma Guerrero ne approfitta lo stesso per andare su di lui. Calcio all’addome e underhook suplex? NOOOO!! Moonsault evita il tutto e rolling neckbreaker messa a segno. Ora è Guerrero a rischiare perché Moonson avrebbe un asso nella manica che non si è ancora giocato. Il KAIROPRACTOR???!! PRENDE LA RINCORSA E …
NOOOOOO, SPINNING WHEEL KICK CONNESSA DA PARTE DEL CAMPIONE DEL MONDO CHE POI LO RIALZA IMMEDIATAMENTE E …
MEXICAN STRETCH BUUUUUSSSSTEEEEERRRRR SU MOONSOOOONNNNNNN!!!
1 …
2 …
E …
3!!!!
Guerrero schiena anche Moonson clamorosamente ma attenzione perché Gufo ne vuole approfittare con il suo knee tremblerrrr!!!
MADOOOO GLI HA SPEZZATO LA MASCELA QUI!!! Guerrero rimbalza praticamente sulle corde per poi finire steso come pelle di daino al centro del ring. Una legnata pazzesca quella di un Gufo che ora sì che è pronto ad invocare il suo steam roller. Lo attende al varco, lo attende con grande pazienza perché la pazienza è la virtù dei forti e lui è uno di quelli forti!!!
STEAM ROLLEEEERRRR…
NOOOO FAME ASSER DI GUERRERO CHE LO METTE GIU’!!!
1 …
2 …
Noooooo, Gufo si salva ma è veramente stordito dopo un colpo del genere. Definirlo un kick out clamoroso sarebbe un eufemismo ma si sa che i grandi combattenti sono soliti a questo tipo di magie. I fan sono tutti chiaramente schierati dalla parte di Guerrero ma stavolta non invocano i tre suplex no stavolta vogliono che esegua un’altra mexican stretch buster. Guerrero volge il suo sguardo pieno di ammirazione e di rispetto verso tutti i lati dell’arena, un’arena veramente in visibilio per il campione del mondo GCA che allora sale sul paletto pronto ad esplodere il suo colpo del KO!!!!
FIVE STAR FROG SPLASH CONNESSA!!!! ED INVECE … ED INVECE NOOO, PARATA A CUNEO DA PARTE DI MR GUFO CHE POI SI RIALZA E VUOLE SUBITO LA STEAM ROLLER!!! Ma Guerrero si divincola e small package!!!
1 …
2 …
E
…
SHOULDER UP IN ZONA CESARINI DA PARTE DI GUFO!!! I due si rialzano all’unisono manco fossero governati dallo stesso giocatore durante un match di WWE2K eppure eccoli di nuovo insieme che se le danno di santa ragione, scambio vinto dalla strabordanza fisica di un Gufo che poi tenta la full nelson slam alle spalle ma Guerrero gli scivola alle spalle e DRAGON SUPLEX!!!!NOOOO, GUFO CON UNA SERIE DI GOMITATE SI DIVINCOLA E STORDISCE GUERRERO CHE STAVOLTA Sì CHE VIENE CARICATO!!!
STEAAAAMMMMMMM ROLLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEERRRRRRRRRR!!!!!!!! Guerrero is out, abbiamo un nuovo campione del mondo. E fu un momento, gli occhi dei fan fuori dalle orbite, fu come se tutto il mondo per almeno mezza frazione di secondo si fosse veramente fermata, come se il tempo si fosse fermato. SERIAMENTE.
1 …
E’ incredibile come sembri che il tempo non passi mai.
2 …
E’ dunque la fine questa? Non credevo che la fine non avesse voce. No, non avrei mai potuto immaginarmelo.
NOOOOOO, E’ SOLO DUE E’ SOLO DUE E’ SOLO DUE!!! Il tempo si rimette in moto, i fan riacquistano quella colorazione e quell’animazione che ha sempre contraddistinto il GCA Universe e tutto finalmente torna come prima. Soprattutto Guerrero torna come prima perché sebbene abbia dovuto salvarsi in extremis ha lo sguardo dell’eroe, di chi non demorde, di chi mostra la tenacia in ogni cosa che fa, in ogni azione, durante ogni missione, davanti ad ogni singola avversità. Mr Gufo, al contrario, appare incredulo come se gli astri non siano dalla sua parte, come se qualcuno non gli avesse allineati come Gufo aveva chiesto. Gufo però si sta incazzando, allora riprende le misure, con Guerrero che si sta rialzando mantenendosi saldamente alle corde e con il pubblico però che lo sta avvertendo. Il king of animals se ne fotte, ha chiuso il cuore ed aperto una voragine oscura nella quale vuole far precipitare Guerrero e tutti i suoi fan. C’è andato vicino troppe volte e troppe volte è rimasto deluso ORA Sì CHE VUOLE TRIONFARE UNA VOLTA PER TUTTE.
KNEEE TREMBLEEEEERRRRR!!!!!!!!!!!!! NOOOOOOOO A VUOTO, GUFO SI BLOCCA CONTRO LE CORDE, SI VOLTA E …
FISHERMAN BUSTER DI GUERRERO CHE POI LO COLPISCE CON L’AVADA KEDAVRAAAAA!!! NOOOO GUFO LO SCHIVA ALL’ULTIMO ISTANTE E PRENDE LA RINCORSAAAA DINGO BOMBERRRRRR …
MA CROSSFACE DI GUERRERO CHE LA TRAMUTA IN UNA SITUAZIONE A SUO VANTAGGIO!!! Guerrero sta applicando una delle più terrificanti ed efficaci mosse di sottomissione della storia e sappiamo che è oramai diventato un esperto con queste tecniche. Ma d’altronde lui e la tecnica vanno a scuola insieme ed è migliorato tantissimo sotto questo punto di vista. Tuttavia, la presa non è molto salda vista la stanchezza di Guerrero e Gufo raggiunge le corde dopo qualche secondo di agonia. Guerrero allora lo va a riprendere in consegna ma Gufo se lo carica per una … POWERSLAM??? NOOOO, GUERRERO GLI SCIVOLA ALLE SPALLE E LO SPINGE CONTRO IL PALETTO!! RIMBALZO E GERMAN SUPLEX DI GUERRERO!!! GUFO VIENE SCARAVENTATO AL CENTRO DEL RING E GUERRERO ORA PIU’ CHE MAI VUOLE IL SUO MEXICAN STRETCH BU … NOOOOO, GUFO EVITA IL TUTTO, è TROPPO PESANTE GUFO CHE GLI SCIVOLA ALLE SPALLE E LUMBAR CHECK!!!
Incredibile contromossa di Gufo che poi lo va a chiudere!!!
1 …
2 …
3 …
NOOOOO!!! NON E’ UN TREEEE???!!! Gufo si dispera battendo ripetutamente i pugni sul mat come a volersela prendere necessariamente con qualcuno. Il suo sguardo è un misto tra delusione, rabbia, nervosismo e rappresenta tutto ciò che di più vuoto esiste al mondo. E’ vuoto, è semplicemente vuoto. Mr Gufo è vuoto ma gli rimane per forza la steam roller. L’ha già eseguita ma vuole riprovarci, vuole riprovarci ma Guerrero si lascia cadere in avanti evitando il sollevamento e i due sono a terra per …
… PER IMPRIGIONARLO NELLA SUA LETALE MOSSA DI SOTTOMISSIONE, LA TAGLIOLA PATENTATA DI ANTHONY GUERRERO!! E Mr Gufo non è tanto famoso per resistere stoicamente a questo genere di tecniche visto che la resistenza fisica è uno dei talloni d’achille di Gufo che sta tentando infatti immediatamente di inarcare la schiena e di darsi una spinta importante per raggiungere le corde e, di conseguenza, ottenere il rope break tramite il quale Guerrero dovrebbe lasciare la tecnica secondo regolamento. Ma il rope break non arriva perché le corde non arrivano in quanto con grande scaltrezza il messicano ha riportato al centro del ring un Mr Gufo che è paonazzo in volto e scuote il capo come a voler dire che non vuole cedere ma a chi lo sta dicendo? A Sé STESSO O SOLO ALL’ARBITRO? PERCHE’ QUI DEVE CEDERE!!! IL PUBBLICO E’ TUTTO CON ANTHONY GUERRERO E TUTTI SANNO COSA STA PER ACCADERE!!!!
ED INFATTI MR GUFO NON RESISTE ED E’ COSTRETTO A CEDERE ALLA TECNICA IMPROVVISA E MICIDIALE DEL NOSTRO RICONFERMATO CAMPIONE DEL MONDO DELLA GCA, ANTHONY GUERRERO!!! CLAMOROSO MA VERO, GUERRERO ESCE INDENNE ANCHE DA QUESTA BATTAGLIA E NESSUNO VERAMENTE SEMBRA IN GRADO DI POTERLO FERMARE!!!
Anthony Guerrero esulta come non mai azzardando anche qualche parolaccia in spagnolo ma dopotutto se lo merita, merita tutta queste grandiosa ed immensa celebrazione, merita questi coriandoli che piovono dal cielo come se grandinasse, merita l’applauso e i cori di approvazione da parte dell’intera Nation Wide Arena di Columbus, in Ohio, merita soprattutto di essere il nostro GCA WORLD CHAMPION.
MA CHE SUCCEDE????!!!! OH MIO DIO!!! CHE SUCCEDE???!!! LE LUCI SE NE VANNO, UN ENORME VELO OSCURO AVVOLGE L’ARENA DI COLUMBUS CHE RIMANE IN UN TOTALE BLACK OUT!!! Poi qualcosa attira la nostra attenzione. Una fioca luce sta inquadrando qualcosa, anzi sta illuminando qualcosa e quel qualcosa è una tomba. Oh mio Dio!!! UNA TOMBA … Non riusciamo a leggerne il nome ma sappiamo che qualcosa di veramente oscuro sta per avvolgere anche il campione del mondo Anthony Guerrero. COSA STA SUCCEDENDO???!?!!
OH MIO DIO UN FULMINE COLPISCE LA TOMBA!!!! OH MIO DIO … E C’è ADDIRITTURA UNA MANO, QUALCUNO STA SCAVANDO PER USCIRE DA QUELLA TOMBA!!! OH MIO DIO OH MIO DIO, DIO AIUTARCI PERCHE’ L’INFERNO STA PER GIUNGERE SULLA TERRA!! E lo sguardo di Guerrero, appena visibile nell’ombra, la racconta lunga.
Poi però la nostra attenzione viene attratta da un filmato che la regia ci propone, un filmato che però abbiamo già visto nelle precedenti puntate. Anche se notiamo che … E’ leggermente differente …
MA CHE … QUELLA E’ LA MASCHERA DI BERNY???!!!! LE LUCI TORNANO E SULLO STAGE, A POCHI PASSI DALLA TOMBA, APPARE INEQUIVOCABILMENTE LA PIU’ GRANDE LEGGENDA DELLA WWEF, IL PIU’ GRANDE ACQUISTO CHE LA GCA POTESSE MAI SOLO PENSARE DI FARE, IL PIU’ GRANDE TRA I PIU’ GRANDI … OH CRISTO SANTO, THE DEVIL BERNY IS RIGHT HERE RIGHT NOW!!!
Ciò a cui stiamo assistendo è qualcosa che mai ci saremmo aspettati di vedere. Non avremmo mai creduto che un giorno, dopo più di 25 anni di carriera, Berny potesse trovarsi un altro nido dove mietere vittime, dove imporre il proprio Inferno, dove dimostrare ancora una volta di essere il più grande tra i grandi. E come farlo meglio se non sfidando il campione del mondo GCA, Anthony Guerrero? Berny rimane qualche secondo fermo, immobile nella coltre di fumo che lo attraversa a fissare con sguardo carico di freddezza allo stato più intenso un Guerrero che mai si sarebbe aspettato un finale del genere.
Il Diavolo solleva le mani al cielo e da queste sembrano partire dei fulmini che colpiscono i quattro angoli del ring provocando addirittura un esplosione vera e propria del ring!!!! MIO DIO IL RING E’ COLLASSATO PROPRIO SOTTO I PIEDI DEL CAMPIONE DEL MONDO!!! Questo sì che è il lancio di una sfida da parte del Diavolo e se tanto mi da tanto nel prossimo PPV della GCA HELLTOWN BERNY POTREBBE VERAMENTE AFFERMARSI ANCHE QUI IN GCA. Con le immagini di un Berny che rimane sullo stage a minacciare con lo sguardo il suo rivale e con un Guerrero alquanto stupito e terrorizzato è veramente tutto, l’appuntamento ragazzi è alla prossima con GCA FLASHPOINT!!!!
.
GCA Downfall 2027 (part 2) |
Web